Notizie Flash 29/04/2025Decreto Bollette 2025: le principali novità dopo la legge di conversioneCon la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2025, la legge 24 aprile 2025, n. 60 ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19/2025, noto come Decreto Bollette, rendendo definitive una serie di misure a favore di famiglie, imprese, enti pubblici e soggetti vulnerabili. Il testo convertito ha introdotto integrazioni e correzioni che intervengono in ambiti diversi, dalla disciplina dei fringe benefit per le auto aziendali al bonus elettrodomestici, fino al rafforzamento della disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e a misure mirate di contenimento del costo dell’energia.
Fisco passo per passo 29/04/2025IVA teorica su operazioni non imponibili: esclusione dal conteggio per il rilascio del DURFCon l’Interpello 123/E del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento rilevante in merito alla possibilità di includere nel calcolo dei versamenti richiesti ai fini del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF) l’IVA teorica riferita alle operazioni non imponibili ai sensi dell’articolo 9 del d.P.R. n. 633/1972. La questione trae origine dalla posizione di una società attiva nel settore delle spedizioni e logistica per fiere ed eventi, la quale, pur regolarmente in regola con gli obblighi tributari, non riusciva a soddisfare il requisito del 10 dei versamenti rispetto ai ricavi, a causa della prevalente effettuazione di operazioni internazionali non imponibili.
Fisco passo per passo 29/04/2025Superbonus e mancata attestazione nella CILA-S: decadenza dal beneficio e possibilità di ravvedimentoCon l’Interpello 122/E del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a chiarire le conseguenze fiscali legate all’incompletezza della CILA-S, in particolare alla mancata compilazione del quadro F relativo all’attestazione della costruzione o legittimazione dell’immobile, ai fini della fruizione del Superbonus disciplinato dall’articolo 119 del D.L. n. 34/2020. Il caso esaminato: interventi su edificio residenziale unico Il contribuente, proprietario di un edificio composto da più unità immobiliari a uso residenziale, aveva eseguito, nel biennio 2021-2022, interventi di efficientamento energetico ammessi al Superbonus: posa del cappotto termico, sostituzione di serramenti, installazione di impianti di climatizzazione, realizzazione di impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.
Fisco passo per passo 29/04/2025IVA di gruppo: ammissione immediata della beneficiaria di scissione senza vincolo temporaleCon l’Interpello 121/E del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti di rilievo in materia di liquidazione IVA di gruppo a seguito di operazioni straordinarie, confermando la possibilità di includere una società beneficiaria di scissione nella procedura di gruppo senza necessità di rispettare il vincolo temporale previsto dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979. Il caso esaminato: scissione parziale e nuova società controllata L’istante, capogruppo di un gruppo societario composto da undici società, aderente alla liquidazione IVA di gruppo ai sensi dell’articolo 73, ultimo comma, del d.P.R. n. 633/1972, ha illustrato una situazione derivante da un'operazione straordinaria: in data 2024, la società controllata BETA, già partecipante alla liquidazione IVA di gruppo, si è scissa parzialmente trasferendo parte del proprio patrimonio alla neo-costituita GAMMA; entrambe le società risultano controllate dall'istante con una partecipazione dell'80; BETA ha continuato a partecipare alla liquidazione IVA di gruppo, mentre GAMMA ha inizialmente liquidato l’imposta autonomamente.
Fisco passo per passo 29/04/2025Confisca definitiva: chiarimenti sulle imposte erariali estinte per confusioneCon l’Interpello 120/E del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per fornire importanti chiarimenti in merito agli effetti fiscali conseguenti alla confisca definitiva di beni e aziende, in particolare per quanto riguarda l’estinzione per confusione dei crediti erariali ai sensi dell’articolo 50, comma 2, del d.lgs. n. 159/2011 (Codice antimafia). La questione è stata sollevata da una società sottoposta a confisca definitiva di beni immobili, beni mobili registrati, conti correnti, capitale sociale e complesso aziendale, ora gestita dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.