Tool Applicativi 03/11/2025Rent to buy immobiliareIn relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/11/2025Nulla la notifica dell’accertamento col rito degli irreperibili se il messo non effettua le ricercheNei casi di irreperibilità del contribuente, non può applicarsi la procedura meno garantista dell’art. 60, comma 1 lett. e), in assenza dell’indicazione delle ricerche compiute dal messo, anche attraverso la consultazione dell’anagrafe: nel caso di specie è illegittima la notifica in quanto il messo dà atto solo di aver depositato il plico sigillato presso la casa comunale e affisso l’avviso di deposito nell’albo pretorio. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza 30615 del 20 novembre 2025, ha respinto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.
Fisco passo per passo 27/11/2025Avvisi bonari – sospensione notifiche a dicembreA decorrere dal 1 dicembre, e fino al 31/12, è disposta la sospensione delle notifiche di avvisi bonari e lettere di compliance, introdotta dal Decreto Adempimenti 2024, fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza. Il termine ordinario per il pagamento degli avvisi bonari Gli artt. 2 e 3, D.lgs. n. 462/97 prevedono il termine entro cui effettuare il pagamento delle somme dovute che rivengono dalle comunicazioni delle irregolarità (cd. avviso bonari) derivanti da: controlli automatizzati delle dichiarazioni (artt. 36-bis, Dpr 600/73 ed art. 54-bis, Dpr 633/72) controlli formali delle dichiarazioni (art. 36-ter, Dpr 600/73) al fine di poter fruire della riduzione delle relative sanzioni (a 1/3 per i controlli automatizzati; a 2/3 in caso di il controllo formale), anche nell’ipotesi in cui ci si avvalga della rateizzazione. ll termine per il versamento (in soluzione unica o per la 1 rata): è di 60 giorni nel caso di notifica al contribuente aumentato a 90 giorni ove l’avviso sia reso disponibile all’intermediario che ha accettato l’incarico tramite barratura dell’apposita casella nel Frontespizio della Dichiarazione (l’intermediario abilitato ha a disposizione 30 gg per trasmettere l’irregolarità al proprio cliente, il quale ha a disposizione ulteriori 60 gg per il pagamento).
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/11/2025Clausole abusive e ingiunzioni di pagamento: la Corte UE chiarisce il perimetro della tutela giurisdizionale del consumatoreCon la sentenza del 27 novembre 2025, pronunciata nella causa C-509/2024, la Corte di giustizia dell’Unione europea è tornata a delineare i confini applicativi degli articoli 6 e 7 della direttiva 93/13/CEE, relativi alla tutela del consumatore nei contratti contenenti clausole abusive, pronunciandosi in particolare sul ruolo del giudice nella fase di ingiunzione di pagamento e sulla possibilità per l’ordinamento nazionale di predisporre una tutela articolata in più fasi. Riduzione del credito senza annullamento immediato della clausola: un sistema a due tempi La Corte ha affermato che non è contrario al diritto dell’Unione il fatto che una normativa nazionale consenta al giudice di limitarsi, nella fase dell’ingiunzione di pagamento, a ridurre l’importo del credito richiesto, escludendo le somme derivanti da clausole ritenute abusive, senza procedere contestualmente alla loro dichiarazione di nullità.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/11/2025Dividendi e fondi pensione esteri: la Corte UE apre al rimborso fiscale con margini di flessibilitàCon la sentenza del 27 novembre 2025, emessa nella causa C-525/24, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha affrontato un nodo interpretativo di rilievo in materia di prelievo fiscale sui dividendi corrisposti a fondi pensione non residenti, chiarendo il rapporto tra l’articolo 63, paragrafo 1, del TFUE e le richieste documentali avanzate dagli Stati membri a fronte di un’istanza di rimborso dell’imposta. Il caso è emblematico per la sua attinenza a un principio cardine dell’ordinamento europeo: la libera circolazione dei capitali, che impone di evitare discriminazioni e restrizioni ingiustificate tra soggetti residenti e non residenti nell’UE.
Info Flash Fiscali 214 / 2527/11/2025La successione nei Bonus edilizi – I chiarimenti dell’agenziaCon il Principio di diritto n. 7/2025 l’Agenzia delle Entrate ha riepilogato la propria posizione in merito al subentro, da parte degli eredi, nelle quote residue di detrazione spettanti al de cuius ha effettuato interventi relativi ai bonus edilizi, ricordando che ciò è ammesso a condizione che l’erede mantenga la detenzione materiale e diretta dell’immobile. A tal fine: non rileva che l’erede destini immobile ad abitazione principale la condizione deve sussistere per l’intero periodo d’imposta (365 giorni) in presenza di più eredi, la detrazione spetta solo a chi ha la disponibilità effettiva del bene. se il decuius deteneva l’immobile in usufrutto, la detrazione si trasferisce agli eredi nel solo caso in cui questi consolidino la piena proprietà e abbiano la detenzione materiale e diretta sull’immobile.