Tool Applicativi 03/11/2025Rent to buy immobiliareIn relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Notizie Flash 17/11/2025Intervento correttivo sul criterio F del bando Staff House: aggiornate le disposizioni sulla certificazione di paritàCon il Decreto del Direttore Generale n. 262639/2025, emanato il 14 novembre 2025, il Ministero del Turismo è intervenuto per modificare parzialmente la disciplina prevista nel Decreto prot. n. 261768/25, apportando significative variazioni al criterio F Certificazioni della parità di genere, previsto all’articolo 12, comma 3, del provvedimento stesso. La rettifica riguarda specificamente il contenuto dell’allegato relativo agli Oneri informativi, che viene sostituito integralmente rispetto alla versione precedente.
Fisco passo per passo 17/11/2025Spese di rappresentanza: deducibilità subordinata alla prova dell’inerenzaLa deducibilità delle spese di rappresentanza, in ambito professionale, è condizionata non solo dalla loro natura ma, soprattutto, dalla dimostrazione dell’effettiva inerenza all’attività svolta. È quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26553 del 2 ottobre 2025, che conferma un orientamento giurisprudenziale rigoroso: non basta che un acquisto sia astrattamente riconducibile alle spese di rappresentanza, ma è necessaria la prova concreta della sua destinazione promozionale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 17/11/2025Debiti fiscali e scissioni societarie: la cartella alle beneficiarie è valida anche senza avvisoLa responsabilità solidale e illimitata per i debiti tributari in caso di scissione societaria torna al centro dell’attenzione grazie all’ordinanza n. 26784 depositata il 6 ottobre 2025 dalla Corte di cassazione, che conferma un importante principio: le società beneficiarie della scissione rispondono in solido dei debiti tributari della società scissa, anche per periodi d’imposta anteriori alla data dell’operazione straordinaria, senza necessità di alcun avviso preventivo. La pronuncia si fonda sull’interpretazione dell’articolo 2506-quater del Codice Civile, che, pur prevedendo una responsabilità delle beneficiarie limitata al valore del patrimonio netto attribuito o rimasto, non trova applicazione nell’ambito tributario.
Notizie Flash 17/11/2025Nuove regole per la presentazione del modello AA5/6: cosa cambia per enti e associazioniCon l’aggiornamento normativo del 17 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate rafforza il proprio presidio su trasparenza e controllo nel processo di attribuzione del codice fiscale e nella gestione delle variazioni anagrafiche dei soggetti diversi dalle persone fisiche, tra cui enti, associazioni e società non obbligate alla dichiarazione Iva. Il nuovo provvedimento introduce istruzioni aggiornate per la compilazione e presentazione del modello AA5/6, sostituendo completamente quelle precedenti, risalenti al 2009.
L’evoluzione della Giurisprudenza 17/11/2025Legittimo il sequestro a carico della società anche se l’amministratore (di diritto) è assoltoLegittimo il sequestro preventivo a carico della società anche se il legale rappresentante è stato assolto dall’imputazione di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. E ciò perché si tratta solo del vertice formale della srl, mentre il reato tributario è stato compiuto dagli amministratori di fatto, che comunque svolgono un ruolo di gestione dell’azienda stabile e continuativo: la società, dunque, non può essere ritenuta estranea al reato perché la condotta dei suoi veri dominus è finalizzata a far ottenere alla srl un profitto sotto forma di risparmio di spesa che deriva dall’evasione delle imposte; profitto che, dunque, deve essere confiscato in via diretta sul conto corrente della società perché il reato è stato compiuto a vantaggio dell’ente.