Tool Applicativi 03/11/2025Rent to buy immobiliareIn relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Perfezionamento passivo e disciplina doganale: limiti all’esenzione dai dazi in assenza di vincolo autorizzatoCon le conclusioni rese nella causa T-589 del 26 novembre 2025, l’Avvocato Generale presso la Corte dell’Unione Europea è intervenuto su una questione di rilievo in materia di regimi doganali particolari, chiarendo l’ambito applicativo dell’esenzione parziale dai dazi all’importazione nel quadro del perfezionamento passivo. Il nodo interpretativo è legato all’articolo 259, paragrafo 1, del Codice doganale dell’Unione (regolamento UE n. 952/2013), che disciplina le condizioni per beneficiare dell’esenzione daziaria in caso di temporanea esportazione di merci verso Paesi terzi, al fine di essere lavorate o trasformate, con successivo reintroduzione nel territorio doganale dell’Unione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Accisa e irregolarità nel trasporto: quando l’imposta diventa esigibile nello Stato di destinazioneCon la sentenza T-690 del 26 novembre 2025, il Tribunale dell’Unione Europea è tornato ad affrontare il tema della circolazione intracomunitaria di prodotti soggetti ad accisa e, in particolare, i casi in cui una irregolarità nel trasporto genera l’esigibilità dell’imposta nello Stato membro di arrivo, anche se l’evento non è stato volontario o fraudolento. Il caso ha offerto l’occasione per chiarire l’interpretazione dell’articolo 10, paragrafo 2, della direttiva 2008/118/CE, norma cardine nel regime armonizzato delle accise.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Giudizio di rinvio e legittimazione ad agire: la Cassazione chiarisce i limiti del rilievo officiosoCon l’ordinanza n. 27953 del 21 ottobre 2025, la Corte di cassazione interviene sui limiti della rilevabilità d’ufficio del difetto di legittimazione ad causam, precisando che tale vizio, pur essendo rilevabile in ogni stato e grado del processo, non può essere sollevato per la prima volta nel giudizio di rinvio a seguito di una precedente sentenza di annullamento con rinvio (ai sensi dell’art. 383 c.p.c.). La pronuncia ribadisce un principio processuale di rilevanza sistematica: la legittimazione ad agire, pur costituendo una questione fondante del processo, incontra un limite specifico quando interviene una sentenza di cassazione con rinvio.