Con la RM 40/2015, l’Agenzia, torna su quanto chiarito dalla RM 91/2014 in caso di rivalutazione da parte del donatario di partecipazioni già oggetto di rivalutazione da parte del donante. In particolare, si conferma l’impossibilità, da parte del donatario, di scomputare l’imposta sostitutiva versata dal donante che si è avvalso di precedenti proroghe della rivalutazione delle partecipazioni non quotate (art. 5, L. 448/01).