Nella risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-07331, è stato chiarito che l'autorizzazione all’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale, a norma dell’art. 15 del DPR 642/72, può essere chiesta a prescindere dall’importo dichiarato in fattura.
Nel documento è stato evidenziato che, per effetto dell’emergenza epidemiologica, molti professionisti sanitari hanno cominciato a fornire prestazioni da remoto, con la conseguenza che procedono all’invio delle fatture (esenti da IVA a norma dell’art. 10 del DPR 633/72) ai propri clienti anche per via telematica, risultando impossibilitati ad apporre il contrassegno telematico attestante il pagamento dell’imposta di bollo su tali documenti.
Pertanto, domandavano di rimuovere i limiti quantitativi all’autorizzazione al pagamento dell’imposta di bollo virtuale.