Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025, il legislatore ha profondamente innovato il regime economico del congedo parentale previsto dall’art. 34, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, conosciuto come Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. Le modifiche, sancite dall’articolo 1, comma 217, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, si inseriscono nel solco di un’evoluzione normativa avviata già con le leggi di Bilancio 2023 e 2024, culminando ora nell’estensione del beneficio dell’indennità pari all’80% della retribuzione per tre mesi complessivi.