Tutti i contenuti
Fisco passo per passo 07/01/2022

Legge di bilancio 2022: le principali novità fiscali in sintesi - parte II°

Legge di bilancio 2022: le principali novità fiscali in sintesi - parte II°

c. 46 - BONUS QUOTAZIONE PMI

 

Si prevede la proroga al 31/12/2022 del credito d'imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese (PMI) istituito dalla legge n. 205/2017 (Legge di bilancio 2018) e al contempo se  ne riduce l’importo massimo da €. 500.000 a €. 200.000.

c. 47 e 48 - RIFINANZIAMENTO DELLA MISURA "NUOVA SABATINI"

Si dispone l'autorizzazione di spesa inerente alla concessione dei contributi statali riconosciuti in base alla misura agevolativa denominata “Nuova Sabatini” (articolo 2, comma 8, del D.L. n. 69/2013 - L. n. 98/2013):

  •  di 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;
  • di 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026;
  • di 60 milioni per l'anno 2027.

La finalità dell'intervento è quella di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese attuate ai sensi dell'articolo 2 del D.L. n. 69/2013.

Modificando l'art. 2, c. 4, del D.L. n. 69/2013, viene reintrodotta la regola per cui il contributo sia erogato "in più quote" determinate con il decreto ministeriale di attuazione dello stesso articolo 2.

In caso di finanziamento di importo non superiore a 200.000 euro, il contributo "può" essere erogato in un'unica soluzione nei limiti delle risorse disponibili.

Nel testo previgente, si prevedeva che l'erogazione del contributo aavvenisse  "in un'unica soluzione", secondo le modalità determinate con il medesimo decreto.

Al riguardo si ricorda che la legge di bilancio 2021 (L. n. 178/2020), art. 1, c.95, ha disposto che il contributo statale sia erogato in un’unica soluzione secondo modalità da determinare in sede attuativa con decreto ministeriale.

Ai sensi della normativa previgente invece, la corresponsione in un’unica soluzione del contributo era prevista solo in caso di finanziamento di importo non superiore a 200.000 euro.

Nella relazione illustrativa si chiarisce che la modifica normativa in questione, nel dare continuità alla misura, è volta a ripristinare il meccanismo di funzionamento ordinario della misura ante Covid 19, prevedendo l'erogazione in un'unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, per le sole domande con finanziamento di importo non superiore a euro 200.000.

c. 49 - POTENZIAMENTO DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Si prevedono i seguenti interventi:

  • la dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri è incrementata di 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026;
  • la dotazione del Fondo per la promozione integrata (articolo 72, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) è incrementata di 150 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.

c. 53 – 58 – PROROGA FONDO DI GARANZIA PMI

Si prevede la proroga:

  • dal 31/12/2021 al 30/06/2022
  • dell’operatività dell’intervento straordinario in garanzia del Fondo di garanzia PMI, previsto dall’articolo 13, c. 1, DL 23/2020

per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID (lettera a), n. 1 e 3).

Contestualmente, ridimensiona tale disciplina straordinaria, in una logica di un graduale phasing out, ed in particolare:

  • elimina il carattere gratuito della garanzia straordinaria del Fondo. A decorrere dal 1° aprile 2022, le garanzie sono infatti concesse previo pagamento di una commissione da versare al Fondo (lettera a), n. 2);
  •  inoltre, dal 1° gennaio 2022, porta dal 90 all’80 per cento la copertura del Fondo sui finanziamenti fino a 30 mila euro e, per il rilascio della garanzia, prevede, dal 1° aprile 2022, il pagamento di una commissione da versare al Fondo (lettera a), n. 4)).

c. 59 - MISURE IN MATERIA DI GARANZIE A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE

Si prevede proroga dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022 la disciplina sull’intervento straordinario in garanzia di SACE a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 (cd. “Garanzia Italia”), contenuta nell’articolo 1 del decreto-legge n. 23/2020.

La lettera a) proroga inoltre dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022 il termine entro il quale CDP S.p.A. può assumere esposizioni, garantite dallo Stato, derivanti da garanzie rilasciate dalla stessa CDP su portafogli di finanziamenti concessi da banche e altri soggetti abilitati all'esercizio del credito alle imprese che abbiano sofferto di una riduzione del fatturato a seguito dell'emergenza.

La lettera b) proroga dal 31 dicembre 2021 sino al 30 giugno 2022 l’operatività della garanzia straordinaria SACE a favore delle imprese, cd. mid-cap, con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499.

c. 72 - LIMITE CREDITI COMPENSABILI SALE 2 MILIONI DI EURO

Si dispone l'incremento del limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili (ex art. 17, D.Lgs. n. 241/1997) ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale.

ll limite dei crediti compensabili, a regime, era pari a 700.000 euro (art. 34, comma 1, primo periodo, legge n. 388/2000) ed è stato elevato:

  •  a 1 milione di euro per l’anno 2020 dal decreto Rilancio (art. 147, comma 1, D.L. n. 34/2020);
  • 2 milioni di euro per l’anno 2021 dal decreto Sostegni bis (art. 22 del D.L. n. 73/2021).

La norma contenuta nella Legg di Bilancio 2022 conferma l’aumento a 2 milioni di euro previsto dal decreto Sostegni bis per il solo anno 2021, prevedendolo a regime “a decorrere dal 1° gennaio 2022”.

In sostanza, quindi, viene modificato, seppure in modo indiretto, l’art. 34, legge n. 388/2000, portando l’importo dei crediti compensabili previsto “a regime”, da 700.000 euro a 2 milioni di euro.

In mancanza dell’intervento legislativo previsto dalla legge di Bilancio 2022, a partire dal 2022 l’importo dei crediti compensabili sarebbe di nuovo tornato al livello in vigore prima del decreto Rilancio.

c. 119 – 121 - ESONERO CONTRIBUTIVO PER ASSUNZIONE DI LAVORATORI PROVENIENTI DA IMPRESE IN CRISI

Si estende l’esonero contributivo riconosciuto dalla normativa vigente per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022 ai datori di lavoro privati che, nel medesimo periodo, assumono a tempo indeterminato lavoratori subordinati provenienti da imprese in crisi indipendentemente dalla loro età anagrafica, in luogo del limite di 36 anni posto in via generale dalla normativa vigente. Si istituisce, inoltre, per l’anno 2022, un Fondo per la tutela delle posizioni lavorative nell'ambito della progressiva uscita dalla fase emergenziale, connessa alla crisi epidemiologica, con dotazione pari a 700 milioni di euro. Infine, secondo una modifica introdotta al Senato, si riconosce, in via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, relativi ai rapporti di lavoro dipendente, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità e la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.

c. 151 – 153 - Proroga delle misure in favore dell'acquisto della casa di abitazione

Si dispone la proroga al 31/12/2022 (dal 30/06/2022) dei termini per la presentazione delle domande per l’ottenimento:

  • di taluni benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa
  • delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per soggetti che non abbiano compiuto trentasei anni di età, aventi un ISEE non superiore a 40.000 euro annui (c.d. "prima casa under 36").

In particolare, si differiscono i termini temporali previsti dalle seguenti disposizioni:

  1. art. 64, c. 3, DL 73/2021: tale disposizione stabilisce che per i soggetti che rientrano nelle categorie aventi le priorità stabilite dalla disciplina del Fondo e con ISEE non superiore a 40 mila euro, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo di garanzia per la prima casa è elevata all’80% (dal 50%) della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi. La norma di riferisce ai casi in cui il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, sia superiore all’80% ("limite di finanziabilità").
  2. art. 64, c. 9, DL 73/2021: si richiamano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa previste dai precedenti commi da 6 a 8, consistenti nell'esenzione dall'imposta di bollo e dalle imposte ipotecaria e catastale e nelle agevolazioni IVA in favore di soggetti aventi taluni requisiti, nonché l'esenzione delle imposte sostitutive applicabili ai finanziamenti per acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili, al ricorrere di determinate condizioni e requisiti.

 

Tali benefici si applicano alle domande presentate tra il 26 maggio 2021 ed il 31 dicembre 2022 (come stabilito dalla novella in esame, in luogo del 30 giugno 2022).

 

Il comma 152 assegna ulteriori 242 milioni di euro per l'anno 2022 al citato Fondo di garanzia per la prima casa.

Il comma 153 dispone circa gli importi accantonati a coefficiente di rischio in relazione ad alcune forme di finanziamento a valere sul Fondo.

c. 155 - Detrazioni fiscali per le locazioni stipulate dai giovani

Si amplia l’ambito applicativo della detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani.

In particolare le norme in commento:

  • elevano il requisito anagrafico per usufruire della detrazione dai 30 ai 31 anni non compiuti;
  •  estendono la detrazione al caso in cui il contratto abbia a oggetto anche una porzione dell’unità immobiliare;
  •  innalzano il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre ai primi quattro anni del contratto;
  • chiariscono che l’immobile per cui spetta l’agevolazione deve essere adibito a residenza del locatario, in luogo di abitazione principale dello stesso;
  • elevano l’importo della detrazione da 300 a 991,6 euro ovvero, se superiore, stabiliscono che essa spetti in misura pari a pari al 20 per cento dell’ammontare del canone ed entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

C. 175 - CREDITO D’IMPOSTA MEZZOGIORNO

La disposizione interviene i sulla disciplina del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno applicabile fino al 31 dicembre 2022, al fine di adeguare l’individuazione dei territori destinatari della misura agevolativa a quanto sarà previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

 La rideterminazione del perimetro di applicazione della misura consente, in particolare, nella regione Molise, l’applicazione agli investimenti di un'intensità del credito superiore rispetto alla situazione attuale.

In particolare, modificando l'art. 1, c.878, L. 208/2015, si prevede l’adeguamento del perimetro geografico di applicazione del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno a quanto è stato previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021.

La modifica operata dal comma 175 in esame riguarda le imprese con strutture produttive ubicate nella regione Molise. La nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 ricomprende, infatti, la regione Molise tra le aree in deroga ai sensi della lettera a) dall'articolo 107, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea79. Le zone assistite della regione Abruzzo, rimangono, invece, tra quelle assistite in deroga ai sensi della lettera c) dall'articolo 107, par. 3 del Trattato.

C. 351 - TAX CREDIT LIBRERIE

Si prevede l’incremento di 10 milioni euro, per ciascuno degli anni 2022 e 2023, dellle risorse destinate al riconoscimento del credito di imposta in favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri.

Nella Relazione illustrativa si chiarisce che la misura si basa sulle valutazioni della competente Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore, tenuto conto delle domande ricevute nei primi anni di attuazione dell'agevolazione fiscale e dell'impatto positivo che essa ha dimostrato sul settore, quale concreta misura di sostegno.

c. 378 e 379 - CREDITO D'IMPOSTA PER L'ACQUISTO DELLA CARTA DEI GIORNALI

Si dispone la proroga per gli anni 2022 e 2023 il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici, per le spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa di quotidiani e periodici, originariamente prevista quale misura di sostegno fiscale straordinaria al settore editoriale a seguito dell’emergenza sanitaria, incrementandone l’entità ed il limite di spesa.

 

Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
Tool Applicativi 05/02/2020
Sabatini - Ter - Determinazione del credito d'imposta (2023)
Il tool determina (anche alla luce delle FAQ pubblicate sul sito del MISE, ora Mimit): l'entità del contributo cd. "Nuova Sabatini (o "Sabatini-ter") sia in relazione ai contratti di finanziamento (mutuo) che di leasing per l'acquisto dei beni strumentali ammessi.
Videoconferenze Master 30/05/2024
Le novità delle dichiarazioni dei redditi 2024: dalla Flat Tax incrementale al Concordato Preventivo biennale
Videocorso del: 30 Maggio 2024 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 221572 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Videoconferenze Master 09/05/2024
Delega Riforma del Fisco: Stato di attuazione
Videocorso del: 09 Maggio 2024 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 219284 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Fisco passo per passo 28/04/2024
Pronti i modelli per l’utilizzo del bonus investimenti 4.0
Dalle ore 12 di oggi 29/04/2024 sono disponibili sul sito del GSE i modelli per le comunicazioni necessarie ai fini dell’utilizzo in compensazione del bonus investimenti 4.0. Il Ministero delle Imprese e del made in Italy, con comunicato del 25 aprile, ha annunciato che è stato emanato il decreto direttoriale del MIMIT riguardante la compensazione dei crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/04/2024
La controdichiarazione del contratto simulato rende illegittimo l’accertamento
La controdichiarazione di un contratto simulato è ammessa come prova contraria rispetto all’accertamento da redditometro con cui viene contestato, tra l’altro, l’acquisto di partecipazioni societarie. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 10894 del 23 aprile 2024, con cui ha accolto il ricorso della contribuente.
Quesiti26/04/2024
Imposte estere definitive
Buongiorno, Contribuente fiscalmente residente in Italia nel 2023 che produce reddito anche nel Regno Unito ed in particolare: a) Reddito di consulenze con sua posizione fiscale UK; b) Reddito derivante dalla locazione dell’immobile nel Regno Unito. L’anno fiscale UK non è coincidente con l’anno solare e pertanto l’anno 2023 è così suddiviso: 01/01/2023-05/04/2023: anno fiscale 2022/2023 per UK 06/04/2023-31/12/2023: anno fiscale 2023/2024 per UK Il versamento delle imposte afferenti gli anni fiscali è così individuato: Per anno fiscale 2022/2023 entro gennaio 2024 (quindi se dovute sono già state versate) Per anno fiscale 2023/2024 entro gennaio 2025.
Quesiti26/04/2024
sopravvenienza per acquisto credito superbonus / sconto in fattura
Buongiorno. Una srl ha effettuato sconto in fattura su lavori edili eseguiti ad un Condominio, acquisendo un credito di imposta (110) maggiore per 45.000 rispetto all'importo dei lavori fatturati nel 2023.
Quesiti26/04/2024
CREDITO DI IMPOSTA R&S MEZZOGIORNO
Buongiorno dottore in riferimento alla chiamata dei giorni scorsi, mi aveva chiesto di riportarle il quesito per iscritto; mi ha detto che nel 2023 per il Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo nulla cambiava; era rimasto il dubbio sull'aliquota da applicare per nelle regioni del Mezzogiorno (se veniva confermata quella del 45 (2025)): Considerando che l'aliquota del credito per il codice tributo 6938" denominato "Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative nell'anno 2023 è stata ridotta dal 20 al 10, quale è l'aliquota da applicare nell'anno 2023 per il credito 6939" denominato "Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo - Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno che sino all'anno solare 2022 era del 25 Quale è quella dell'anno 2023 Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che art. 1, comma 185, Legge 178/2020 cosi modificata da art. 1, comma 268, Legge 197/2022 dispone che: "185. Al fine di incentivare più efficacemente l'avanzamento tecnologico dei processi produttivi e gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, compresi i progetti di ricerca e sviluppo in materia di COVID-19, direttamente afferenti a strutture produttive ubicate nelle suddette regioni, spetta, per gli anni 2021, 2022 e 2023, alle seguenti categorie di imprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003: nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, che occupano almeno duecentocinquanta persone e il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro; nella misura del 35 per cento per le medie imprese, che occupano almeno cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro, e nella misura del 45 per cento per le piccole imprese, che occupano meno di cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro. " La Legge art. 1, comma 268, lett. a), Legge 197/2022 ha, infatti, disposto che: "a) al comma 185, le parole: per gli anni 2021 e 2022 sono sostituite dalle seguenti: per gli anni 2021, 2022 e 2023 ;" Quindi, anche per 2023 misura incrementale con aliquota del 25.
Quesiti26/04/2024
IVA PLAFOND
Buongiorno. Nel corso dell'anno 2023 un esportatore abituale ha trasmesso all'ADE e quindi ai propri fornitori lettere di intento indicando nella comunicazione di applicare il plafond mobile.
Info Fisco 056 / 2426/04/2024
Mod 730-2024 - Quadro C – Tuttoesempi
Si propongono una serie di esempi di compilazione del quadro C del modello 730/2024 (reddito di lavoro dipendente e assimilato) relativi alle fattispecie che si presentano con più frequenza, corredati delle relative note illustrative.
Quesiti25/04/2024
UTILIZZO DI CREDITO DA RICALCOLO DEL PRO RATA
Buonasera. Società immobiliare con pro rata 2023 – anno d’imposta 2022 34.
Fisco passo per passo 25/04/2024
CNDCEC - incompatibilità della professione con l'iscrizione nell'albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati
Con il PO 4/2024 il CNDCEC ha affrontato il tema del tema dell’incompatibilità dell’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile rispetto ad altre attività professionali e, in particolare, rispetto e, in particolare, rispetto alle attività di agrotecnico e agrotecnico laureato; L'art. 4, co. 1, del D.lgs. n. 139/2005 sancisce espressamente l'incompatibilità tra l'esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile e quello, anche non prevalente, né abituale della professione di notaio e di giornalista professionista. Ai sensi del terzo comma della medesima disposizione, inoltre, non è consentita l'iscrizione nell'Albo a tutti i soggetti ai quali, secondo gli ordinamenti loro applicabili, è vietato l'esercizio della libera professione.
Fisco passo per passo 25/04/2024
CNDCEC - incompatibilità della professione rispetto alle attività di consulente finanziario autonomo
Il CNDCEC nel PO n. 22/2024 ha affrontato il tema del tema dell’incompatibilità dell’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile rispetto ad altre attività professionali e, in particolare, rispetto alle attività di:consulente finanziario autonomo. In particolare, l'Ordine istante ha formulato i seguenti quesiti aventi ad oggetto: la sussistenza di incompatibilità tra l'iscrizione all'albo dei Dottori Commercialisti e/o Esperti Contabili e l'iscrizione nell'albo dei consulenti finanziari indipendenti la possibilità, in caso di iscrizione all'albo degli agenti finanziari, di trasferimento dall'albo all'elenco speciale.
Notizie Flash 25/04/2024
Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, online il primo elenco beneficiari
Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive. Sono poco più di 980 i soggetti che potranno utilizzare il credito di imposta in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del D.lgs. 241/1997, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell'operazione di versamento.
Notizie Flash 25/04/2024
Classificazione merci e aliquote Iva, nuovo modello e domande online
Dal 1 maggio l’Agenzia delle dogane e monopoli rende disponibile una nuova procedura telematica per definire l'aliquota Iva delle merci, come previsto dalla CM 32/E/2010. È quanto ha comunicato con un avviso l’Agenzia delle dogane.
Fisco passo per passo 25/04/2024
Schemi di bilancio degli enti filantropici, documento CNDCEC - Assifero
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato, in collaborazione con Assifero (Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici), il Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore – Peculiarità degli Enti Filantropici, intraprendendo un percorso di nuovi approfondimenti tematici legati al mondo del Terzo Settore. Il documento è stato realizzato nell’ambito dell’area di delega Enti del Terzo Settore a cui sono delegati i consiglieri nazionali dei commercialisti Michele de Tavonatti (vicepresidente) e David Moro.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/04/2024
Reati tributari: la compensazione fiscale legittima il provvedimento di dissequestro
La compensazione fiscale legittima il dissequestro disposto per reati tributari: non esistono forme legislative tipiche per l’estinzione del debito con l’erario, che fa cessare le esigenze cautelari. E dunque il contribuente indagato per saldare le passività nell’ambito del ravvedimento operoso può portare utilizzare i crediti d’imposta: la procedura prevista dalle Entrate ha effetti immediati, diversamente dalla rateizzazione del debito che costituisce un impegno di adempimento futuro del debito.
Quesiti24/04/2024
tassazione contributi pubblici ricevuti nel passaggio di regime
Buonasera. Un forfetario inizia l'attività nel 2022 e fa richiesta di contributo pubblico, partecipando ad un bando per le nuove attività, per coprire parzialmente (40) i costi degli acquisti relativi ai beni strumentali, alle di spese d'impianto, alle manutenzione eccezionali effettuate sui locali condotti in locazione e ad alcuni costi d'esercizio (costi locazione, abbonamenti software).
Quesiti24/04/2024
fatturazione compensi STP srl
Buongiorno, una STP costituita nella forma di SRL emette fatture proforma nei confronti dei propri clienti, per poi emettere fattura al momento dell'effettivo incasso del compenso. Trattandosi comunque di attività professionale/prestazione di servizi, è corretto procedere con questo metodo L'imponibilità dei compensi poi segue il principio di competenza e pertanto se una fattura è emessa nel 2024 ma si riferisce ad una proforma del 2023 per lavoro svolto e ultimato nel 2023, il compenso sarà imponibile per la SRL nel 2023.
Notizie Flash 24/04/2024
MEF - Giorgetti - Finanza pubblica: lascito pesante da incentivi fiscali distorsivi e regressivi
Il consolidamento della finanza pubblica rappresenta una sfida complessa anche per il pesante lascito di incentivi fiscali eccessivamente generosi, distorsivi e regressivi sui quali siamo intervenuti con determinazione". L’aggiustamento è pienamente alla nostra portata, la riduzione del rapporto tra il debito pubblico e il PIL nel medio periodo è un obiettivo fondamentale, che deve essere realizzata in modo da consentire che l’Italia possa continuare a produrre ricchezza in un contesto che permetta, al contempo, di salvaguardare l’inclusione sociale.