L’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti in relazione alla definizione agevolata delle irregolarità formali commesse entro il 31/10/2022, riproposta dalla legge di Bilancio 2023. Si tratta di una definizione che ricalca quella analoga prevista dal “Collegato fiscale 2019”; pertanto l’Agenzia ritiene applicabili tutti i chiarimenti già forniti in precedenza, inclusa l’elencazione esemplificativa delle violazioni ammesse.
In generale, si tratta di inosservanze/omissioni che non hanno influenzato la liquidazione delle imposte.
È richiesto il pagamento di una sanzione forfettaria di €. 200 per singolo periodo d’imposta e, in generale, richiede la rimozione delle irregolarità/omissioni entro il termine dell’ultimo versamento, al 31/02/2024.
È ammesso versare in due rate di pari importo, scadenti al 31 marzo 2023 ed al 31 marzo 2024.