MLS - definiti gli importi delle indennità di fermo pesca 2023

Con DD n. 1733 del 12/07/2024 del Ministero del Lavoro è stata disposta l’autorizzazione alla corresponsione dell’indennità giornaliera onnicomprensiva, pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di cui alla L. 250/58.

Si ricorda che l’art. 1 comma 326 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha rifinanziato con 30 milioni di euro – a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione – l’indennità di 30 euro per fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio per il 2023. La misura è stata poi resa operativa con il decreto interministeriale 9 ottobre 2023 n. 11, mediante il quale sono state dettate le indicazioni e le istruzioni operative per la presentazione delle domande.

In particolare, il decreto in commento ha autorizzato l’indennità per un totale di:

•  720.138 giornate indennizzabili (21.601.348,20 euro), per le misure di arresto temporaneo obbligatorio delle attività di pesca;
•  160.039 giornate indennizzabili (4.801.170 euro), per le misure di arresto temporaneo non obbligatorio delle attività della pesca.

Considerato che l’onere complessivo è stato pari a 26.402.518,20 euro (inferiore alle risorse stanziate per il 2023), non è stata necessario riparametrare la misura dell’indennità.
La materiale corresponsione agli aventi diritto delle misure di solidarietà sarà a cura delle Capitanerie di porto, sede di Direzione marittima.