la Risposta n. 2/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’imposta sostitutiva del 15% sui compensi per le prestazioni aggiuntive dei dirigenti medici e del personale sanitario non si applica ai lavoratori della sanità privata accreditata, poiché la norma fa riferimento esclusivamente al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’interpretazione è in linea con quanto previsto dall’articolo 7 del Decreto-Legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2024, n. 107.