Info Flash Fiscali 087 / 2512/05/2025Superbonus - Decadenza correlata alla CILAS - RavvedimentoL’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito, in relazione ad una detrazione superbonus, che: opera la decadenza nel caso in cui, nella CILAS, sia omessa la compilazione del Quadro F, relativo all’attestazione dello stato legittimo dell'immobile oggetto dei lavori potendo, il contribuente, ripiegare su altre forme di bonus edilizi, in ragione della tipologia di spesa sostenuta (ecobonus ordinario, recupero edilizio, ecc.). Inoltre, l’Agenzia chiarisce che: nell’ipotesi in cui il contribuente abbia proceduto alla cessione del credito, per i conteggi del ravvedimento operoso può fare riferimento al momento in cui ha trasmesso la comunicazione (non al momento in cui il cessionario ha utilizzato il credito d’imposta così acquisito), limitando il ravvedimento al maggiore credito ceduto rispetto al bonus edilizio applicabile (come derubricato rispetto al Superbonus) flasconsiderata la decadenza dalla detrazione Superbonus, non risulta imponibile l’eventuale plusvalenza derivante dalla cessione dell’immobile effettuata nel decennio dalla conclusione dei lavori.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/05/2025Non spetta la rimessione in termini se il ricorrente non si attiva con tempestività dopo la prima notificaInammissibile, in quanto tardivo, il ricorso di legittimità proposto dalla parte, anche se non le si può imputare il fallimento dalla prima notifica, dovuto al fatto che il difensore domiciliatario di controparte ha cambiato indirizzo. E ciò perché non si è attivata in modo tempestivo per riprendere il procedimento entro la metà del termine previsto per l’impugnazione dall’articolo 325 cpc, ovvero in trenta giorni.
Fisco passo per passo 11/05/2025Concordato preventivo con riserva - Legittimo l'ordine di deposito cauzionaleLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 12352 del 9/05/2025, ha stabilito un importante principio di diritto riguardante il concordato preventivo con riserva, di cui all’art. 161, co. 6, della "Legge fallimentare (R.D. 267/42). In particolare, il tribunale, nel concedere il termine e nell’eventuale nomina del commissario giudiziale, ha la facoltà di richiedere il deposito di una somma di denaro proporzionata alle spese stimate per la fase iniziale della procedura.