Fisco passo per passo 22/05/2024Prodotti alternativi a quelli in plastica monouso - in GU disposizioni attuativeL’art. 4 del D.lgs. 196/2021 (in vigore dal 14/01/2022) prevede, con la finalità di promuovere l'acquisto e l'utilizzo di materiali e prodotti alternativi a quelli in plastica monouso, il riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nel limite massimo complessivo di 3 milioni per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, alle imprese che acquistano e utilizzano prodotti della tipologia di quelli elencati nell’allegato, Parte A e Parte B, del medesimo D.lgs. 196/2021, che sono riutilizzabili o realizzati in materiale biodegradabile e/o compostabile, certificato secondo la normativa UNI EN 13432:2002: Possono presentare domanda di agevolazione le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all'allegato, parte A, del decreto legislativo, che intendono realizzare la modifica dei loro cicli produttivi e la riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi e che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: risultino attive, regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, nonche' a quelli relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; non siano destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacita' a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a cio' ostative; non sussistano nei loro confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159; siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali. Spese ammissibili - Sono ammissibili all'agevolazione le seguenti spese strettamente funzionali agli interventi precedentemente indicati sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda: servizi di progettazione finalizzati alla modifica del ciclo produttivo e alla riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi ai prodotti in plastica monouso di cui all'allegato, parte A, del decreto legislativo; acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti, e dei programmi informatici e delle licenze correlati al loro utilizzo; Non sono, in ogni caso, ammesse le spese relative a: imposte e tasse, inclusa l'IVA e oneri previdenziali e assistenziali; ordinario funzionamento dell'impresa, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere; servizi di consulenza relativi alle ordinarie attivita' amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, quelli relativi a materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria. acquisti tra imprese che risultino collegate tra di loro.
Fisco passo per passo 21/05/2024Ravvedimento speciale - entro il 31/05/2024 rimozione violazione e versamento dovutoEntro il prossimo 31/05/2024 - ai fini dell'adesione all'istituto del ravvedimento speciale ex art. 1, c. da 174 a 178, L. 197/2022 (come modificato dal DL Milleproroghe 2024 e dal DL 39/2024), è necessario procedere: al versamento della "quota" della sanzione pari a un 1/18 del minimo edittale previsto dalla legge, oltre all’imposta e agli interessi; alla rimozione, entro lo stesso termine, delle irregolarità od omissioni che si intendono sanare. Il cd. ravvedimento speciale è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1, co. 174-178, L. 197/2022) per le sole violazioni dichiarative di natura non formale (dunque di natura sostanziale) commesse in relazione alle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31/12/2021 ed periodi d’imposta precedenti (non prescritti).
Fisco passo per passo 21/05/2024Utilizzo credito d'imposta trattamento integrativo speciale - pronto il codice tributoCon la RM 26/E/2024 è stato istituito il codice tributo per l'utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite modello F24, del credito maturato per effetto dell'erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi ex art.1, c. da 21 a 25, L. 213/2023. La disposizione richiamata riconosce: ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (ex art. 5, L. 287/1991); e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali per il periodo dal 01/01/2024 al 30/06/2024 e alle condizioni ivi indicate; un trattamento integrativo speciale, in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi del D.lgs. 66/2003, effettuate nei giorni festivi.
Fisco passo per passo 21/05/2024Imposta di registro - registrazione dell'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana di persone straniereCon la risposta a interpello 108 del 20/05/2024, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti circa l'applicazione dell'imposta di registro, con riferimento all'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana di persone straniere In riferimento a tale fattispecie, l’art. 37 del DPR 131/1986 dispone che sono soggetti all'imposta di registro gli atti dell'autorità giudiziaria in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio ... anche se al momento della registrazione siano stati impugnati o siano ancora impugnabili, salvo conguaglio o rimborso in base a successiva sentenza passata in giudicato alla sentenza passata in giudicato sono equiparati l'atto di conciliazione giudiziale e l'atto di transazione stragiudiziale in cui è parte l'amministrazione dello Stato. Disposizioni di riferimento L'articolo 8 della Tariffa, Parte I, del TUR (rubricato Attisoggetti a registrazione in termine fisso.
Fisco passo per passo 20/05/2024Registro dei titolari effettivi - operatività sospesa fino al 19/09/2024Con le ordinanze pubblicate il 17/05/2024 (nn. 1849, 1850, 1851, 1852 e 1853), il Consiglio di Stato ha accolto le richieste cautelari presentate da diverse associazioni fiduciarie contro le sentenze del TAR dello scorso 9 aprile, sospendendone l’esecutività, e ha fissato per la trattazione del merito dei ricorsi in appello le udienze pubbliche del 19 settembre 2024. L'effetto diretto è la sospensione - fino al 19/09/2024 - dell’operatività del Registro dei Titolari effettivi fino al 19/09/2024.
Fisco passo per passo 20/05/2024Dichiarazione IMU/IMPi con nuovo modello entro il 30/06/2024Nella GU del 15/05/2024 è stato pubblicato il Decreto MEF del 24/04/2024 con i nuovi modelli dichiarativi per: IMU/IMPI 2024 (sostitutivo del precedente datato 2022) IMU ENC 2024 (sostitutivo del precedente datato 2023). Nel decreto vengono specificati i termini di presentazione dei modelli e rispettivamente: la dichiarazione IMU/IMPi, cartacea o telematica, deve essere presentata (a norma dell’articolo 1, comma 769, della legge n. 160 del 2019), entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Fisco passo per passo 20/05/2024Conversione DL 39/2024 - Attività di vigilanza e controllo degli enti comunali in relazione agli interventi ammessi alle agevolazioni fiscali edilizieNel corso dell'iter di conversione del DL 39/2024 è stato introdotto il nuovo art. 4-ter, che attribuisce ai Comuni un potere di vigilanza e di controllo con riguardo all’effettiva realizzazione degli interventi edilizi ammessi alle agevolazioni fiscali di cui agli art. 119 (Superbonus) e 121, c. 2, del DL 34/2020. Nello specifico, si prevede a carico degli stessi un obbligo di segnalazione qualificata alla Guardia di finanza e all’Agenzia delle entrate laddove, all’esito dell’attività di vigilanza e di controllo svolta ai sensi delle disposizioni di cui al DPR 380/2001, vengano constatati interventi edilizi totalmente o parzialmente inesistenti.