La Corte di Giustizia UE, nella sentenza relativa alla causa C-405/24, pubblicata ieri, ha stabilito che le merci provenienti da Paesi terzi, oggetto di piccole spedizioni a carattere non commerciale e inviate da un soggetto privato, possono beneficiare della franchigia fiscale anche se destinate a una persona fisica residente in altro paese UE diverso da quello di importazione.