La questione della contabilizzazione delle spese di ristrutturazione su beni immobili non di proprietà torna sotto i riflettori grazie all’ordinanza n. 11509 del 2 maggio 2025 emessa dalla Corte di Cassazione, che offre lo spunto per un approfondimento critico e tecnico su una tematica spesso sottovalutata, ma che può produrre effetti rilevanti sia in termini civilistici che fiscali.