Con l’Interpello 87/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta una questione di rilevanza interpretativa in materia di IVA, relativa alla qualificazione fiscale di una prestazione complessa resa da una società italiana – proprietaria di un autodromo situato in Italia – a favore di una società extra-UE (denominata “ALFA”) nell’ambito dell’organizzazione di eventi sportivi internazionali. L’interpello verte sulla possibilità di considerare la prestazione ricevuta come servizio complesso legato alla pratica sportiva, e dunque esente da IVA, anziché come mera locazione di un bene immobile soggetta a tassazione ordinaria.