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Info Flash Fiscali 224 / 2411/12/2024

CPB - Le ultime FAQ prima dell'adesione entro il 12 dicembre

CPB - Le ultime FAQ prima dell'adesione entro il 12 dicembre

L’Agenzia delle Entrate ha fornito, sul filo di lana, gli ultimi chiarimenti per quanto attiene l’adesione al Concordato preventivo biennale entro il prossimo 12 dicembre. Si tratta di 5 FAQ che si concentrano, principalmente, sugli adempimenti da porre in essere entro la citata scadenza.
In particolare l’Agenzia chiarisce che, in presenza di adesione successiva al 31/10/2024:

  • il versamento della maggiorazione dell’acconto (per i soggetti che non possono fruire della proroga del versamento entro il 16/01/2025) non è soggetto a sanzione purché intervenga entro lo stesso giorno in cui si presenta la dichiarazione integrativa con l’adesione al CPB
  • la dichiarazione integrativa è gratuita se limitata alla sola adesione al CPB; questa potrà, comunque correggere errori formali (senza sanzione) o da considerare “a sfavore” (in tal caso si applicano le ordinarie sanzioni, su cui applicabile il ravvedimento operoso)
  • il requisito riferito ai debiti tributari/previdenziali sotto la soglia di €. 5.000 va soddisfatto non oltre nel momento in cui si presenta la dichiarazione integrativa (dunque, al più, entro il 12 dicembre)
  • tra i redditi 2023 “esenti” che precludono l’accesso al CPB se superiore al 40% del reddito dichiarato non rientrano le plusvalenze in PEX.
File allegati:
RF224-fl_CPB_Le_ultime_FAQ_prima_dell'adesione_entro_il_12_dicembre.pdf
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Info Flash Fiscali 024 / 2507/02/2025
Rottamazione-quater con addebito diretto tramite domiciliazione
Sul sito di Agenzia Entrate-Riscossione è online il nuovo servizio di domiciliazione bancaria che consente di attivare/revocare l’addebito diretto delle rate della Rottamazione quater sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto se autorizzato. Il contribuente che desidera usufruirne deve: specificare gli estremi del conto corrente su cui effettuare l’addebito compilando l’apposito campo IBAN fornire tutte le informazioni e il consenso necessario ai fini della sicurezza del dato trattato inviare la richiesta.
Info Fisco 017 / 2507/02/2025
Premi di risultato ai dipendenti nel 2025 – Conferme e novità
La legge di bilancio 2025 ha esteso al triennio 2025-2027 la riduzione al 5 (in luogo del 10) dell'aliquota dell'imposta sostitutiva per i premi di produttività erogati da datori di lavoro del settore privato. L’imposta sostitutiva si applica: sui premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione è legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ad alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa nel limite di . 3.000 (. 4.000 se i lavoratori sono coinvolti pariteticamente nell'organizzazione del lavoro) e solo a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore ad . 80.000 nell'anno 2024.
Info Flash Fiscali 023 / 2506/02/2025
Dichiarazione iva entro il 28 febbraio per evitare l’ultima LIPE 2024
Entro il prossimo 28 febbraio i soggetti passivi che intendono presentare il Mod. Iva 2025 possono procedere ad inserire i dati della LIPE. del 4 trimestre 2024 nell’apposito quadro VP del modello Iva 2025, evitando, in tal modo, la trasmissione autonoma del mod.
Info Fisco 016 / 2505/02/2025
Società agricole – Ampliata la tassazione forfetaria del reddito
Il decreto per la cd. Riforma dell’Irpef-Ires, a decorrere dal periodo d’imposta 2024: ha esteso alle nuove attività agricole introdotte dal medesimo decreto le modalità di determinazione del reddito forfetarie di cui possono fruire le società agricole che, avendo optato per la tassazione catastale del reddito dei terreni rientrante nei limiti dell’art. 32 del TUIR (ex art. 1, co. 1093, L. n. 296/2006), dichiarano, nel periodo d’imposta, un reddito eccedente detti limiti ha ampliato il novero alle società agricole che possono optare per la citata tassazione catastale del reddito dei terreni.
Info Flash Fiscali 022 / 2505/02/2025
Bonus ZES Unica 2025 - Comunicazione dal 31 marzo
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato i modelli per l’effettuazione: della comunicazione ordinaria (prenotazione) e per la comunicazione integrativa per la fruizione del credito d’imposta per la ZES unica nel Mezzogiorno. In particolare si tratta della comunicazione dell’ammontare delle spese ammissibili che si prevede di sostenere fino al 15 novembre 2025 da trasmettere dal 31 marzo al 31 maggio 2025 integrativa, attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2025 degli investimenti indicati nella comunicazione originaria da trasmettere dal 18 novembre al 2 dicembre 2025.
Info Flash Fiscali 021 / 2504/02/2025
Bonus mobili per l'anno 2025
La manovra di bilancio 2025 ha prorogato il beneficio destinato ai contribuenti che già beneficiano della detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia. Anche per le spese effettuate tra il 1 e il 31 gennaio 2025, è possibile ottenere l'ulteriore detrazione per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto dei lavori.
Info Fisco 015 / 2503/02/2025
Welfare aziendale – I fringe benefit dal 2025 al 2027
Per i lavoratori dipendenti/co.co.co. la legge di Bilancio 2025 ha esteso al triennio 2025-2027 la deroga al regime di non imponibilità dei fringe benefit già in vigore in precedenza, l’ordinario limite di . 258,23 per la non imponibilità del benefit in natura: è elevato a 1.000 (a . 2.000 per i soggetti con figli a carico) da riferire, oltre al valore dei beni ceduti/servizi prestati ai lavoratori, anche alle somme erogate/rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento: delle utenze domestiche (servizio idrico integrato, energia elettrica e gas naturale) e/o dei canoni di locazione relativi all'abitazione principale e/o degli interessi passivi sul mutuo relativo all'abitazione principale.
Info Flash Fiscali 020 / 2503/02/2025
Università private o estere – Limiti di detrazione per il 2024
Il MIUR ha recentemente confermato gli importi già applicati per il 2023 relativi ai limiti massimi di detraibilità (al 19) da utilizzare, per il 2024, relativi alle spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea (breve, magistrale o a ciclo unico) e di corsi post laurea (corsi di dottorato, di specializzazione e a master universitari di 1 e 2 livello) tenuti da università non statali (cioè italiane private, o pubbliche/private estere). Si ricorda che la detrazione è soggetta alla riduzione di 260 prevista, per il solo periodo d’imposta 2024, dall’art. 2, D.Lgs. n. 216/2023, in presenza di un reddito superiore a 50.000.
Info Flash Fiscali 019 / 2531/01/2025
Gestione Separata INPS – La contribuzione dal 2025
L’Inps ha recentemente comunicato le aliquote contributive applicabili agli iscritti alla Gestione separata Inps a decorrere dal 1/01/2025, confermando le misure già applicate lo scorso anno: 24,00 per i titolari di una prestazione pensionistica, nonché per i lavoratori già iscritti ad un'altra forma pensionistica obbligatoria 33,72 per i co.co.co. per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS_COLL 35,03 per i co.co.co. per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL 26,07 per i soggetti privi di altra copertura previdenziale obbligatoria titolari di partita Iva. Sono confermate anche le aliquote applicabili per i lavoratori sportivi, sia in qualità di co.co.co. o assimilati, che di professionisti nel settore del dilettantismo.
Info Fisco 014 / 2530/01/2025
Società di comodo – La riduzione dei coefficienti presuntivi
La norma che ha dato attuazione alla legge di riforma dell’Irpef e dell’Ires ha proceduto ad avviare un primo step di modifiche riferite alla disciplina delle società non operative (cd. di comodo). In particolare il legislatore ha proceduto: a dimezzare i coefficienti applicabili per determinare sia i ricavi presuntivi (cd. test dei ricavi) che per determinare il reddito minimo presunto in relazione a tutte le tipologie di immobili ed alle partecipazioni, titoli e crediti societari.
Info Flash Fiscali 018 / 2530/01/2025
Superbonus 70 o 65 - La gestione spese a cavallo di anno
Per quanto attiene le spese per interventi che rientrano nel superbonus, per i costi sostenuti nel 2024, è prevista una detrazione del 70 nel 2025 la percentuale si riduce al 65, in presenza di particolari requisiti da verificare al 15/10/2024. In alcuni casi, possono emergere situazioni complesse legate alla tempistica dei pagamenti: si pensi ad una spesa saldata a cavallo tra il 2024 e il 2025, o il caso di pagamenti effettuati interamente nel 2024 con lavori che sono iniziati solo nel 2025.
Info Fisco 013 / 2529/01/2025
Redditi da attività agricole – Novità del Decreto Ires - Irpef
L’articolo 1 del D.lgs n. 192/2024 (Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES)) ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina dei redditi derivanti da attività agricole. Inoltre, si ampliano, le attività per le quali le società agricole che hanno optato per la determinazione del reddito agrario possono determinare con criteri forfetari il relativo reddito d’impresa.
Info Flash Fiscali 017 / 2529/01/2025
Provvigione del mediatore nel rogito – Obbligo soppresso
L’art. 22 della L. 203/2024 (cd. Collegato lavoro): ha soppresso l’obbligo di indicare nel rogito l’importo della provvigione pagata al mediatore; sostituendolo con la dichiarazione nell’atto di compravendita del numero della fattura elettronica emessa dal mediatore, attestando la corrispondenza tra quanto fatturato e la spesa effettivamente sostenuta.
Info Fisco 012 / 2528/01/2025
La cessione di quote in studi associati e società semplici
Nell’ottica di rendere più sistemica la disciplina fiscale del reddito di lavoro autonomo, il decreto di riforma ha disciplinato le plusvalenze derivanti dalla cessione di quote degli studi associati e delle società semplici che svolgono attività di lavoro autonomo. Tali plusvalenze sono soggette, già a decorrere dal 2024, al duplice e alternativo regime: della tassazione ordinaria, quale reddito di lavoro autonomo o della separata, nel caso di incasso del corrispettivo dilazionato su più periodi d’imposta.
Info Flash Fiscali 016 / 2528/01/2025
Cripto-attività – Le novità della Manovra 2025
La legge di bilancio 2025 (L. n. 207/2024) ha proceduto: a sopprimere la franchigia di . 2.000 per la rilevanza di plus/minusvalenze (o altri proventi) derivanti da cripto-attività ad individuare, con norma di interpretazione autentica, nel 26 l’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile alle plusvalenze/altri proventi da operazioni in cripto-attività, di cui all’art. 5, D.lgs. 461/97 a prevedere la possibilità di rivalutare il costo storico delle cripto-attività detenute al 1/01/2025, per ciascuna tipologia di cripto-attività posseduta. A partire dalle plusvalenze realizzate dal 1 gennaio 2026, l’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile alle cripto-attività aumenterà a 33.
Info Fisco 011 / 2528/01/2025
Credito Iva 2024 - Utilizzo in compensazione – Monitoraggio
Le regole per la compensazione orizzontale del credito annuale IVA dell’anno 2024, ampliate rispetto all’anno scorso, si riassumono come segue: fino ad 5.000: la compensazione è libera, potendo essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2025 (dunque, fin dal 1/01/2025), che non deve essere obbligatoriamente vistato oltre 5.000: è richiesta la preventiva presentazione del mod.
Info Flash Fiscali 015 / 2527/01/2025
Forfetari - Aumentato a 35.000 il limite di reddito lavoro dipendente
La legge di bilancio 2025: ha innalzato da 30.000 a 35.000 il limite di reddito di lavoro dipendente/assimilato per accedere/permanere nel regime forfetario per il solo anno d’imposta 2025. Si tratta di una modifica ad una causa ostativa, di cui all’art. 1, co. 57, lett. d-ter), della L. 190/2014 che va verificata per il 2024 al fine di poter applicare tale regime nel 2025.
Info Fisco 010 / 2525/01/2025
Modello cu 2025 – Le novitá
L’Agenzia ha approvato il mod. CU 2025 (periodo d’imposta 2024) da inviare entro il 17/03/2025 (il 16/03 cade di domenica) o entro il 31/03/2025 (se contenente solo redditi di natura professionale).
Info Flash Fiscali 014 / 2524/01/2025
Imposta di bollo sui Libri contabili - Scadenze a seconda del tipo di conservazione
Con la soppressione dell’obbligo di stampa/conservazione digitale annuale dei libri/registri contabili aggiornati con sistemi elettronici (introdotta dal cd. "Decreto semplificazioni fiscali", con integrazione dell’art. 7 del D.L. 357/94, che disciplina la tenuta e conservazione dei registri contabili), permanendo il solo obbligo di stampa su richiesta in caso di eventuali controlli fiscali, non è venuta meno l’esigenza di applicare l’imposta di bollo sul libro giornale/libro inventari (. 16 per le Srl/Spa ed . 32 per le altre imprese in contabilità ordinaria).
Info Fisco 009 / 2523/01/2025
Regimi contabili e periodicità Iva dal 2025
Le imprese individuali e le società di persone sono chiamate, all’inizio di ciascun esercizio, a verificare il regime contabile e la periodicità delle liquidazioni Iva che è possibile tenere nell’esercizio stesso. In relazione al periodo d’imposta 2025, è ammesso adottare il regime di contabilità semplificata (regime naturale) ove i ricavi dell’esercizio precedente (2023) non siano superiori: a 500.000: per i soggetti esercenti attività di sole prestazioni di servizi a 800.000: per i soggetti esercenti altre attività (sole cessioni di beni o sia cessioni che servizi).