Con la risposta a interpello n. 491 del 20/07/2021, l'Agenzia delle Entrate, relativamente all'applicazione dell'imposta di bollo alle spese anticipate in nome e per conto del cliente (ex art. 15 del DPR 633/72) nel caso in cui nella fattura elettronica emessa dal professionista, sono presenti, oltre a somme imponibili a IVA, ha chiarito che queste
- non risultano esenti dall’imposta di bollo in virtù del principio di alternatività IVA-bollo
- ma devono esserne soggette in misura pari a 2 euro ex art. 13 comma 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72 (se le somme totali superano 77,47 euro)
- a meno che non riguardino tributi dovuti dal cliente, nel qual caso potrà trovare applicazione l’esenzione dall’imposta di bollo prevista dall’art. 5 della Tabella B allegata al DPR 642/72.