Con l'Interpello n. 171/2025, l’Agenzia Entrate, adeguando il proprio orientamento alle novità normative intervenute, ha ritenuto che il margine positivo ottenuto da un professionista, derivante dall’acquisto (ex art. 121, DL 34/2020) di un credito d’imposta edilizio a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale, vada tassato quale reddito professionale (irrilevante ai fini del CPB), in quanto il credito risulta "collegato" all’attività professionale, in applicazione del principio di onnicomprensività introdotto dal 2024.