Le perdite su crediti possono essere riconosciute come sopravvenienze passive soltanto nel caso di azione giudiziaria infruttuosamente avviata. Infatti, la nota di credito contenente la rimessione deve sempre esplicitare la causale.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 37174 del 29 novembre 2021, ha respinto il ricorso di un imprenditore, riconoscendo la legittimità del recupero della perdita su crediti.