
Con la recente sentenza del 13 novembre 2025, relativa alla causa C‑639/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fissato un principio di rilievo in materia di esonero dall’IVA nelle cessioni intracomunitarie di beni, stabilendo che le autorità fiscali nazionali non possono escludere il beneficio fiscale solo in virtù dell’assenza di determinati documenti tipizzati. Il focus dell’intervento riguarda in particolare la valenza dell’articolo 138 della Direttiva 2006/112/CE, nel suo testo aggiornato dalla Direttiva (UE) 2018/1910, e l’articolo 45-bis del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, modificato dal Regolamento (UE) 2018/1912.