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Info Flash Fiscali 174 / 1903/10/2019

Fattura elettronica - Termine del Periodo Transitorio

Fattura elettronica - Termine del Periodo Transitorio

Il Collegato alla legge di Bilancio 2019 ha introdotto un regime transitorio nell’ambito del quale si applica una attenuazione o annullamento delle sanzioni per tardiva emissione delle fatture elettroniche.

Tale regime è cessato al 30/09/2019, peraltro con riferimento ai soli contribuenti con periodicità mensile; dunque per tutte le operazioni “effettuate” successivamente a tale data non opera alcuna copertura.

Le sanzioni applicabili (su cui calcolare l’eventuale ravvedimento operoso) operano come segue:

  • in generale: dal 90% all’80% dell’Iva non documentata correttamente (con un minimo di €. 500)
  • in caso di corretta liquidazione dell’Iva: sanzione fissa da €. 250 ad €. 2.000.
File allegati:
RF174_flash_Fattura_elettronica_Termine_del_Periodo_Transitorio.pdf
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Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte
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Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
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Notizie Flash 24/08/2025
Esercizio dell’attività agricola e professione di commercialista: i chiarimenti del CNDCEC sull’incompatibilità
Con il Parere P.O. 64/2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è intervenuto su un quesito sollevato dall’Ordine territoriale di Ascoli Piceno, relativo alla possibile incompatibilità tra l’attività professionale e quella imprenditoriale agricola, svolte da un iscritto con la medesima partita IVA. Il caso concreto riguarda un commercialista che, parallelamente alla propria attività di consulenza, gestisce un bene di famiglia tramite ditta individuale agricola, iscritta con codice ATECO 01.26.00, e che ha sviluppato nel tempo un’attività strutturata, dotata di autorizzazioni sanitarie e capace di generare un significativo incremento di fatturato.
Notizie Flash 24/08/2025
Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre
Con il Messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025, l’INPS ha annunciato l’apertura della procedura telematica per la presentazione delle domande di accesso al Bonus psicologo per l’annualità 2025, in attuazione del decreto interministeriale 10 luglio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9 agosto 2025. Il contributo è finalizzato a sostenere i costi delle sessioni di psicoterapia, al fine di rispondere all’aumento generalizzato di situazioni di fragilità psicologica, ansia, depressione e stress causati dalla pandemia e dalle sue conseguenze economico-sociali.
Notizie Flash 24/08/2025
Incentivo per l’assunzione di donne svantaggiate: istruzioni INPS per la fruizione dello sgravio contributivo al 100
Con la circolare n. 121/2025, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la corretta gestione dell’esonero contributivo totale per l’assunzione di donne svantaggiate, misura introdotta dall’articolo 1, comma 16, della Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), rientrante tra le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e soggetta alla disciplina del Temporary Framework europeo in materia di aiuti di Stato. L’Istituto chiarisce che la misura consiste in un esonero del 100 dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro annui, applicabile in caso di assunzioni a tempo determinato o indeterminato di donne che versino in condizioni di svantaggio occupazionale, così come definite dalla normativa nazionale e dai regolamenti europei.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/08/2025
Donazione cumulativa e valore degli immobili: l’indicazione puntuale è obbligatoria per accedere alla valutazione automatica
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 18512 del 7 luglio 2025, ha stabilito un principio rilevante in tema di imposte sulle donazioni: in caso di donazione cumulativa di più immobili, ai fini dell’applicazione del criterio di valutazione automatica previsto dall’articolo 34 del Testo unico delle successioni e donazioni (D.lgs. 346/1990), è obbligatorio indicare il valore attribuito a ciascun immobile singolarmente nell’atto pubblico di donazione. Non è sufficiente, dunque, indicare un valore complessivo unico da imputare indistintamente a tutti i beni trasferiti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/08/2025
Cessione d’azienda: i debiti accollati dal cessionario restano inclusi nella base imponibile dell’imposta di registro
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 18320 del 4 luglio 2025, ribadisce un principio centrale in materia di cessione d’azienda e applicazione dell’imposta di registro: i debiti che la società cedente ha nei confronti del cessionario, quando accollati da quest’ultimo, non possono essere detratti dal valore dell’azienda al fine della determinazione della base imponibile. Secondo la Suprema Corte, tali debiti costituiscono, a tutti gli effetti, modalità di pagamento del corrispettivo, e pertanto concorrono alla formazione della base imponibile su cui calcolare l’imposta dovuta.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/08/2025
Processo tributario e riassunzione presso giudice errato: quando l’omissione blocca tutto
Con l’ordinanza n. 22730 del 6 agosto 2025, la Corte di cassazione è intervenuta sul tema della riassunzione del giudizio tributario a seguito di una decisione con rinvio da parte della Suprema Corte, chiarendo che il giudice indicato nel provvedimento di rinvio ha competenza inderogabile. Il mancato rispetto di tale vincolo comporta l’inammissibilità della riassunzione, senza possibilità di applicare il meccanismo della translatio iudicii previsto per i casi di errore sulla competenza territoriale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/08/2025
Tassazione delle partecipazioni qualificate: conta anche la nuda proprietà
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17741 del 1 luglio 2025, ha accolto la tesi dell’Agenzia delle Entrate in merito alla determinazione della qualifica della partecipazione ai fini del regime impositivo applicabile ai dividendi percepiti da persone fisiche, affermando che, per valutare se una partecipazione superi o meno il limite del 25 del capitale o patrimonio sociale, occorre sommare le azioni o quote detenute in piena proprietà a quelle detenute in nuda proprietà. Il caso nasce da un avviso di accertamento con cui l’Agenzia rideterminava in aumento il reddito imponibile di una contribuente, sulla base della qualificazione della sua partecipazione come qualificata, considerando congiuntamente: azioni possedute in piena proprietà, e azioni detenute in nuda proprietà.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Gruppo IVA e prestazioni tra stabili organizzazioni: imponibili i servizi resi da branch UK a branch italiana se la Casa Madre è parte di un Gruppo IVA UE
Con l’Interpello 216/2025, l’Agenzia delle Entrate si pronuncia su una questione complessa e ancora poco esplorata in tema di IVA, rapporti infragruppo internazionali e applicazione dei principi del diritto unionale relativi al Gruppo IVA. In particolare, viene analizzata la rilevanza IVA dei servizi resi tra due stabili organizzazioni (una situata nel Regno Unito e una in Italia) della stessa società madre estera, la quale è a sua volta membro di un Gruppo IVA istituito in uno Stato dell’Unione Europea.
Fisco passo per passo 24/08/2025
IVA e contratti d’appalto: l’integrazione prezzo stabilita da sentenza è imponibile
Con l’Interpello 215/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce un tema cruciale in ambito IVA e contratti pubblici: il trattamento fiscale delle somme erogate in seguito a sentenza giudiziale a titolo di integrazione del prezzo in un appalto pubblico. In particolare, viene analizzato se tali somme debbano essere considerate fuori campo IVA in quanto risarcimento danni, oppure se, al contrario, debbano rientrare nella base imponibile, come corrispettivo supplementare della prestazione originaria.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Transfer Pricing e IVA: gli aggiustamenti periodici incidono sulla base imponibile
Con l’Interpello 214/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul delicato tema della rilevanza ai fini IVA degli aggiustamenti da transfer pricing, in particolare nel caso in cui siano previsti da clausole contrattuali e riferibili a cessioni di beni tra consociate. La questione si inserisce in un contesto operativo estremamente articolato, tipico dei gruppi multinazionali, in cui la determinazione dei prezzi infragruppo è soggetta a continue revisioni per garantire il rispetto del principio di libera concorrenza (arm’s length principle).
Fisco passo per passo 24/08/2025
IVA e detrazione doganale: quando l'importatore non è proprietario delle merci
Con l’Interpello 213/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta un tema di notevole rilevanza pratica e sistematica: la possibilità di detrarre l’IVA assolta in dogana da parte di un soggetto che, pur essendo importatore dei beni, non ne è anche proprietario. Il quesito è posto da una società operante nel settore chimico-farmaceutico, coinvolta in complesse dinamiche di fornitura e trasformazione di principi attivi importati da Paesi extra-UE.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Costituzione di un secondo Gruppo IVA: l’Agenzia chiarisce la possibilità di opzione autonoma per una sede secondaria
Con l’Interpello 211/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene in merito alla possibilità di costituire un Gruppo IVA distinto da parte di una sede secondaria italiana di una società estera, già appartenente a un più ampio gruppo multinazionale, con particolare riferimento all’applicazione dell’art. 70-ter del DPR n. 633/1972, che disciplina il vincolo finanziario richiesto per l’adesione al regime di Gruppo IVA. Il parere risponde a un’istanza posta da ALFA ITALIAN BRANCH, sede secondaria italiana di ALFA, società non residente, facente parte di un gruppo multinazionale già attivo in Italia attraverso un primo Gruppo IVA BETA, istituito nel 2021.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Aliquota IVA al 4 per infissi con posa: esclusione in caso di contratto di fornitura e posa in opera
Con l’Interpello 212/2025, l’Agenzia delle Entrate torna ad affrontare una questione di grande rilievo operativo e interpretativo per le imprese attive nella fornitura e installazione di infissi, in relazione alla possibilità di applicare l’aliquota IVA agevolata del 4 prevista per le opere dirette al superamento delle barriere architettoniche, ai sensi del n. 41-ter della Tabella A, Parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972. Il quesito nasce da una pratica commerciale sempre più diffusa: la vendita di infissi abilitanti all’agevolazione normativa, accompagnata da servizi di posa in opera, offerti non tramite appalto ma attraverso contratti di cessione con posa, con l’obiettivo di facilitare l’accessibilità e l’adattabilità degli ambienti domestici e commerciali.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Cessione del marchio e diritti connessi: l’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento IVA
Con l’Interpello 210/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta il tema della cessione di un marchio, con particolare riferimento alla sua imponibilità ai fini IVA, alla luce dell’articolo 3, secondo comma, n. 2, del D.P.R. n. 633/1972. La questione ruota attorno alla distinzione, tutt’altro che meramente formale, tra cessione di singoli beni immateriali e trasferimento di ramo d’azienda.
Fisco passo per passo 24/08/2025
Riclassificazione contabile e realizzo virtuale: l’Agenzia delle Entrate esclude effetti fiscali sulla cessione infragruppo
Con l’Interpello 209/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene a chiarire un tema complesso in materia di principi contabili internazionali, riclassificazione di partecipazioni e disciplina del realizzo virtuale ai fini IRES, alla luce delle disposizioni di cui all’articolo 4 del DM 8 giugno 2011. La questione affrontata riguarda l’effettiva rilevanza fiscale della riclassificazione contabile di una partecipazione in seguito alla sua cessione infragruppo, operata da una società italiana nell’ambito di un’operazione di riorganizzazione aziendale.