Notizie Flash 20/07/2025Contributi PNRR per l’autoconsumo e le comunità energetiche: pubblicato l’elenco aggiornato dei beneficiari ammessi al finanziamentoCon la pubblicazione del Decreto Direttoriale n. 178 dell’11 giugno 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ufficializzato il nuovo elenco dei soggetti ammessi al contributo in conto capitale nell’ambito dell’Investimento 1.2 Promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), assegnato alla Missione 2, Componente 2. Il provvedimento, pubblicato in data 18 luglio 2025, rappresenta un passaggio significativo nel processo di sostegno pubblico alla transizione energetica nei territori attraverso la partecipazione attiva delle comunità locali.
L’evoluzione della Giurisprudenza 20/07/2025Lavoratore incapace: la Corte Costituzionale estende i termini per impugnare il licenziamentoCon la sentenza n. 111 del 2025, depositata in data 18 luglio, la Corte Costituzionale ha stabilito un principio di rilevante portata nel panorama delle tutele giuslavoristiche: l’onere di impugnazione stragiudiziale del licenziamento entro il termine di sessanta giorni non può operare nei confronti del lavoratore che, al momento della ricezione del provvedimento espulsivo o nel corso del termine previsto, versi in una condizione di incapacità naturale. La questione era stata sollevata dalle Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, le quali avevano ravvisato nella disciplina vigente una possibile violazione dei diritti costituzionali fondamentali, in quanto precludeva l’accesso alla giustizia a chi si trovasse in stato di infermità psichica o deficit cognitivo transitorio, impedendo così l’esercizio del diritto di difesa.
Fisco passo per passo 20/07/2025Adozione volontaria del TCF: pubblicato il decreto attuativo sul regime opzionale per il controllo del rischio fiscaleÈ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio 2025 il Decreto Ministeriale 9 luglio 2025, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale vengono definite le disposizioni applicative in materia di regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale (Tax Control Framework, TCF). Questo provvedimento rappresenta un tassello significativo nell’evoluzione della disciplina tributaria nazionale, dando attuazione concreta all’articolo 7-bis del D.Lgs. n. 128/2015, così come introdotto dal D.Lgs. n. 221/2023.
Info Fisco 089 / 2518/07/2025Decesso del professionista – Obblighi degli erediIl decesso del professionista pone in capo agli eredi compiti ben precisi in quanto devono procedere: a comunicare all’Agenzia l’evento senza chiudere la partita iva, in caso di operazioni ancora aperte ad effettuare tutte le operazioni in sospeso, tenendo conto delle proroghe previste ex art. 65, c. 3, DPR 600/73 (ai fini dei redditi) ed ex art. 35-bis, DPR 633/72 (ai fini dell’Iva) a presentare le dichiarazioni fiscali per contro del de cuius. Gli eredi sono tenuti a riaprire la partita iva del decuius nel caso in cui fosse stata chiusa prima della fatturazione di tutte le operazioni effettuate del de cuius (per le quali era scattato il momento impositivo).
Info Flash Fiscali 135 / 2518/07/2025Bonus animali domestici - Il decreto attuativoRecentemente il Ministero della salute ha emanato il decreto attuativo del cd. bonus animali domestici, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024: costituito da un contributo parametrato alle spese veterinarie sostenute dal 2024 al 2026 (visite, interventi chirurgici, analisi e farmaci, incluse le vaccinazioni) a favore degli over 65 con ISEE inferiore a . 16.215 che possiedono cani, gatti e furetti Sia l’entità del rimborso che le regole per la presentazione delle istanze da presentare sono definite dalle singole regioni/province autonome, a cui è deputata l’intera gestione del contributo.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/07/2025Disconosciute le agevolazioni se la Onlus effettua distribuzione indiretta di utiliSe i dipendenti della onlus prendono stipendi che superano del 20 per cento quelli previsti dai contratti collettivi, scatta la presunzione di distribuzione indiretta di utili. Il confronto va fatto, però, con lo stipendio lordo, senza includere gli oneri fiscali, contributivi e assistenziali a carico del datore di lavoro.