È tenuta a versare l’Iva la società privata che esercita l’attività di un ente pubblico per concessione, contratto di servizio o delega, mentre sono esenti solo lo Stato, gli enti territoriali e locali e le altre amministrazioni. Risulta dunque soggetto passivo dell’imposta anche la cooperativa che gestisce i parcheggi per conto del Comune: opera infatti non come longa manus dell’ente ma in forza di un rapporto contrattuale. E la risposta fornita dall’amministrazione nell’interpello è vincolante soltanto nella questione che riguarda il richiedente non potendo essere invocata qualora l’istanza sia stata proposta da altro contribuente.
È quanto emerge dall’ordinanza 22046 del 13 ottobre 2020 con cui la Cassazione ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate confermando la legittimità di una cartella di pagamento anche ai fini Iva.