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Fisco passo per passo 11/06/2024

Il versamento della flat tax incrementale – no al versamento con la maggiorazione dello 0,4%

Il versamento della flat tax incrementale – no al versamento con la maggiorazione dello 0,4%

La legge di bilancio 2023 (art. 1, co. 55-57, L. n. 197/2022) ha istituito una nuova imposta sostitutiva denominata "flat tax incrementale" a partire dall'anno d'imposta 2023.

Per quanto riguarda  il versamento dell'imposta:

  • trattandosi di imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali liquidata nel modello REDDITI PF 2024
  • dovrebbe comunque applicarsi il termine di versamento del saldo dell’IRPEF in scadenza il 1° luglio 2024.

Tuttavia, occorre valutare le peculiarità del nuovo istituto.

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Videoconferenze Master 05/11/2025
Le start up innovative e le PMI innovative
LE PRENOTAZIONI PER LA VIDEOCONFERENZA NON SONO PIÙ DISPONIBILI. LE ISCRIZIONI SI SONO CHIUSE OGGI ALLE ORE 19:30.
Tool Applicativi 03/11/2025
Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Informa Aziende 04/11/2025
Informa Aziende NOVEMBRE 2025
Informa aziende di Novembre 2025: Agevolazioni per acquisto casa – Aggiornamento Guida Scadenzario
Info Flash Fiscali 196 / 2504/11/2025
Contributi in conto impianti dei professionisti – Regime fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito il trattamento fiscale dei contributi in conto impianti ricevuti dai professionisti alla luce del principio di onnicomprensività introdotto per il reddito di lavoro autonomo dal D.Lgs. n. 192/2024. A tal fine occorre distinguere il caso in cui il contributo venga percepito: nell’esercizio di acquisizione del cespite: questo va ammortizzato al netto dell’incentivo ricevuto o in un esercizio successivo: in tal caso: nel periodo di incasso del contributo: si rileva una sopravvenienza attiva pari ai maggiori ammortamenti dedotti fin dall’origine rispetto a quelli che calcolati assumendo il costo bene al netto del contributo dal medesimo periodo: le quote di ammortamento vanno calcolate al netto del contributo c/impianti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Inammissibile il ricorso avverso l’estratto di ruolo se il contribuente non allega alcun pregiudizio concreto
In tema di impugnabilità dell’estratto di ruolo, in assenza di allegazione di iniziative dell'Ufficio tendenti alla riscossione delle cartelle di pagamento oggetto dell'iscrizione a ruolo, e poiché il contribuente non ha allegato alcun pregiudizio nei termini tratteggiati dall'art. 12, comma 4-bis D.P.R. n. 602 del 1973, va dichiarato inammissibile il ricorso del contribuente che non evidenzia alcuna ragione a fondamento della tutela anticipata. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 27952 del 21 ottobre 2025, con cui ha dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo del contribuente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Legittimo il disconoscimento del credito di imposta col controllo automatizzato
Legittimo il disconoscimento del credito d’imposta tramite la procedura automatizzata basato su un semplice esame cartolare dei dati forniti dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi. Non essendo necessaria alcuna attività valutativa, è sufficiente l’utilizzo di tale procedura semplificata.
Info Fisco 123 / 2504/11/2025
Premi e vincite nell’ambito di concorsi, competizioni o giochi
Nell’ambito delle vincite e dei premi erogati alle persone fisiche al di fuori di un’attività di lavoro dipendente o del reddito d’impresa/lavoro autonomo, ai fini della relativa tassazione occorre distinguere tra: quelli soggetti a ritenuta d’imposta, che costituisce la regola generale di tassazione quelli soggetti a ritenuta d’acconto/non soggetti a ritenuta, da indicare in dichiarazione dei redditi. Di seguito un’analisi delle diverse fattispecie che possono presentarsi, con particolare riferimento ai premi percepiti nell’ambito dell’attività sportiva dilettantistica.
Notizie Flash 03/11/2025
Aggiornamento della Nomenclatura Combinata per il 2026
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del Regolamento (UE) n. 2025/1926 del 22 settembre 2025, la Commissione europea ha disposto l’aggiornamento e la modifica della Nomenclatura Combinata (NC) di cui all’allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87, con decorrenza dal 1 gennaio 2026. Le modifiche introdotte rispondono alla necessità di adeguare la classificazione delle merci all’evoluzione tecnologica e industriale ed ai nuovi obiettivi di politica commerciale e alle esigenze statistiche dell’Unione.
Quesiti03/11/2025
Crediti di imposta quadro RU
Buonasera. Si chiede una opinione su come rappresentare il seguente caso all'interno del quadro RU: nel 2021 veniva effettuato nuovo investimento in leasing con credito di imposta del 10 per nuovi investimenti e lo stesso veniva indicato nel quadro RU; nel 2025 il bene ancora in leasing viene interconnesso al sistema aziendale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla Cassazione
Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terzi
L’Interpello n. 280/2025 si è pronunciato sulla possibilità, nell'ambito di una procedura di concordato preventivo, di applicare l’esenzione da tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, co. 5, TUIR anche nell'ipotesi di cessione di beni effettuata da un terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musica
Con l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Fusione e riporto delle perdite fiscali: i nuovi obblighi di perizia giurata dopo la riforma del 2024
Con l’intervento operato dal D.Lgs n. 192/2024, è cambiata in modo significativo la possibilità di riportare le perdite fiscali (e altre posizioni soggettive) a seguito di operazioni di fusione. L’Interpello 278/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce uno dei punti più delicati della riforma: l’obbligo, in determinate circostanze, di predisporre una relazione giurata di stima per dimostrare il valore economico del patrimonio netto.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Contributo in conto impianti e reddito da lavoro autonomo: regole fiscali dopo la riforma 2024
Con l’Interpello n. 277/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene (per la prima volta dall'introduzione della Riforma fiscale relativa al lavoro autonomo) a chiarire il trattamento contabile da riservare ai contributi in conto capitale percepiti dai professionisti. In particolare, occorre distinguere il caso in cui detti contributi siano incassati: nel medesimo periodo d'imposta di acquisizione del bene strumentale: riducono il costo fiscalmente riconosciuto dei beni a cui si riferiscono, che vanno ammortizzati sul nuovo minor valore "netto" nei periodi di imposta successivi: se, nelle more della percezione del contributo, il professionista ha dedotto le quote di ammortamento (calcolate sul costo storico) è necessario: nel periodo di imposta in cui sono incassati i contributi: rilevare una sopravvenienza attiva pari alla differenza complessiva tra le quote di ammortamento già dedotte e quelle che invece sarebbero state deducibili laddove, fin dall'inizio dell'ammortamento, il costo d'acquisto del bene fosse stato assunto al netto dei predetti contributi dal periodo d’imposta in cui sono percepiti i contributi: rilevare le quote di ammortamento deducibili assumendo il costo di acquisto del bene strumentale al netto dei predetti contributi.