Per il versamento della ritenuta sui compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi, non identificati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, per le cessioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2017, i sostituti d’imposta utilizzeranno il codice tributo “1040”, già in uso per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo e compensi per l’esercizio di arti e professioni.