L’evoluzione della Giurisprudenza 28/07/2025Gare pubbliche e obblighi tributari: la Consulta convalida l’esclusione automatica in caso di violazioni fiscali oltre i 5.000 euroLa Corte costituzionale, con la sentenza n. 138 del 28 luglio 2025, ha respinto la questione di legittimità costituzionale sollevata in merito all’articolo 80, comma 4, secondo periodo, del decreto legislativo n. 50 del 2016 – meglio noto come Codice dei contratti pubblici. Il passaggio normativo contestato stabilisce che la violazione definitivamente accertata degli obblighi di pagamento di imposte e tasse è da considerarsi automaticamente grave, e come tale comporta l’esclusione del soggetto inadempiente dalla partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/07/2025Corte costituzionale: il limite agli emolumenti pubblici va parametrato al trattamento del primo presidente della CassazioneLa sentenza n. 135 del 2025 della Corte costituzionale interviene con rilievo decisivo sulla questione del tetto massimo alle retribuzioni nel pubblico impiego, chiarendo che tale limite deve includere anche gli emolumenti derivanti da indennità di mandato elettorale spettanti ai componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e speciale. Il punto centrale della decisione riguarda l’articolo 13, comma 1, del decreto-legge n. 66 del 2014, convertito in legge, nella parte in cui fissava un importo fisso massimo pari a 240.000 euro lordi annui per i dipendenti pubblici, in luogo del precedente criterio parametrico riferito al trattamento economico onnicomprensivo del primo presidente della Corte di cassazione.
Fisco passo per passo 28/07/2025Quadro RW e IVAFE: indicazioni operative per la valorizzazione delle quote di fondi esteri non quotatiCon la Risposta n. 11 del 28 luglio 2025 a un’istanza di consulenza giuridica, l’Agenzia delle Entrate torna a pronunciarsi in maniera dettagliata sulle modalità di assolvimento degli obblighi relativi al monitoraggio fiscale e all’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero), quando si ha a che fare con quote di fondi esteri non negoziati in mercati regolamentati. Le indicazioni sono rivolte, in particolare, a persone fisiche residenti in Italia non esercenti attività d’impresa, che detengono partecipazioni in OICR esteri non immobiliari.
Fisco passo per passo 28/07/2025Settore logistica e trasporti: istituito il codice tributo per il versamento IVA in regime opzionaleCon la R.M. 47/E del 28 luglio 2025, la Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6045, da utilizzare per il versamento dell’IVA dovuta dal committente in nome e per conto del prestatore, nell’ambito dell’opzione prevista dal regime transitorio disciplinato dall’articolo 1, comma 59, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Il codice tributo 6045 per il versamento tramite F24 Per rendere operativo il nuovo meccanismo, la Risoluzione istituisce il seguente codice tributo: 6045 denominato IVA – inversione contabile settore logistica – regime opzionale di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.
Fisco passo per passo 28/07/2025Nuovo Modello di Comunicazione per il Regime IVA nei Servizi di Logistica, Trasporto e Movimentazione MerciCon il provvedimento n. 309107/2025 del 28 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato l’adozione del modello di comunicazione dell’opzione per il regime speciale previsto dall’articolo 1, comma 60, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207, riguardante le prestazioni di servizi rese nei confronti di imprese attive nei settori del trasporto, della movimentazione merci e della logistica. Ambito Applicativo dell’Opzione Il modello approvato consente di esercitare l’opzione per l’applicazione del meccanismo di reverse charge previsto dal regime transitorio introdotto dall’articolo 1, comma 59, della Legge n. 207/2024.
Pillole Operative 28/07/2025Scambio informazioni e comunicazioni tra Mimit e AgenziaIl D.M. 22/07/2025 disciplina, ai sensi dell’art. 4, co. 5, del DPCM 15/09/2023 (che reca le disposizioni in materia di certificazione attestante la qualificazione delle attività di R&S, di innovazione tecnologica e di design e ideazione) le modalità, i termini e gli adempimenti per lo scambio di comunicazioni, informazioni e segnalazioni tra il Mimit e l’Agenzia Entrate (che individuano e comunicano i rispettivi referenti e gestiscono i sistemi informativi) ai fini delle attività di vigilanza e di controllo delle certificazioni e della corretta applicazione delle disposizioni agevolative oggetto del medesimo DPCM.
Info Flash Fiscali 141 / 2528/07/2025Familiari a carico - Le novità in arrivo del decreto Correttivo-terSono in arrivo importanti modifiche alla disciplina dei familiari fiscalmente a carico del lavoratore dipendente: lo schema di decreto cd. Correttivo-ter della Riforma fiscale, approvato dal CdM del 14/07/025, intervenendo sul disposto dell’art. 12 Tuir, prevede, infatti, un parziale dietrofront, con effetti retroattivi, rispetto alle novità introdotte dal 1/01/2025 dalla Legge di Bilancio 2025.