Il CNDCEC ha confezionato delle check list al fine di supportare il giudizio sugli “adeguati assetti” delle imprese, come previsto dal “Codice della crisi”, suddivise in 5 parti, riferite rispettivamente alla valutazione:
Si tratta di uno strumento molto atteso in quanto, in assenza di chiarimenti sulla estrema genericità della norma, introduce una procedura operativa che sarà certamente adottata da tutti gli operatori interessati.
Come chiarito nelle premesse, lo strumento contiene un elenco non esaustivo delle informazioni, dovendo necessariamente essere adeguato alla complessità e alla dimensione della realtà aziendale; possono, pertanto essere richiesta una serie di informazioni ulteriori.