Tutti i contenuti
Info Flash Fiscali 203 / 2412/11/2024

Indeducibilità dell’IMU ai fini IRAP – Il punto sulla giurisprudenza

Indeducibilità dell’IMU ai fini IRAP – Il punto sulla giurisprudenza

Per effetto delle disposizioni della Legge di bilancio 2020, dal periodo d’imposta 2022 l’IMU è divenuta integralmente deducibile ai fini fiscali secondo il principio di cassa (art. 99, co. 1, TUIR)

Al contrario, l’imposta è da sempre indeducibile ai fini dell’IRAP.  In relazione a quest’ultimo aspetto si è espressa anche la giurisprudenza; da ultima la Corte di Cassazione (sent. n. 21/2024 e n. 171/2024), che ha fermato la legittimità dell’indeducibilità dell’imposta dall’IRAP, anche se assolta sugli immobili strumentali.

File allegati:
RF203-fl_Indeducibilità_dell’IMU_ai_fini_IRAP_Il_punto_sulla_giurisprudenza.pdf
Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
RubricaIMU
Anni
Dal:
Al:
L’evoluzione della Giurisprudenza 15/04/2025
Esenzione Imu per entrambi i coniugi che risiedono in abitazioni diverse nello stesso Comune
L'agevolazione Imu per la prima casa spetta ai coniugi che risiedono nello stesso Comune ma presso indirizzi diversi, su entrambi gli immobili. A questa conclusione è giunta la Corte di cassazione che, con l'ordinanza 9620 del 13 aprile 2025, ha accolto il ricorso di un contribuente che rivendicava il beneficio fiscale anche sul suo appartamento perché aveva deciso, d'accordo con la moglie, di vivere in case diverse.
Fisco passo per passo 13/04/2025
Previdenza complementare: l’anzianità di partecipazione si calcola su tutte le adesioni non riscattate, anche simultanee
Con la RM 29/E dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in modo formale che, ai fini del calcolo dell’anzianità di partecipazione per la riduzione dell’aliquota d’imposta applicabile a specifiche prestazioni di previdenza complementare, si deve tener conto dell’intero periodo di partecipazione maturato dal contribuente, anche se riferito a più forme pensionistiche complementari a cui egli sia contemporaneamente iscritto, purché non abbia esercitato il riscatto totale della posizione. Il chiarimento nasce da un’istanza presentata da un’associazione di categoria, la quale ha evidenziato la necessità di definire il criterio corretto per determinare l’anzianità utile all’ottenimento della riduzione progressiva dell’aliquota fiscale, prevista per determinate prestazioni pensionistiche complementari, come le rendite integrative temporanee anticipate (RITA), le anticipazioni sanitarie, il riscatto per inoccupazione, la prestazione in caso di invalidità o morte, e le prestazioni definitive in capitale o rendita.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/04/2025
Agevolazione Imu per immobile inagibile solo se il Comune ne è a conoscenza per la sua attività
Legittima la riduzione dell’Imu del 50 per cento per un fabbricato dichiarato inagibile, anche in assenza di una specifica dichiarazione da parte del contribuente, se il Comune era già a conoscenza dello stato dell’immobile. Deve trattarsi però di una conoscenza qualificata che deve derivare da informazioni già in possesso del Comune, tali da far ritenere acquisito un grado di percezione e cognizione della situazione comparabile a un accertamento o a una dichiarazione del contribuente.
Info Flash Fiscali 056 / 2525/03/2025
IMU per l'anno 2025 per i fabbricati di categoria D
Il MEF ha recentemente aggiornato i coefficienti di rivalutazione da applicare, per l’anno 2025: ai costi d’acquisto e costi incrementativi dei fabbricati classificabili nel gruppo D (capannoni, centri commerciali, ecc.) posseduti dalle imprese che risultano iscritti in catasto al 1/01/2025 ma sono privi di rendita catastale. Per tali fabbricati, infatti, la base imponibile va determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili (al lordo dell’ammortamento) i suddetti coefficienti.
Fisco passo per passo 25/03/2025
IMU 2025 per i fabbricati D delle imprese – Pubblicati i nuovi coefficienti
Con il DM MEF del 14 marzo 2025 (in G.U. n. 69 del 24 marzo 2025) sono stati aggiornati i coefficienti necessari per il calcolo della base imponibile IMU per l’anno 2025 per i fabbricati del gruppo catastale D. I coefficienti riguardano i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D (immobili a destinazione speciale, come fabbriche, hotel o immobili a uso industriale o commerciale), che soddisfano contemporaneamente tre condizioni (art. 1, co. 746, L. 160/2019): non sono iscritti in Catasto sono interamente posseduti da imprese sono distintamente contabilizzati.
Info Flash Fiscali 051 / 2518/03/2025
IMU sui fabbricati collabenti – Il punto di prassi e giurisprudenza
A causa della differenza nella definizione di fabbricato ai fini ICI rispetto a quella ai fini IMU, in passato si era creato un contrasto nella giurisprudenza e nella prassi circa l’assoggettabilità o meno all’imposta: dei fabbricati cd. collabenti (categoria catastale F/2) o dell’area fabbricabile sottostante. Ai fini ICI, l’orientamento consolidato era l’esenzione dal tributo (sia per il fabbricato che per l’area edificabile).
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/03/2025
Agevolazione Imu per immobile inagibile se il contribuente ha presentato al comune le pratiche di ristrutturazione
In tema di IMU e nell'ipotesi di immobile inagibile, l'imposta va ridotta, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del d.l. n. 201 del 2011, nella misura del 50 per cento anche in assenza di richiesta del contribuente quando lo stato di inagibilità è perfettamente noto al Comune, tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra ente impositore e contribuente di cui è espressione anche la regola secondo cui a quest'ultimo non può essere chiesta la prova di fatti già documentalmente noti al Comune. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza 7048 del 17 marzo 2025, ha accolto il ricorso di una società che chiedeva di dimezzare l'imposta dati i lavori necessari sul bene per renderlo agibile.
Info Flash Fiscali 046 / 2511/03/2025
Conguaglio Imu 2024 tardivo – Il ravvedimento operoso
Il Decreto Milleproroghe, in sede di conversione, ha prorogato i termini per la validità, fin dal 2024, delle delibere comunali in materia di tributi locali per il 2024, che andavano inserite dal Comune sul Portale del Federalismo Fiscale entro il 30/11/2024 e pubblicate sul sito del MEF entro il 7/02/2025. Di conseguenza, i soggetti che hanno effettuato il calcolo del saldo IMU per il 2024 entro il 16/12/2024 potrebbero dover verificare eventuali nuove delibere pubblicate entro i nuovi termini, con la possibilità di dover effettuare un conguaglio entro il 28/02/2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 10/03/2025
Esenzione Imu legittima se il coniuge risiede in un altro Comune
Ai fini Imu, l’agevolazione prima casa è ammessa anche se il coniuge risiede in un altro Comune. Basta che il solo proprietario dell’immobile soddisfi i requisiti per godere dell’esenzione.
Notizie Flash 10/03/2025
Global Minimum Tax: le nuove regole per l’obbligo informativo delle imprese
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2025 il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25 febbraio 2025, che stabilisce le disposizioni attuative della Global Minimum Tax in Italia. Il decreto disciplina in particolare l’obbligo informativo per le imprese soggette all’imposizione integrativa, chiarendo i casi in cui un’azienda può delegare un’altra impresa del gruppo alla presentazione della Comunicazione Rilevante (GIR - Global Information Return).
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/03/2025
Paga l’Imu l’amministratore della società proprietaria dell’immobile che lo utilizzi come dimora abituale
Non ha diritto all’esenzione Imu l’amministratore unico della srl proprietaria dell’immobile; ciò in quanto lo stesso è un mero detentore dell’immobile, ancorché lo utilizzi come dimora abituale ed ivi stabilisca la residenza anagrafica. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 5445 dell’1 marzo 2025 con cui ha rigettato il ricorso dell’amministratore unico della società che si era visto disconoscere l’esenzione per l’abitazione principale relativa ad un immobile di proprietà della srl.
Info Fisco 028 / 2504/03/2025
Delibere Imu 2024 – Proroga e nuove modalità di trasmissione
Da quest’anno, con effetti sui versamenti IMU 2025, l’art. 1, co. 756 e 757, della Legge 160/2019 la delibera di approvazione delle aliquote IMU va redatta esclusivamente accedendo all'applicazione informatica Gestione IMU disponibile nel Portale del federalismo fiscale. Tramite la nuova applicazione, previa selezione delle fattispecie impositive modificabili, ai sensi del DM MEF 7/07/2023, i Comuni elaborano il Prospetto delle aliquote dell’IMU (Prospetto), che forma parte integrante della delibera stessa.
Fisco passo per passo 26/02/2025
Global Minimum Tax: nuove disposizioni attuative per l’obbligo informativo
Il DM MEF 26/02/2025 ha disciplinato le regole sull’obbligo informativo per le imprese soggette all’imposizione integrativa prevista dalla Global Minimum Tax. In particolare, le aziende italiane e le entità apolidi costituite secondo la legge italiana che decidono di non presentare autonomamente la Comunicazione Rilevante (GIR) devono notificare tale scelta all’Agenzia Entrate, indicando l’impresa del gruppo che provvederà alla dichiarazione per loro conto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 21/02/2025
Il proprietario che costituisce un diritto di abitazione con atto registrato non è tenuto a versare l’Imu
Il proprietario di un immobile che costituisce un diritto di abitazione con scrittura privata registrata non è tenuto a versare l’Imu. L'unico soggetto passivo dell'imposta dopo la comunicazione al Comune diventa infatti l'habitator della casa per tutta la durata del diritto che gli è stato attribuito.
Fisco passo per passo 18/02/2025
IMU – Il DDL di conversione del DL Milleproroghe proroga l’efficacia delle delibere
Nell'ambito del Ddl di conversione del DL 202/2024 ("Milleproroghe 2025"), nel testo approvato dal Senato (attualmente all'esame della Camera) è stata approvata la proroga dei termini di pubblicazione delle delibere relative ad aliquote/regolamenti IMU per l’anno 2024. Tale proroga si ispira a quella già applicata per le delibere tardive dell’IMU 2023, ai sensi della L. 213/2023.
Pillole Operative 17/02/2025
Prospetto aliquote IMU – FAQ ministeriali
Il MEF ha reso noto le FAQ relative all’elaborazione e alla trasmissione al MEF da parte dei comuni del Prospetto delle aliquote IMU.
Fisco passo per passo 11/02/2025
Aliquote IMU 2025: il MEF chiarisce modalità di elaborazione e trasmissione
Il MEF ha pubblicato delle nuove FAQ relative alla trasmissione del Prospetto delle aliquote IMU da parte dei Comuni. Esse forniscono, al contempo, indicazioni utili al versamento dell’imposta per il 2025, chiarendo i principali aspetti procedurali anche per i contribuenti.
Notizie Flash 15/12/2024
L'Analisi di Assonime sulla Global Minimum Tax e le Entità di Investimento
Con il documento Note e Studi n. 9/2024, pubblicato il 12 dicembre 2024, Assonime ha analizzato l'applicazione della Global Minimum Tax (GMT) alle entità di investimento. Il documento esplora le implicazioni di questa normativa, che mira a garantire un livello minimo di tassazione del 15 per i grandi gruppi multinazionali, e si concentra sul trattamento delle strutture di investimento.
Notizie Flash 15/12/2024
Saldo IMU 2024
Oggi, 16 dicembre 2024 è il termine ultimo per il pagamento del saldo IMU 2024. I contribuenti hanno tempo fino ad oggi per regolare il tributo, inclusi eventuali conguagli sulla prima rata versata a giugno, evitando così sanzioni e interessi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/12/2024
Esenzione IMU e Decadenza della Concessione Demaniale: La Sentenza della Corte Tributaria di Sicilia
La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, con la sentenza n. 8337 del 6 novembre 2024, si è pronunciata su una controversia riguardante l’applicazione dell’IMU per un’area demaniale. L’appello, promosso dal Comune di Licata, contestava la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso della società AESSE Immobiliari S.r.l. contro un avviso di accertamento IMU relativo all’anno 2018, per un importo di oltre 43.000 euro.