É scaduto il 2 dicembre 2024 il termine di versamento del secondo acconto delle imposte dirette dovuto per il 2024.
I contribuenti che hanno espresso adesione al CPB, assumendo l’impegno a dichiarare, nel 2024, un reddito e/o un valore della produzione netta IRAP superiore a quanto dichiarato nel 2023 (normalizzato, ex art. 15, 16 e 17 del D.lgs. 13/2024), e che hanno calcolato gli acconti con criterio storico, sono stati chiamati a versare anche la maggiorazione d’acconto, determinata in forma percentuale ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 13/2024.
I codici tributo per il versamento di tale maggiorazione sono stati stabiliti dalla RM 48/E/2024, la quale, tuttavia, non ha previsto codici dedicati al ravvedimento operoso delle somme, in caso di mancato versamento. Sorge quindi il problema di comprendere come regolarizzare il mancato tempestivo versamento, anche tenuto conto del fatto che questione può interessare anche coloro i quali possono ancora esprimere adesione al concordato entro il 12 dicembre 2024.