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Info Flash Fiscali 141 / 2126/07/2021

Imposta di Bollo non dovuta nel riaddebito di tributi/entrate extratributarie

Imposta di Bollo non dovuta nel riaddebito di tributi/entrate  extratributarie

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che, in presenza di riaddebiti di “anticipazioni in nome e per conto” della controparte fatturate da un soggetto passivo Iva ex art. 15 Dpr 633/72

  • per verificare l’assoggettamento ad imposta di bollo (dunque il limite di €. 77,47 di importi non assoggettati ad Iva)
  • non rilevano le somme utilizzate per pagare tributi/contributi/altre entrate extratributarie a favore dello Stato, in quanto operazione di per sé esente da imposta di bollo.

Inoltre, in presenza di “somme in deposito” incassate da un notaio (il concetto si applica anche ad avvocati e commercialisti), il momento in cui trova applicazione l’imposta di bollo rimane il momento in cui viene emessa la fattura (non il momento in cui viene rilasciata la ricevuta che indica le somme ricevute in deposito).

File allegati:
RF141-fl_Imposta_di_Bollo_non_dovuta_nel_riaddebito_di_tributi_ed_entrate_extratributarie.pdf
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Tool Applicativi 03/11/2025
Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 240521 Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Info Fisco 133 / 2524/11/2025
Modifiche societarie entro fine 2025 – Effetti fiscali
Entro il prossimo 31/12 i soggetti trasparenti devono valutare l’opportunità di modificare l’assetto societario onde imputare il reddito del 2025 in modo diverso rispetto ai periodi precedenti. A tal fine: società: variazioni del 2025 che non comportano l’ingresso/fuoriuscita di un socio hanno effetto differito dal 2026; l’Agenzia ha ritenuto che la modifica della partecipazione agli utili sia soggetta ad effetti differiti anche in presenza di contestuale modifica della compagine societaria imprese familiari: se la ditta individuale è già attiva, l’ingresso di un collaboratore (nel 2025) ha sempre efficacia differita (al periodo 2026), mentre al collaboratore uscente va comunque imputata la quota del reddito 2025 in funzione dell’apporto effettivo avutosi nel medesimo periodo 2025 studi associati: possono modificare la partecipazione al reddito 2025 entro il 30/11/2026.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
ZES unica estesa a Marche e Umbria
La L. 171/2025, in vigore dal 20/11/2025, reca disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Modello AA5/6 – Aggiornamento istruzioni
Il Provv. 17/11/2025 dell’Agenzia Entrate ha approvato le nuove istruzioni allegate al mod. AA5/6 che, a partire dal 18/11/2025, sostituiscono quelle adottate con il Provv. 21/12/2009, il quale ha approvato il predetto modello che i soggetti diversi dalle persone fisiche, non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA, devono utilizzare per: la domanda di attribuzione del C.F., la comunicazione di variazione dati; la comunicazione delle avvenute fusioni, concentrazioni, trasformazioni ed estinzioni.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Rassegna delle sentenze tributarie
Il Portale della Giustizia Tributaria ha reso noto, in sintesi, le seguenti sentenze emesse dalla Cassazione e dalle CGT.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bonus per acquisto materiali di recupero 2024 – Termini e FAQ
La L. 197/2022 ha previsto il riconoscimento alle imprese, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di un credito d'imposta nella misura del 36 delle spese sostenute e documentate per gli acquisti di: prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica; imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro. Il D.M. 2/04/2024 ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero per l’accesso all’agevolazione (per gli approndimenti si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 28/05/2024).
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bandi regionali – Calendario dicembre 2025
Si riepilogano in sintesi i principali incentivi in arrivo nel mese di dicembre 2025 (portale incentivi.it del Mimit).
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bonus elettrodomestici – FAQ del Mimit
La L. 207/2024 ha previsto la concessione agli utenti finali, per l'anno 2025, di un contributo per l'acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, individuati con decreto ministeriale e prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell'UE, con corrispondente smaltimento dell'elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella dell'elettrodomestico di nuovo acquisto.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Avviso pubblico Cultura Cresce – Domande dal 10 dicembre
Il D.M. 20/11/2025 ha approvato l’Avviso pubblico (a cui si rinvia per le definizioni e ulteriori aspetti di dettaglio) per la selezione di progetti imprenditoriali in grado di contribuire al rafforzamento del sistema delle imprese culturali e creative del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), nell’ambito del PNC 2021-2027, Azione 1.3.1 (Linee di indirizzo relative all’Azione 1.3.1). Le risorse destinate alla misura sono pari a 142.455.690,00 (di cui 85.473.414,00 per la concessione di finanziamenti agevolati, nella forma dei prestiti a tasso zero, e 56.982.276,00 per la concessione di sovvenzioni).
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Autoproduzione di energia da FER – Regole operative
Il D.M. 19/11/2025, in vigore dal 20/11/2025, ha approvato le Regole operative, di cui si evidenziano le sole disposizioni relative alle spese ammissibili e al calcolo del contributo in c/capitale, che definiscono, tra l’altro, ogni elemento utile per l’attuazione della misura agevolativa.
Info Flash Fiscali 211 / 2524/11/2025
Nota di credito e consecuzione di vecchie procedure concorsuali
L’Agenzia Entrate ha recentemente analizzato la possibilità di emettere nota di variazione in presenza di consecuzione tra diverse procedure concorsuali intervenute, rispettivamente, prima e dopo il 26/05/2021. In particolare, nel caso di: un concordato preventivo instaurato ante 26/05/2021 (nell’ambito del quale l’Agenzia conferma che la nota di credito è ammessa per la quota falcidiata fin dalla definitività della formazione dello stato passivo) successivamente confluito in una liquidazione giudiziale post 26/05/2021 occorre distinguere il caso in cui il tribunale: non abbia revocato la precedente procedura (spirata per il decorso dei termini): in applicazione del principio della consecutio tra le procedure, la liquidazione giudiziale va considerata instaurata ante 26/05/2021 (e la nota di variazione è, conseguentemente, ammessa solo al termine della procedura della liquidazione) abbia revocato la precedente procedura: la liquidazione giudiziale si considera instaurata post 26/05/2021, con la possibilità di emettere la nota di variazione nel momento in cui questa risulta non più opponibile.
Notizie Flash 23/11/2025
Nuova tutela europea per i prodotti dell’eccellenza artigianale e industriale: nasce il sistema unificato delle Indicazioni Geografiche
Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 20 novembre 2025, ha dato il primo via libera allo schema del decreto legislativo che allinea l’ordinamento nazionale al nuovo Regolamento (UE) 2023/2411, introducendo così una disciplina organica e innovativa per la protezione delle Indicazioni Geografiche (IG) dei prodotti artigianali e industriali. Si tratta di un passaggio normativo di rilievo, destinato a colmare un vuoto giuridico che per decenni ha lasciato scoperti importanti settori del Made in Italy.
Notizie Flash 23/11/2025
Verso un nuovo modello di governance degli aiuti alle imprese: dal 2026 operativa la riforma unificata degli incentivi
Con un comunicato diramato il 21 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo che istituisce il nuovo "Codice degli incentivi". Il testo normativo, previsto dalla legge delega del 2023, rappresenta un cambiamento strutturale senza precedenti nel panorama italiano degli strumenti di sostegno pubblico alle imprese, con l’intento di semplificare, digitalizzare e rendere più trasparente l’intero sistema.
Notizie Flash 23/11/2025
Sostegno alle imprese culturali e creative nel Sud: dal 10 dicembre via alla misura Cultura Cresce
Con l’obiettivo di incentivare la nascita e il consolidamento di progetti imprenditoriali nelle filiere culturali e creative, il Ministero della Cultura ha approvato, con decreto del 20 novembre 2025, l’avviso pubblico relativo al programma Cultura Cresce, misura inserita nel quadro operativo del Programma Nazionale Cultura 2021-2027 e gestita operativamente da Invitalia. Il provvedimento interessa le regioni del Mezzogiorno – Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – e si pone come strumento centrale per favorire la valorizzazione del capitale culturale e creativo del Sud Italia attraverso contributi diretti e supporti qualificati a soggetti sia profit che non profit.
Fisco passo per passo 23/11/2025
Credito d’imposta Transizione 5.0: scadenze, requisiti, divieti di cumulo e controlli rafforzati nel nuovo decreto
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 271 del 21 novembre 2025, è entrato in vigore il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, che introduce una serie di misure urgenti per il Piano Transizione 5.0, nonché per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento, reso effettivo dal 22 novembre 2025, rappresenta una tappa significativa nel processo di incentivazione fiscale per le imprese che investono in innovazione digitale ed efficienza energetica, ma impone anche scadenze serrate, requisiti tecnici vincolanti e rigorose modalità di controllo.
Notizie Flash 23/11/2025
Nuova spinta dal PNRR alle comunità energetiche rinnovabili: 795 milioni per accelerare la transizione
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato, con nota ufficiale del 21 novembre 2025, l’esito positivo della sesta revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), elaborata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo aggiornamento ha consentito di salvaguardare pienamente le misure strategiche legate alla produzione di biometano, allo sviluppo dell’agrivoltaico e soprattutto alla promozione delle comunità energetiche rinnovabili (CER), un elemento chiave per la democratizzazione dell’energia nel nostro Paese.
Notizie Flash 23/11/2025
Prestazione Universale: l’INPS ammette l’assunzione del lavoratore domestico anche da persona diversa dal beneficiario
Con il messaggio n. 3514 del 21 novembre 2025, l’INPS chiarisce un aspetto operativo rilevante nella gestione della Prestazione Universale per la disabilità, introdotta dagli articoli 34–36 del D.lgs. 29/2024. In particolare, l’Istituto interviene sulla possibilità che il rapporto di lavoro domestico finalizzato all’assistenza sia formalmente stipulato da un soggetto diverso dal beneficiario, senza che ciò precluda l’accesso alla prestazione economica.