In relazione alla procedura per la regolarizzazione delle fatture non ricevute/irregolari:
- la Riforma del sanzionatorio, applicabile alle violazioni commesse dal 1/09/2024, ha modificato le procedure da porre in essere, introducendo l’obbligo di un’apposita “comunicazione telematica” all’Agenzia delle entrate” (sopprimendo, contestualmente, l’obbligo di effettuare il versamento della relativa Iva)
- le nuove specifiche tecniche alla fatturazione elettronica, applicabili dal prossimo 1/04/2025, hanno introdotto una nuova codifica (Tipo Documento “TD29”) per effettuare detta comunicazione, che si sostanzia, dunque, nella emissione di una particolare “autofattura” nei nuovi termini introdotti (90 giorni)
I funzionari dell’Agenzia delle Entrate nel corso di un recente Videoforum, hanno fornito chiarimenti in relazione al regime transitorio da applicare alla regolarizzazione, ritenendo che le novità introdotte dalla Riforma:
- operano per le omesse/infedeli fatturazioni commesse dal cedente dal 1/09/2024
- non dovendosi fare riferimento al decorso dei 90 giorni per regolarizzare.