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Fisco passo per passo 22/10/2024

Collegato Fiscale in GU – Ravvedimento speciale anche per non ISA causa Covid19

Collegato Fiscale in GU – Ravvedimento speciale anche per non ISA causa Covid19

Nella GU del 21/10/2024 è stato pubblicato il DL 155/2024 (cd Collegato Fiscale) che, tra le varie misure di carattere fiscale, interviene sul neo introdotto istituto del ravvedimento speciale per le annualità 2018 – 2022.

Si premette che l’istituto disciplinato dall’art. 2-quater del DL 113/2024 richiedeva, tra l’altro,  infatti l’applicazione degli ISA nelle annualità oggetto di ravvedimento.

Ne risultavano quindi esclusi anche i soggetti che non avevano presentato gli ISA per effetto di una causa di esclusione legata al COVID-19.

Per gli anni 2020, 2021 e 2022 erano state infatti introdotte cause di esclusione da ISA ad hoc, invocabili dai soggetti che, ad esempio, svolgevano attività rientranti in codici ATECO specificamente individuati o che avevano registrato una diminuzione di ricavi e compensi di almeno il 33% rispetto al periodo d’imposta 2019 (si vedano l’art. 9 del DM 30 aprile 2021, gli artt. 4 del DM 21 marzo 2022 e 8 del DM 29 aprile 2022, l’art. 8 del DM 28 aprile 2023).

All'articolo 2-quater del DL n. 113/2024 ("decreto Omnibus"), convertito, con modificazioni, dalla L. n. 143/2024, sono apportate le seguenti modificazioni:

  • dopo il comma 6 sono aggiunti i seguenti: «6-bis.  I  soggetti di cui al comma 1, con un ammontare di ricavi di cui all'articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e), o  compensi di cui all'articolo 54, comma 1, del testo unico  delle  imposte  sui redditi, approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  22 dicembre 1986, n. 917, fino a 5.164.569 euro e che non determinano il reddito  con  criteri  forfetari,  possono  accedere  al  regime   di ravvedimento di cui al presente articolo nel caso in  cui  anche  per una delle annualita' comprese tra il 2018 e il 2022:
  • hanno   dichiarato   una   delle   cause   di   esclusione dall'applicazione degli ISA correlata alla diffusione della  pandemia da COVID-19, introdotta con i decreti attuativi dell'articolo 148 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito,  con  modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  1. ovvero hanno dichiarato la sussistenza di una condizione  di non normale svolgimento dell'attivita'  di  cui  all'articolo  9-bis, comma  6,  lett.  a),  del  decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
  • 6-ter.  Per  le  annualita'  in  cui  sussistono  le  circostanze previste dal comma 6-bis, lettere  a)  e  b),  ai  fini  del  calcolo dell'imposta sostitutiva da versare per il ravvedimento:
  1. la base imponibile dell'imposta  sostitutiva  delle  imposte sui  redditi  e  delle  relative  addizionali  e'  costituita   dalla differenza tra  il  reddito  d'impresa  o  di  lavoro  autonomo  gia' dichiarato, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, per l'annualita' interessata e il valore  dello stesso incrementato nella misura del 25 per cento;
  2. l'imposta sostitutiva delle  imposte  sui  redditi  e  delle relative addizionali e' determinata applicando, all'incremento di cui alla precedente lettera a), l'aliquota del 12,5 per cento;
  3. la base  imponibile  dell'imposta  sostitutiva  dell'imposta regionale sulle attivita' produttive e' costituita  dalla  differenza tra il valore della produzione netta gia' dichiarato per l'annualita' interessata e il valore dello stesso incrementato nella misura del 25 per cento;
  4. l'imposta sostitutiva dell'imposta regionale sulle attivita' produttive e' determinata  applicando,  all'incremento  di  cui  alla precedente lettera c), l'aliquota del 3,9 per cento.
  • 6-quater. Le imposte sostitutive  delle  imposte  sui  redditi  e delle relative addizionali e dell'imposta regionale  sulle  attivita' produttive, determinate con le modalita' di cui al comma  precedente, sono diminuite del 30 per cento.»
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Compenso professionale maggiore di quello pattuito: il parere del Consiglio Nazionale sulla legittimità dell’opinamento della parcella
Un recente quesito avanzato dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli ha offerto l’occasione al Consiglio Nazionale per intervenire su una questione pratica di crescente rilevanza nella professione: è legittimo richiedere l’opinamento della parcella secondo i parametri del D.M. n. 140/2012 anche quando il professionista ha già concordato un compenso forfettario con il cliente e ha emesso fattura non saldata Il caso sottoposto è emblematico di una prassi che si verifica con una certa frequenza: il professionista concorda preventivamente con il cliente un compenso, lo formalizza con l’emissione di una fattura in regime forfettario, ma si trova poi a gestire il mancato pagamento da parte del cliente. A quel punto, l’iscritto si rivolge all’Ordine per ottenere un parere di congruità, richiedendo che la parcella venga liquidata secondo i parametri normativi previsti per l’assenza di accordo.
Notizie Flash 26/06/2025
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Notizie Flash 26/06/2025
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Con riferimento al quesito avanzato dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona, il Consiglio Nazionale è intervenuto per fornire un chiarimento interpretativo circa le modalità di accesso al tirocinio da dottore commercialista, nel caso in cui il soggetto abbia già effettuato un tirocinio valido da esperto contabile, ma sia ancora in corso di validità al momento della nuova iscrizione. Il caso sottoposto riguarda la possibilità, per un soggetto che abbia completato 18 mesi di tirocinio in vista dell’iscrizione alla sezione B dell’albo (Esperti contabili), di procedere a nuova iscrizione nella sezione A del registro dei tirocinanti (Commercialisti) per svolgere un tirocinio ridotto di un anno, ai sensi dell’art. 14 del D.M. 143/2009, anche qualora il precedente tirocinio da esperto contabile sia ancora in corso e non ancora giunto a scadenza al momento dell’inizio del nuovo tirocinio da commercialista.
Notizie Flash 26/06/2025
Prodotti fitoterapici e agricoltura biologica: i confini tracciati dalla Corte di Giustizia UE sull’uso del logo ufficiale bio
Con la sentenza del 26 giugno 2025 nella causa C-618/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito una chiarificazione importante in merito all’utilizzo del logo ufficiale dell’UE per la produzione biologica sull’imballaggio di medicinali vegetali tradizionali, in particolare per le tisane con proprietà terapeutiche. Il caso trae origine da una controversia tra due aziende tedesche operanti nel settore della produzione e distribuzione di preparati erboristici.
Fisco passo per passo 26/06/2025
Decreto-legge 92/2025: sostegni straordinari a comparti industriali strategici e misure occupazionali emergenziali
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2025 il decreto-legge n. 92/2025, destinato ad entrare in vigore a partire dal 27 giugno 2025. Si tratta di un provvedimento che contiene una serie di interventi urgenti e mirati a supporto del sistema produttivo nazionale, con particolare attenzione ai comparti in crisi industriale complessa, alla continuità operativa di impianti strategici e alla salvaguardia dell’occupazione in contesti a elevato rischio sociale.
Notizie Flash 26/06/2025
Una nuova architettura normativa per la gestione della ricostruzione post-calamità in Italia
Il 26 giugno 2025, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Programma di Governo ha reso noto, attraverso il proprio portale istituzionale, di aver pubblicato un focus esplicativo dedicato alla recente Legge n. 40 del 18 marzo 2025, intitolata Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. La comunicazione ufficiale ha dato risalto a un passaggio normativo di notevole rilevanza per il sistema giuridico italiano, introducendo per la prima volta una disciplina unitaria e sistematizzata che si propone di regolamentare in maniera coerente e completa la fase di ricostruzione in seguito al verificarsi di calamità naturali con impatto rilevante su scala nazionale.
Notizie Flash 26/06/2025
Nuovi limiti europei per l’esenzione IVA delle microimprese: vincoli, applicazione e margini di flessibilità normativa
Nel corso del Question Time del 26 giugno 2025, convocato presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, si è discusso il tema, di forte interesse per il tessuto economico nazionale, relativo alla possibilità di innalzare le soglie del volume d’affari annuo che danno diritto all’esenzione dall’IVA per le imprese di minori dimensioni. In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-04144, presentata il 25 giugno 2025, è stato chiarito che l’Italia, pur recependo la normativa comunitaria di riferimento, non dispone autonomamente della facoltà di modificare i limiti stabiliti per l’esenzione IVA.
Notizie Flash 26/06/2025
Estensione dei termini per l’utilizzo dei crediti fiscali da Superbonus in presenza di contenziosi
In occasione del Question Time del 26 giugno 2025, svolto presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, è stata fornita un'importante precisazione riguardante il regime applicabile ai crediti d’imposta derivanti dal Superbonus, con specifico riferimento ai casi in cui siano stati avviati procedimenti contenziosi relativi alle comunicazioni da cui originano tali crediti. È stato chiarito che, nel caso in cui un credito d’imposta da Superbonus risulti connesso a una comunicazione che è stata oggetto di contenzioso, e il cui esito sia stato definitivamente favorevole al contribuente, i termini di utilizzo delle singole rate annuali vengono prorogati.
Info Flash Fiscali 119 / 2526/06/2025
Bonus edilizi dal 2025 - Abitazione principale e casi particolari
Per le spese sostenute dal 2025 è stata ridotta la convenienza delle detrazioni per interventi edilizi riferiti ai cd. ecobonus, sismabonus e recupero del patrimonio edilizio. Ciò si verifica in relazione: alla tipologia di possesso dell’immobile: proprietà/altro diritto reale ed alla destinazione o meno ad abitazione principale variando la detrazione dal 50 al 36 per le spese sostenute nel 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/06/2025
Legittimo l’accertamento di ricavi in nero alla società nel caso di finanziamenti provenienti dei soci con redditi esigui
Legittimo l’accertamento di ricavi in nero a carico della srl quando i soci effettuano finanziamenti in difetti di un’adeguata capacità finanziaria. Tali erogazioni sono infatti opponibili all’amministrazione finanziaria quando ci sono una contabilità regolare e delibere specifiche.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/06/2025
Opposizione del segreto professionale durante una verifica: necessaria un’autorizzazione ad hoc della Procura
L'accertamento a carico dell'avvocato per omessa o sottofatturazione può essere annullato se lui, in sede di verifica, oppone il segreto professionale alla Guardia di finanza che esamina e raccoglie la contabilità parallela. Non è sufficiente, in questi casi, una generica e preventiva autorizzazione della Procura ma è necessaria una motivazione ad hoc che effettui un bilanciamento degli opposti interessi.
Info Video 26/06/2025
PEC degli amministratori di società: proroga al 31/12/2025
Con Nota ufficiale del 25/06/2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha disposto la proroga al 31/12/2025 del termine per la comunicazione al Registro delle Imprese dell’indirizzo PEC degli amministratori di società.