L’Associazione Nazionale Commercialisti ha indirizzato ieri una lettera al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ravvisando l’opportunità di evidenziare l’anomalia rappresentata dagli accertamenti fiscali ex art. 39 DPR 600/73 che stanno interessando i commercialisti, destinatari in varie parti d’Italia delle notifiche di richieste tributarie da parte dell’Agenzia per maggiori imponibili desunti per effetto del rapporto tra il numero delle trasmissioni telematiche effettuate dal professionista intermediario fiscale e l’applicazione della Tabella C del D.M. 140/2012 (Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27).