Con l’Interpello 126/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’applicazione dell’imposta di registro in relazione a un contratto di affitto di ramo d’azienda, il cui valore prevalente è costituito da beni immobili. L’interpello è stato presentato da un imprenditore individuale che ha affittato, con contratto notarile, un proprio ramo d’azienda avente per oggetto l’attività di bar e ristoro, ad altro imprenditore individuale, per una durata iniziale di dodici anni, rinnovabile tacitamente.