Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate offerto con la risposta a interpello n. 178 conferma che l’applicazione dell’imposizione sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d’impresa da parte di una società di persone non incrementa il costo fiscale delle partecipazioni dei soci.
Questo orientamento coincide con quello generalmente espresso dalla dottrina (in particolare in relazione ai provvedimenti favorevoli in materia di assegnazione di beni), sebbene vi siano stati interventi mirati a tollerare un aumento del costo delle partecipazioni.