Con la conversione in legge del DL 193/2016 (in attesa di pubblicazione in G.U.), sono state approvate in via definitiva le regole riguardanti l’obbligo di utilizzo del modello F24 telematico, le quali:
- estendono l’utilizzo del modello F24 cartaceo anche per somme superiori ad €. 1.000 per i soggetti non titolari di partita Iva
- fermo restando gli altri due paletti relativi i pagamenti con F24 telematico fissati dal DL 66/2014, ossia l’obbligo di pagare con il canale telematico quando:
- il saldo finale è pari a zero per effetto di compensazioni (si usano i servizi telematici delle Entrate)
- sono effettuate delle compensazioni che non hanno azzerato il saldo finale (sono ammessi anche l’home banking e i servizi messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati).
Pertanto, già dai prossimi versamenti in scadenza il 16/12 (saldo Imu/Tasi 2016) i privati potranno utilizzare il modello F24 “cartaceo” anche quando l’importo da versare (senza compensazioni) sia pari o superiore a €. 1.000: tutto dipenderà dalla data di pubblicazione in G.U. della legge di conversione.