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Fisco passo per passo 15/10/2021

Nuovo bonus prima casa per gli under 36 In una circolare delle Entrate tutte le regole per usufruire dell’agevolazione

Nuovo bonus prima casa per gli under 36 In una circolare delle Entrate tutte le regole per usufruire dell’agevolazione

Pronte le istruzioni per ottenere il bonus “Prima casa under 36” previsto dal Dl Sostegni bis (Dl n. 73/2021). Possono beneficiarne i giovani con meno di 36 anni e un Isee non superiore 40mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno 2022. Con la circolare n. 12/E, firmata dal direttore dell’Agenzia, viene tracciato il perimetro della nuova agevolazione che punta a favorire l’acquisto della casa di abitazione da parte delle persone più giovani attraverso alcune misure di favore come l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva. In particolare, il documento di prassi chiarisce che il nuovo bonus si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato, come il box ad esempio, e che le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono azzerate anche per gli atti soggetti a Iva. Il bonus “Prima casa under 36”, che vale per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022, prevede inoltre l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

L’agevolazione non è invece applicabile ai contratti preliminari di compravendita, essendo prevista per i soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso.

Quali sono i requisiti per accedere al nuovo bonus - Il bonus è riservato ai soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato e con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 40mila euro annui. Inoltre, il contribuente, al momento della stipula dell’atto, deve dichiarare di avere un valore Isee non superiore a 40mila euro e di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità (o di aver già provveduto a richiederla in data anteriore o almeno contestuale alla stipula dell’atto).

I vantaggi del bonus prima casa under 36 - L’agevolazione prevede diversi vantaggi, che si estendono anche all’acquisto delle pertinenze dell’abitazione principale. In primo luogo, è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e, in caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24. Agevolazioni anche per i finanziamenti collegati all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione dell’immobile: con il bonus prima casa under 36, infatti, non è dovuta l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative. Per godere dell’esenzione il beneficiario dovrà dichiarare la sussistenza dei requisiti nel contratto o in un documento allegato.

I contratti preliminari di compravendita e le aste giudiziarie – La circolare pone l’attenzione anche sui contratti preliminari di compravendita, che non possono godere delle nuove agevolazioni in quanto la norma fa riferimento ai soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso. Resta fermo che, in presenza delle condizioni di legge, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in forza dell’articolo 77 del TUR. Semaforo verde, infine, per gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria, che possono accedere comunque al beneficio.

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Fisco passo per passo 07/07/2025
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L’evoluzione della Giurisprudenza 07/07/2025
Il diritto di abitazione del coniuge superstite è opponibile ai terzi anche senza trascrizione
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Fisco passo per passo 07/07/2025
Vendita di beni usati e accesso al Regime Forfetario: compatibilità con il regime IVA del margine mai applicato
Con l’Interpello 181/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un chiarimento rilevante in materia di Regime Forfetario, in particolare con riferimento al caso di un contribuente che, pur svolgendo un’attività soggetta ex lege a un regime speciale IVA (regime del margine), non lo ha mai applicato in passato, e chiede se possa accedere comunque al regime forfetario introdotto dalla legge n. 190/2014. Il caso presentato: nuovo inizio attività e assenza di regimi speciali IVA pregressi Il contribuente istante, già titolare di un’attività di commercio in forma fissa e ambulante di piccoli elettrodomestici, utensili, accessori per la casa e attività di riparazione, ha dichiarato l’intenzione di: cessare, a partire dal 1 gennaio 2025, l’applicazione del regime fiscale di vantaggio (cd. ex-minimi), non più utilizzabile dopo il compimento del 35 anno di età; optare per il Regime Forfetario, ritenendo di possedere i requisiti richiesti dalla legge; estendere la propria attività, a partire dalla medesima data, anche alla vendita di piccoli elettrodomestici usati, mantenendo il regime forfetario.
Fisco passo per passo 07/07/2025
Permuta di partecipazioni e neutralità fiscale: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul corretto trattamento ai fini dell’art. 177, commi 1 e 2, del TUIR
Con l’Interpello 180/2025, l’Agenzia delle Entrate si esprime su una fattispecie articolata di permuta di partecipazioni fra società, affrontando in particolare i requisiti per l’applicazione del regime di neutralità fiscale previsto dall’art. 177, comma 1, del TUIR, e analizzando anche in via subordinata l’applicabilità del comma 2 dello stesso articolo. La fattispecie coinvolge un soggetto che adotta i principi contabili internazionali (IAS adopter), con conseguenti ricadute sia sul piano contabile che su quello fiscale.
Fisco passo per passo 07/07/2025
Plusvalenze da cessione d’azienda nella Composizione Negoziata: l’art. 86, comma 5, del TUIR non si applica
Con l’Interpello 178/2025, l’Agenzia delle Entrate torna ad affrontare un nodo interpretativo cruciale nel contesto delle procedure di Composizione Negoziata della Crisi previste dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (d.lgs. n. 14/2019). In particolare, viene esaminata la tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione d’azienda effettuata nell’ambito di un accordo con i creditori e se a tale fattispecie possa essere estesa l’esenzione prevista dall’art. 86, comma 5, del TUIR, norma riservata al concordato preventivo.
Fisco passo per passo 07/07/2025
Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio: le sopravvenienze attive da esdebitazione non sono escluse da imposizione
Con l’Interpello 179/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce in modo netto che le sopravvenienze attive da esdebitazione conseguite nell’ambito del Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio non possono fruire del regime di detassazione integrale previsto dall’articolo 88, comma 4-ter, primo periodo, del TUIR, riservato a ipotesi espressamente individuate dal legislatore. Il caso oggetto di interpello La ALFA S.r.l. in liquidazione (già BETA S.p.a.), ha presentato istanza di interpello per ottenere chiarimenti circa la tassazione della sopravvenienza attiva derivante dallo stralcio dei debiti nell’ambito della procedura di Concordato semplificato ex articoli 25-sexies e 25-septies del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Fisco passo per passo 07/07/2025
Liquidazione controllata da sovraindebitamento: tassazione della plusvalenza e inapplicabilità dell’art. 183 del TUIR
Con l’Interpello 177 del 2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un chiarimento di rilievo in materia di regime fiscale applicabile alla liquidazione controllata ai sensi del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (d.lgs. n. 14/2019). In particolare, viene esclusa la possibilità di applicare per analogia l’articolo 183 del TUIR alla procedura di liquidazione controllata prevista per i soggetti sovraindebitati.
Fisco passo per passo 07/07/2025
Concordato Preventivo Biennale e Decadenza dalla Rottamazione Quater: esclusione degli effetti della riammissione
Con l’Interpello 176/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito una questione rilevante che tocca da vicino il nuovo strumento del Concordato Preventivo Biennale (CPB) e la sua connessione con le definizioni agevolate dei carichi affidati all’Agente della riscossione, in particolare con la cosiddetta Rottamazione Quater. Il parere si incentra sul caso di un contribuente che, pur avendo inizialmente aderito al CPB, è decaduto dalla Rottamazione Quater e intende successivamente avvalersi della riammissione a quest’ultima, chiedendo se tale rientro consenta anche la prosecuzione degli effetti del concordato.
Pillole Operative 07/07/2025
Fringe benefit auto aziendali – Circolare dell’Agenzia
La Circolare n. 10/2025 dell’Agenzia Entrate ha fornito i chiarimenti sulle novità fiscali previste dalla L. 207.2024 (Legge di bilancio 2025) riguardanti la tassaione dei redditi di lavoro dipendente nei casi di concessione in uso promiscuo ai dipendenti di autoveicoli, motocicli e ciclomotori.
Pillole Operative 07/07/2025
Decreto Omnibus – Alcune misure
Nella G.U. del 30/06/2025 è stato pubblicato il D.L. 95/2025 (c.d. Decreto Omnibus), in vigore dall’1/07/2025, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali, di cui si evidenziano le principali misure.
Pillole Operative 07/07/2025
Contributi Inps – Quadro RR e Saldo 2024 e acconto 2025
La Circ. Inps n. 105/2025 fornisce le istruzioni relative alle modalità di compilazione del Quadro RR del Mod.
Pillole Operative 07/07/2025
Consulenza giuridica – Disposizioni applicative
Il D.M. 24/06/2025: disciplina i presupposti, il contenuto e le modalità di presentazione delle istanze di consulenza giuridica di cui all'art. 10-octies della L. 212/2000, nonché la procedura del loro esame e gli effetti delle relative risposte; le sue disposizioni si applicano ai procedimenti aventi ad oggetto istanze di consulenza giuridica presentate a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione dei Provv. dei direttori delle Agenzie fiscali e del Capo del Dipartimento delle finanze del MEF con i quali sono individuati gli uffici competenti a trattare le istanze di consulenza giuridica, le modalità di presentazione e di notificazione o comunicazione.
Pillole Operative 07/07/2025
Assegno di inclusione – Domanda di rinnovo
Il Mess. Inps n. 2052/2025 ha reso noto le istruzioni in merito alla presentazione delle domande di rinnovo dell’assegno di inclusione (di seguito ADI).
Info Flash Fiscali 126 / 2507/07/2025
Compliance per mod IVA 2025 omesso o infedele - Il ravvedimento
L’Agenzia Entrate ha recentemente esteso all’anno d’imposta 2024 il controllo incrociato tra: la presenza di fatture elettroniche emesse e/o corrispettivi giornalieri trasmessi e la possibile violazione riferita al Mod. Iva 2025 relativa: all’omessa presentazione della dichiarazione o alla sua infedele presentazione a causa dell’omessa compilazione del quadro VE.