Notizie Flash 30/06/2025Agricoltura: nuovo avviso di tariffazione per i contributi 2025 e aggiornamenti sul regime sanzionatorioCon il Messaggio n. 2069 del 30 giugno 2025, l’INPS – Direzione Centrale Entrate, congiuntamente alla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, informa i contribuenti del settore agricolo autonomo che, a decorrere dall’emissione contributiva del corrente anno, il processo di comunicazione tariffaria subisce significative modifiche sia sul piano organizzativo che documentale. In particolare, l’Istituto annuncia l’introduzione del nuovo avviso di tariffazione relativo alla contribuzione dovuta dai lavoratori autonomi agricoli per l’anno 2025, unitamente alla piena operatività del nuovo canale telematico di consultazione, che sostituisce il precedente sistema dedicato.
Notizie Flash 30/06/2025Aree di crisi industriale complessa: rifinanziati per il 2025 i trattamenti di Cigs e mobilità in deroga. Riparto da 70 milioni tra le RegioniCon il Messaggio n. 2066 del 30 giugno 2025, l’INPS fornisce istruzioni operative e contabili in merito alla proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria (Cigs) e di mobilità in deroga destinati ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa, a seguito delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 189, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025). Il documento include anche la comunicazione delle variazioni al piano dei conti e la ripartizione regionale dei fondi stanziati, pari complessivamente a 70 milioni di euro.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/06/2025Rimborso delle ritenute sulle pensioni: la Cassazione ribadisce che serve la quantificazione puntuale dell’importo richiestoLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15058 del 5 giugno 2025, ha confermato un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in tema di istanze di rimborso fiscale, ribadendo un principio di fondamentale rilevanza sia per i contribuenti sia per gli operatori del diritto: affinché un’istanza di rimborso possa produrre effetti giuridici – in particolare, generare un silenzio-rifiuto impugnabile – essa deve contenere la precisa indicazione dell’importo richiesto, nonché tutti gli elementi essenziali che consentano all’Amministrazione finanziaria di valutare la fondatezza della pretesa. Il contenzioso: un’istanza priva di cifre certe La vicenda oggetto della pronuncia trae origine dal ricorso presentato da una contribuente pensionata, che aveva richiesto il rimborso delle ritenute operate sulla propria pensione integrativa nel periodo 2010–2013.
Fisco passo per passo 30/06/2025Compensazioni fiscali e sequestro ex art. 321 c.p.p.: l’inapplicabilità della deroga per ruoli superiori a 100.000 euroNel contesto della complessa interazione tra misure cautelari penali e obblighi tributari, l’Interpello 172/2025 dell’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti circa la possibilità per una società sottoposta a sequestro preventivo con finalità di confisca, ex articolo 321, comma 2, c.p.p., di poter comunque avvalersi della compensazione orizzontale dei crediti fiscali attraverso il modello F24, in presenza di ruoli erariali scaduti per importi superiori a 100.000 euro. Il contesto dell’interpello: il sequestro e la posizione debitoria L’istanza è stata avanzata da una società, qui denominata ALFA, rappresentata dal proprio amministratore giudiziario, a seguito di un provvedimento emesso dal GIP, con cui è stato disposto il sequestro preventivo dell’intero complesso aziendale, finalizzato alla successiva confisca fino a concorrenza del danno accertato.
Pillole Operative 30/06/2025Contributi per addetti ai servizi domestici e familiariL’art. 10 del TUIR prevede la deduzione dal reddito complessivo dei contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici (autisti, giardinieri, ecc.) e all’assistenza personale o familiare (colf, baby-sitter, assistenti delle persone anziane, ecc.) per la parte rimasta a carico del datore di lavoro. Deduzione: è prevista per le somme effettivamente versate, senza considerare la competenza dei trimestri.
Fisco passo per passo 29/06/2025OIC 34 (ed OIC 16 e 31) - Approvato il DM di coordinamento fiscaleIl MEF, con il DM 27 giugno 2025, ha introdotto le attese norme di coordinamento tra la disciplina civilistica introdotta dall'OIC n. 34 (e dalla revisione degli.IC n. 16 e 31) in relazione alla modatà di rilevazione dei ricavi e la rilevanza fiscale, ai fini dell'IRES e dell’IRAP, di tali criteri di rilevazione. Le nuove regole si applicano a partire dal 1 esercizio di adozione del principio OIC 34, cioè dal 2024 (periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023) ed interessano tutti i soggetti OIC "adopter" (sono escluse le micro-imprese di cui all’art. 2435-ter, C.C., che non abbiano optato per il bilancio in forma ordinaria), indipendentemente dalla modalità di derivazione del reddito (semplice o rafforzata), trattandosi di un principio contabile civilistico.
Fisco passo per passo 29/06/2025Nuove coordinate operative per la gestione delle perdite fiscali nelle riorganizzazioni infragruppo: pubblicato il decreto attuativo sull’art. 177-ter del TUIRIl Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato in data 27 giugno 2025 il decreto attuativo dell’articolo 177-ter, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), introdotto dall’articolo 15 del Decreto Legislativo 13 dicembre 2024, n. 192. Questo intervento normativo si colloca nel quadro delle misure attuative della Legge Delega n. 111 del 9 agosto 2023, che all’articolo 6, lettera e), numero 3), ha affidato al Governo il compito di riformare la disciplina del riporto delle perdite in contesti di riorganizzazione aziendale infragruppo, con l’obiettivo di non penalizzare quelle maturate a seguito dell’ingresso della società all’interno del gruppo.
Fisco passo per passo 29/06/2025Riapertura straordinaria per l’affrancamento dei valori fiscali: il decreto MEF del 27 giugno 2025 e il nuovo quadro attuativoIl MEF, in data 27 giugno 2025, ha emanato il decreto attuativo contenente le modalità di effettuazione dell'affrancamento straordinario dei saldi attivi di rivalutazione e le riserve in sospensione di imposta ancora presenti nei bilanci delle imprese, ai sensi dell'art. 14, Dlgs n. 192/2024. L’operazione, che si inserisce nel solco della revisione strutturale della fiscalità d’impresa disegnata dalla Legge Delega n. 111/2023, consente di evitare di rendere imponibile per la società la distribuzione delle riserve tramite il versamento di un’imposta sostitutiva pari al 10.