Le semplificazioni relative alla tenuta del registro dei beni ammortizzabili introdotte dai DPR 695/96 e dal DPR 435/2001 sono state oggetto di chiarimenti difformi tra l’Agenzia Entrate e la giurisprudenza.
In particolare, una recente Ordinanza della Cassazione ritiene che:
Il principio affermato permetterà di evitare contestazioni riferite alle modalità di tenuta del Libro cespiti nonché per garantire la deduzione degli ammortamenti in occasione di accertamenti di tipo analitico-induttivo.