Con l‘Interpello 133 del 2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire il trattamento fiscale applicabile alla particolare operazione di cessione contestuale ma separata dell’usufrutto e della nuda proprietà di un medesimo immobile, eseguita a favore di acquirenti distinti. L’istanza ha origine da un quesito formulato da due contribuenti, coniugi in regime di separazione dei beni, comproprietari in parti uguali di un appartamento (categoria A/2) con annessa cantina pertinenziale (categoria C/2), i quali intendevano procedere alla vendita frazionata dei due diritti reali a soggetti diversi.