Con l’Interpello 161/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che i servizi museali di accoglienza e vigilanza, oggetto di appalto da parte di un Complesso Monumentale di rilevante interesse internazionale, non rientrano nell’ambito di esenzione IVA previsto dall’articolo 10, comma 1, n. 22), del D.P.R. n. 633/1972, in quanto non strettamente inerenti alla visita al sito culturale. Si conferma così un’interpretazione restrittiva della norma agevolativa, già evidenziata in diversi precedenti di prassi, secondo cui il trattamento esente si applica esclusivamente alle prestazioni connesse in modo diretto e immediato alla fruizione culturale del bene.