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Fisco passo per passo 15/06/2020

Contributo Fondo perduto - Chiarimenti dell'Agenzia

Contributo Fondo perduto - Chiarimenti dell'Agenzia

L'Agenzia delle Entrate ha rilasciato chiarimenti in relazione al contributo a fondo perduto introdotto dall'art. 25 DL 34/2020 (DL Rilancio).

Si tratta prevalentemente di conferme, cui si aggiunge qualche novità interpretativa.

 

SOGGETTI AMMESSI

Come noto il contributo spetta a tutte le "partite Iva" (sono esclusi soggetti che ne sono privi: lavoratori dipendenti, titolari di reddito da attività occasionale, ecc.), Ivi incluse le imprese agricole.

A tal fine non rileva, in generale, l'attività svolta, la dimensione, né il regime contabile (risultano inclusi anche i contribuenti forfettari).

Dipendenti: l'Agenzia chiarisce che, laddove il contribuente sia, al contempo:

  • imprenditore/professionista ed anche dipendente: non rileva lo status di dipendente per l'esclusione (il contributo spetta per il fatto di essere comunque titolare di una partita Iva)
  • socio di una Srl: la società risulterà comunque beneficiaria del contributo (senza che rilevi il fatto che il socio ne risulti singolarmente escluso, in quanto dipendente)
  • titolare di pensione.

Peraltro, tra i lavoratori autonomi, risulta esclusa la gran parte dei professionisti, in quanto il contributo risulta alternativo alle indennità forfettarie cui hanno diritto tali contribuenti; più in particolare sono esclusi dal contributo a fondo perduto:

  • sia i professionisti "con Cassa professionale"
  • che i professionisti sprovvisti di una Cassa, essendo iscritti alla gestione separata Inps.

Pensionati: l'Agenzia non approfondisce la questione del professionista titolare di pensione; tale situazione risulta ostativa alla spettanza dell'indennità forfettaria e da ciò dovrebbe evincersi la spettanza del contributo a fondo perduto. Si noti, infatti, che la norma esclude del contributo i contribuenti "che hanno diritto alla percezione delle indennità" previste dal DL Cura Italia.

STP: sotto questo aspetto appare innovativo il fatto che, secondo l'Agenzia, le società tra professionisti:

  • producendo fiscalmente un reddito di impresa
  • sono tra i soggetti cui spetta il contributo, anche se costituite da professionisti che risulterebbero singolarmente esclusi, ai sensi di quanto visto sopra.

Studi associati: l'Agenzia non affronta il caso dello studio associato; applicando, tuttavia, i criteri interpretativi di cui sopra, si dovrebbe riconoscere la spettanza del contributo anche per lo studio associato costituito esclusivamente da professionisti singolarmente esclusi dal contributo.

PIU' ATTIVITA'

Per i soggetti che svolgono più attività, l'Agenzia chiarisce che al fine di valutare:

  • sia il limite di ricavi/compensi del 2019
  • che il decremento del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile 2020 rispetto al medesimo mese del 2019

occorre fare riferimento alla somma dei ricavi/compensi e dei fatturati di tutte le attività esercitate ammesse al contributo a fondo perduto.

Esempio: un professionista eserciti anche l'attività di procacciatore; ai fini delle verifiche di cui sopra:

  • in generale: occorrerà sommare i compensi incassati come professionista rispetto ai compensi di competenza nell'attività di impresa e ciò sia con riferimento al periodo d'imposta 2019 che per i mesi di aprile 2020 e di aprile 2019.
  • in deroga: l'attività professionale non andrà sommata nel caso in cui, a fronte di essa, al professionista spetti l'indennità forfettaria.

LIMITE DEI RICAVI/COMPENSI

L'Agenzia conferma che non deve procedersi ad alcun ragguaglio "ad anno" per i contribuenti che si sono costituiti dal 2019.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Per quanto attiene i contribuenti che siano stati coinvolti in un'operazione aziendale straordinaria in regime di neutralità fiscale (l'Agenzia fa il caso della fusione/scissione, nonché della trasformazione societaria, ma il concetto va certamente ricondotto anche al conferimento d'azienda ex art. 176 Tuir) l'Agenzia chiarisce che:

  • soglia dei ricavi: per individuare il limite di ricavi (€. 5 mil.) nel 2019 occorre fare riferimento alla somma di ricavi delle società coinvolte (es: della conferente e della conferitaria)
  • della riduzione dei ricavi: anche per quanto riguarda la riduzione dei ricavi si dovrà fare riferimento alla somma dei ricavi del mese di aprile 2019 del dante causa e dell'avente causa, così come in relazione al mese di aprile 2020, al fine di valutare il decremento per più di 1/3.

Al contrario ciò non si applica nel caso di operazione cui non si applica la neutralità fiscale (es.: cessione d'azienda).

Peraltro, in caso di avente causa soggetto neocostituito in seguito all'operazione straordinaria, non trova applicazione la deroga al requisito del decremento del fatturato/corrispettivi laddove l'operazione sia stata posta in essere nel 2019 (mentre troverà applicazione nel caso in cui il dante causa sia stato costituito dal 1/01/2019).

RICAVI RILEVANTI

Per quanto attiene le attività individuate dall'art. 18 c. 10 Dpr 600/73 (attività cd. "ad aggio"), l'Agenzia ritiene che, per le imprese in contabilità semplificata (il concetto non si applica per le imprese in contabilità ordinaria):

  • anche ai fini della valutazione del decremento dei ricavi
  • va fatto riferimento al prezzo di vendita al netto del costo riconosciuto al fornitore

Il concetto trova applicazione non solo per le attività di rivendita di generi di monopolio e di carburanti (per i quali è lo stesso art. 18 co. 10 citato a disporre che ai fini reddituali i ricavi sono individuati come sopra indicato), ma anche per la vendita di giornali/libri e periodici in base a contratto estimatorio (per i quali detto articolo richiama il meccanismo di nettizzazione solo al fine di verificare la possibilità di mantenere la contabilità semplificata).

Infine si noti che il parametro per verificare la spettanza attiene, in generale, al "fatturato"; solo per le operazioni per le quali è possibile non emettere fattura va fatto riferimento ai ricavi.  Dunque:

  • certamente il concetto rileva per quanto riguarda le vendite delle sigarette e dei libri/giornali in regime monofasico
  • mentre non trova applicazione per quanto riguarda i carburanti (soggetti alla fatturazione); in sostanza per questi ultimi occorrerà comunque assumere il valore del fatturato, anche se questo andrà nettizzato delle fatture di acquisto.

CONTRIBUENTI NEOATTIVITA'

E' confermato che, per i contribuenti che hanno iniziato l'attività a partire dal 2019 e che non avevano ancora conseguito ricavi nel 2019, il contributo spetta ugualmente, anche se nell'importo del contributo minimo (€. 1.000 o €.2.000).

NATURA DEL CONTRIBUTO

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto quale ristoro forfettario delle spese sostenute; pertanto si inquadra tra i contributi in conto esercizio (voce A.5 del bil. UE).  Si ricorda, tuttavia, che il contributo non è tassato ai fini dei redditi nè dell'Irap; per tale motivo al contributo non viene applicata la ritenuta del 4% (art. 29 Dpr 600/73).

CUMULABILITA'

Infine, l'Agenzia chiarisce che la compatibilità del contributo rispetto alle condizioni del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» (Com. Commissione UE 19/03/2020 C(2020) 1863 final, comporta il fatto che il totale delle misure di aiuto ricevute dall'impresa non ecceda il limite di €. 800.000.

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Fisco passo per passo 20/05/2020
DL Rilancio: confermata l’esclusione dei professionisti con cassa e senza cassa dal contributo a fondo perduto
La versione definitiva del D.L. Rilancio (art. 25 DL 34/2020), relativamente al contributo a fondo perduto per i titolari di partita Iva finalizzata a ristprare i danni dell'emergenza Covid-19, conferma l’esclusione dei professionisti con cassa autonoma (Dottori Commercialisti, Medici, Ingegneri, Avvocati, ecc) e senza cassa privata (con la gestione separata Inps).
Info Fisco 087 / 2020/05/2020
DL Rilancio – Contributo a fondo perduto ai titolari di P.Iva
Il D.L. Rilancio, in vigore dal 19/05/2020, ha introdotto un contributo a fondo perduto per venire incontro ai titolari di partita Iva che siano stati danneggiati dalla emergenza Covid-19 in atto.
Quesiti27/05/2020
Decreto Rilancio contributo a fondo perduto e credito imposta locazioni
In merito al contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio: una società costituita nell'ottobre 2019 e una ditta individuale costituita nel settembre 2019 possono ottenere il contributo a fondo perduto pur non avendo il parametro di confronto (riduzione fatturato) rispetto all'esercizio precedente e se si, ammonta al minimo erogabile In relazione invece al credito d'imposta sulla locazione degli immobili strumentali: una società costituita nel febbraio 2020 che paga i canoni di locazione di un immobile strumentale classificato in cat. C3, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 può vedersi riconoscere il credito d'imposta oppure no Grazie In relazione a quanto prospettato: 1) nel caso di imprese costituite dal 1/01/2019 si deroga alla spettanza del credito d'imposta subordinata alla riduzione del fatturato; se non esiste un parametro di riferimento (cioè il mese di aprile 2019, in quanto l'impresa si è costituita solo successivamente), si deve ritenere che: ) la riduzione di fatturato è pari a zero ) il contributo spetta nella misura minima (. 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche; . 1.000 per le persone fisiche). 2) Per quanto attiene il bonus locazioni nulla è previsto dall'art. 28 DL 34/2020 in relazione alle società neo costituite dal 2019.
Fisco passo per passo 11/06/2020
Contributo a fondo perduto: regole in chiaro
Con il Provv. del 10/06/2020 (pubblicato in tarda serata), l’Agenzia delle Entrate ha definito le procedure operative per il riconoscimento del contributo a fondo perduto ex art. 25 Dl 34/2020 (DL Rilancio). Nello specifico sono stati definiti contenuto informativo, modalità e termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento dell’agevolazione.
Info Flash Fiscali 111 / 2012/06/2020
Contributo a fondo perduto - Istanze al via dal 15 giugno
L’Agenzia ha approvato le modalità modalità ed i termini di presentazione dell’istanza di riconoscimento del contributo a fondo perduto a favore delle imprese (anche agricole) e dei professionisti che hanno subito un calo del fatturato/corrispettivi nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019 (il requisito non è richiesto per l’attività iniziate dal 1/01/2019). L’istanza va inviata: tramite i canali telematici dell’Agenzia o tramite il servizio web (nel portale Fatture e Corrispettivi) a partire dal 15/06/2020 e fino al 13/08/2020 (ad eccezione per l’erede che ha continuato l’attività)
Quesiti12/06/2020
contributi a fondo perduto d.l. 34/2020
una associazione sportiva dilettantisstica, costituita nel 2005 con sola attivita' istituzionale, apre il 20 febbraio 2020 partita iva per svolgere anche attivita' commerciale. nel periodo che va dall'apertura della partita iva alla fine di aprile 2020 l'associazione non svolge alcuna attivita' commerciale in quanto chiusa per covid 19. si chiade se l'associazione puo' presentare istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto ai sensi dell'art. 25 del d.l. 34/2020 La risposta è positiva: l'associazione ha diritto a richiedere il contributo a fondo perduto. Infatti tra i soggetti legittimati vi sono gli enti non commerciali che possiedono un'attività commerciale svolta in via non prevalente, come nel caso di specie.
Quesiti12/06/2020
Contributo a fondo perduto
Buongiorno, la presente per sottoporle un quesito in merito al contributo a fondo perduto (Art. 25 del D.L. 34/2020). Considerato che il 10/06/2020 sono uscite le specifiche per presentare l'istanza di richiesta le ripongo la stessa domanda per scrupolo ovvero: Un nostro cliente ha effettuato un apporto d'impresa passando da ditta individuale ad srl ad ottobre 2019: in questo caso possiamo procedere a determinare il contributo spettante confrontando aprile 2019 con aprile 2020 o si considera come azienda nata a partire dal 01/01/2019 quindi le spetta in automatico il minimo di 2.000 Grazie La recente CM 15/2020 ha chiarito che: ) in presenza di operazioni straordinarie di "natura successoria": sia il limite dei ricavi 2019 (. 5 mil.) che il fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile devono fare riferimento alla somma delle operazioni effettuate sia dal dante causa che dall'avente causa; nel caso del conferimento ex art. 176 Tuir si applica il concetto della neutralità fiscale che, per quanto non esattamente coincidente con il concetto di "successione a titolo universale" nelle posizioni attive/passive del dante causa, si ritiene che vada trattata alla stessa stregua (pertanto andranno sommati ricavi dell'impresa individuale rispetto a quelli della Srl per la verifica del limite di 5 milioni di euro; inoltre andranno sommati il fatturato/ corrispettivi della ditta individuale rispetto a quello della Srl sui mesi di aprile 2020 ed aprile 2019) ) in ogni caso non si configura mai un soggetto nuovo, in quanto si tratta della prosecuzione di un soggetto preesistente.
Quesiti12/06/2020
Fondo perduto distributori di carburante
Buongiorno, ho il caso di un distributore di carburante (snc) che potrebbe richiedere il contributo fondo perduto previsto dall'ultimo DL. Sorge il seguente dubbio: la percentuale del 10/15/20 si calcola sull'intero importo di calo di fatturato (quindi acciusaaggio) o esclusivamente sull'aggio spettante al contribuente Grazie Nel caso delle cessioni di carburante, la CM 15/2020 ha chiarito che, conformemente a quanto previsto dall'art. 18 c. 10 Dpr 600/73: ) ai fini della determinazione del limite dei ricavi 2019 (. 5 mil.): va fatto riferimento al prezzo di vendita al netto del costo di acquisto, riconosciuto al fornitore per le imprese in contabilità semplificata ) mentre nulla è stato previsto per quanto attiene la determinazione della riduzione del "fatturato".
Quesiti14/06/2020
Contributo a fondo perduto
per le sociieta' di persone snc sas, ,il contributo a fondo perduto spetta se nella societa ci sono soci , che sono anche dipendenti;, indendo come dipendenti-,dipendenti partime e i pensionati con pensione diretta e indiretta o invalidita'. saluti si ringrazia La risposta è positiva. In sostanza, la posizione della società (incluse le società tra professionisti) va vista come terza rispetto a quella dei soci che la compongono: ) anche se questi ultimi risultano esclusi dal contributo (pur possedendo una partita Iva) ) ciò non si riflette sulla società, alla quale spetta comunque il contributo autonomamente dai soci (in tal senso è chiara la CM 15/2020).
Quesiti14/06/2020
Contributo a fondo perduto
Buongiorno soggetto passivo che ha ricevuto un contributo a fondo perduto della provincia può se ha i requisiti richiedere il fondo perduto alla agenzia delle entrate decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020. Grazie La risposta è positiva.
Fisco passo per passo 15/06/2020
Contributo Fondo perduto - Chiarimenti dell'Agenzia
L'Agenzia delle Entrate ha rilasciato chiarimenti in relazione al contributo a fondo perduto introdotto dall'art. 25 DL 34/2020 (DL Rilancio). Si tratta prevalentemente di conferme, cui si aggiunge qualche novità interpretativa.
Info Fisco 105 / 2015/06/2020
Contributo a fondo perduto - Chiarimenti dell’Agenzia
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti sul contributo a fondo perduto spettante ai titolari di partita Iva. Trai i chiarimenti più significativi, si evidenzia quanto segue. soggetti interessati: le società risultano ammesse anche nel caso in cui, nell’ambito della loro compagine societaria, figurino dei soci che risultano autonomamente esclusi dal contributo a fondo perduto; tra tali soggetti figurano anche le Stp tra professionisti più attività: sia il volume complessivo dei ricavi/compensi 2019 che la riduzione del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019 deve considerare la somma dei ricavi/compensi di tutte le attività che non risultino escluse dal contributo contabilità semplificate: in presenza di ricavi derivanti da cessione di tabacchi, cessione di giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti, il volume complessivo dei ricavi 2019 considera i corrispettivi di vendita al netto del costo riconosciuto al fornitore (a differenza delle riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio per i giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti; rimane al netto del prezzo corrisposto al fonrnitore per i soli tabacchi) operazioni straordinarie: nel caso di operazioni con natura successoria, sia per il limite dei ricavi 2019 che per la riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio va considerata la somma delle operazioni poste in essere dal dante causa e dall’avente causa aspetti civilistici: il contributo (non imponibile ai fini dei redditi/Irap) va contabilizzato quale contributo in conto esercizio.
Quesiti15/06/2020
Contributo a fondo perduto
buongiorno, abbiamo questo caso: società di due soci che si è estinta a luglio 2019 per mancanza di pluralità dei soci con conseguente apertura della partita iva come ditta individuale al socio rimanente che quindi presenterà la dichiarazione iva per l'anno 2019 con due intercalari. per il calcolo del contributo a fondo perduto dobbiamo considerare la ditta indivuale come una nuova attività e quindi avente diritto al contributo minimo di 1000 euro o dobbiamo considerare i ricavi di aprile 2019 della società che esisteva al quella data grazie L'Agenzia delle Entrate ha chiarito (CM 15/2020) che nel caso di operazioni straordinarie che abbiano "natura successoria", come certamente avviene nella confluenza della società di persone in ditta individuale: ) sia i ricavi 2019 per individuare il limite di accesso (massimo 5 milioni di euro) ) sia per quanto attiene il decremento del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile 2019 e 2020 occorre fare riferimento alla somma dei risultati del dante causa e dell'avente causa (cioè occorre sommare il fatturato della società di persone rispetto al fatturato della ditta individuale). Al contrario il costituirsi della ditta individuale nel 2019 non permette di considerarla una "nuova" azienda, con la conseguenza che non si può derogare al decremento minimo di 1/3 del fatturato di aprile 2020 rispetto a quello di aprile 2019 (dunque, se tale decremento non sussiste non spetta alcun contributo, neppure quello minimo).
Quesiti15/06/2020
Fondo perduto
Salve può cortesemente chiarire: 1.srl di servizi, emette una unica fattura per contratto annuale 2019 fisso, esempio emessa a gennaio, o anche a febbraio per euro 20.000, fattura pagata a trance durante l'esercizio; 2.idem a gennaio o febbraio 2020 emesso fatture per contratti annuali euro 15.000, mentre in aprile 2020 non emessa alcuna fattura; a maggio emessa fattura per euro 5.000 riferita a contratto da aprile a dicembre 2020; 3.considerato che anche per i servizi rileva la competenza: che base di confronto si dovrà fare 4.inoltre vanno considerati tutti i corrispettivi conmpreso art. 74 (libri) grazie In relazione a quanto prospettato, con riferimento al contributo a fondo perduto di cui all'art. 25 del DL Rilancio, occorre chiarire quanto segue. 1 e 2) Ai fini della individuazione: ) del limite dei ricavi 2019: occorre fare riferimento un principio di competenza ) della base imponibile a cui applicare l'aliquota per determinare il contributo: occorre fare riferimento ai "fatturati", cioè ad un concetto ai fini Iva; nel caso in cui si tratti di fatturazione anticipata, la semplice emissione della fattura nel mese di aprile porterà a rendere rilevante il relativa imponibile. Non rileva più in alcun modo il pagamento della fattura, considerato che si è trattato di una fatturazione anticipata (cioè il momento impositivo Iva è scattato in coincidenza con l'emissione della fattura, prima del concreto pagamento; in tal senso depone l'art. 6 Dpr 633/72).
Quesiti15/06/2020
Contributo fondo perduto di professionista anche dipendente
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da professionista iscritto alla gestione separata e socio di srl della quale è anche lavoratore dipendente Si tratta di un socio dipendente che possiede anche una propria posizione Iva individuale. Inoltre, spetta il contributo di . 1.000 sul mese di maggio 2020 Grazie Premesso che si presume si tratti di una professionista "senza Cassa" iscritto alla Gestione separata Inps il contributo a fondo perduto: a) il contribuente non "ha dritto" all'indennità forfettaria (sui mesi da marzo a maggio 2020) in quanto vi è la causa ostativa costituita dall'avere una posizione previdenziale obbligatoria diversa dalla Gestione separata Inps ed il contribuent è iscritto al FPLD dipendenti (il requisito è rimasto in vigore anche post DL Rilancio) b) ergo, non vi è causa ostativa per la richiesta del contributo a fondo perduto.
Fisco passo per passo 16/06/2020
Contributo fondo perduto - Luci ed ombre
La recente CM 15/2020 ha fornito i primi chiarimenti in relazione al contributo a fondo perduto il cui avvio delle presentazioni delle relative domande è iniziato dal 15 giugno scorso. Nonostante tali chiarimenti permangono ancora una serie di dubbi e di criticità.
Info Flash Fiscali 114 / 2016/06/2020
Contributo a fondo perduto - TuttoEsempi
Si propongono una serie di esemplificazioni relative al calcolo del contributo a fondo perduto, a seconda delle diverse situazioni in cui ci si può trovare.
Quesiti16/06/2020
Contributo a fondo perduto DL Rilancio ex art. 25
Buonasera, porgo i seguenti quesiti in merito al contributo a fondo perduto ex art 25 DL Rilancio. CASO 1 Un professionista ha chiesto l'esonero dalla Cassa previdenza dei dottori commercialisti in quanto ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Quesiti16/06/2020
Calcolo fatturato per contributo a fondo perduto
tra la società ed i propri clienti viene stipulato un contratto, con il quale il cliente si impegna ad acquistare un certo quantitativo di prodotti nell’arco dell’anno. a gennaio la società fornitrice, fattura il totale, come da contratto ed imputa l’importo ad un conto di transito. periodicamente poi invia al cliente la merce emettendo una fattura a zero e contabilmente storna il conto di transito ed imputa il merci c/vendite. ne deriva che il valore delle fatture emesse, non corrisponde con il totale a bilancio del merci c/vendite, fino a che la merce non sarà consegnata del tutto. ora nel calcolo del conteggio per il contributo a fondo perduto devo considerare il fatturato di aprile (comprensivo di fatture emesse a zero) o il valore a bilancio del merci c/vendite di aprile A quanto pare di comprendere, a fronte del contratto stipulato, l'impresa cedente procede ad emettere fattura anticipata per l'intero quantitativo minimo annuale. In seguito alla consegna della merce, procede poi ad emettere fattura con importo pari a zero, in quanto viene stornato l'imponibile già assoggettato ad Iva con la fattura anticipata.
Quesiti16/06/2020
Fatturazione di prestazioni di servizi - contributo fondo perduto
buonasera. una mia cliente organizza concerti. nel mese di maggio 2019 ha emesso fatture per prestazioni di servizi inerenti dei concerti eseguite nel mese di aprile 2019, e inserite nelal liquidazione iva del mese di maggio 2019. alla luce delle istruzione della guida dell'agenzia delle entrate per il contributo fondo perduto, sembrerebbe che si possano far rietrare anche queste prestazioni, perchè terminate nel mese di aprile indipendentemente dalla data di fatturazione. e' corretta questa lettura La risposta è negativa. Al fine di individuare la base imponibile su cui applicare l'aliquota al dell'agevolazione occorre assumere il fatturato come rilevante ai fini della liquidazione Iva; dunque: ) se la fattura è stata emessa nel mese di maggio (in quanto fattura anticipata o in quanto è intervenuto l'incasso a maggio) ) tale operazione non rientra nel fatturato 2020, non partecipando quindi alla base imponibile per il contributo.