In linea di massima sia ai fini del bilancio che ai fini fiscali i terreni non sono ammortizzabili.
La regola generale appena più sopra citata incontra talune eccezioni. In particolare occorre considerare che il terreno genera ammortamenti deducibili dal reddito dell’impresa nel caso in cui venga accertato, di volta in volta, che questo abbia vita utile limitata (Cass., SS.UU., n. 10225/2017).
La casistica riguarda le cave, le discariche, i terreni adibiti ad autostrade, ecc.
La sentenza della cassazione, Sez. Un., n. 10225/2017, si è occupata della ammortizzabilità del terreno sul quale insiste il distributore di carburante.