La Commissione nazionale paritetica per le Casse edili (CNCE), con la lettera circolare n. 11 del 10 aprile 2025, ha aggiornato il documento unitario con due nuove FAQ:
Come noto, il DL 76/2020 (cd. “decreto semplificazioni”) ha introdotto l'obbligo di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili, attuata dal DM 143/2021 del Min. del lavoro (v. RF-fl 092/2024).
Si tratta di un controllo obbligatorio prima di procedere al pagamento del saldo dei lavori.
L’art. 29 del DL n. 19/2024 (cd. “decreto PNRR”) ne ha modificato la disciplina per quanto attiene gli appalti pubblici e privati (anche in caso di committente soggetto “privato”).
Infine, l’art. 28 del DL n. 60/2024 (cd “decreto Coesione”) ha apportato ulteriori modifiche (il primo soggetto coinvolto nel controllo è il direttore lavori - o il committente, anche privato, interviene solo in sua assenza; è richiesto il controllo per qualsiasi valore del contratto negli appalti pubblici; è ridotto a €. 70.000 - in luogo di €. 500.000 - il limite di valore per gli appalti privati).
Si ricorda che .a congruità è attestata dal cd. "Durc di congruità", richiesto anche ai fini della detraibilità dei bonus edilizi (v. RF-fl 075/2022).