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Fisco passo per passo 11/05/2020

Saldo 2019 e Acconto 2020 Irpef e Ires - Niente proroga

Saldo 2019 e Acconto 2020 Irpef e Ires - Niente proroga

Nell'ultima versione del DL rilancio non v'è traccia della sospensione del versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione, IRPEF e IRES, saldo 2019 e acconto 2020 che, quindi, dovrebbero essere versati nei termini ordinari:

  • entro il 30/06/2002
  • o entro il 30/07/2020 con la maggiorazione dello 0,4%.

IRAP: per quanto riguarda l'Irap, secondo le ultime indiscrezioni, nella versione definitiva del DL dovrebbe essere previsto l'annullamento per i contribuenti medio-grandi, e cioè:

  • imprese, con un volume di ricavi compresi tra €. 5 milioni e 250 milioni
  • e lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi

del versamento del saldo dell’Irap dovuto per il 2019 e della 1° rata dell’acconto 2020 (rimangono esclusi i soli intermediari finanziari e gli enti pubblici).  Tuttavia è proprio sul limite dei ricavi/compensi che si sta concentrando la discussione nell'ambito del Consiglio dei Ministri (valutando la possibilità di ridurre ampiamente il volume dei ricavi 2019 presi a parametro).  Inoltre, è possibile che l'agevolazione sia subordinata a un decremento del fatturato del mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.

Acconti 2020: in relazione ai versamenti IRPEF/IRES, l'unica misura che dovrebbe rimanere applicabile riguarda gli acconti ed è quella prevista dall’art. 20 DL 23/2020 che, relativamente al calcolo degli acconti 2020 IRES/IRPEF ed IRAP:

  • considerata la probabile contrazione dei ricavi/compensi a causa dell'emergenza epidemiologica nel 2020
  • favorisce la possibilità di versare gli acconti dovuti utilizzando il metodo “previsionale” in luogo di quello “storico”

prevedendo che:

  • ove si ricorra all’utilizzo del metodo previsionale per il versamento degli acconti IRES, IRPEF e IRAP
  • sarà ritenuto non sanzionabile il versamento di un acconto complessivo 2020 (1° rata + 2° rata) pari all’80% (inferiore, dunque, a quello dovuto, pari al 100%).

Nella CM 9/E/2020, l’Agenzia Entrate (al pari di quanto previsto per la rimodulazione degli acconti 2019 dalla RM 93/E/2019), ha chiarito la disposizione si estende anche con riferimento:

  • all’imposta sostitutiva dei contribuenti minimi e forfettari, nonché ad altre imposte sostitutive (L. 398/91, tonnage tax, ecc.)
  • alla cedolare secca sui canoni di locazione
  • alle imposte sugli investimenti esteri, IVIE ed IVAFE.

Nello specifico:

  • ove si proceda al versamento degli acconti IRES, IRPEF e IRAP e le altre imposte indicate
  • dovute per il periodo d’imposta 2020 (per i soggetti non solari si applica solo con riferimento al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2019)
  • con l’utilizzo del metodo previsionale, il quale, in via generale, prevede il versamento minimo del 100% dell’imposta dovuta (sia per i soggetti ISA che per i soggetti NON ISA)
  • non si applicheranno sanzioni ove il versamento sia pari almeno all’80% dell’imposta dovuta.

L’applicazione di tale disposizione comporterà la possibilità di procedere al versamento dell’acconto 2020 per le suddette imposte con l’utilizzo del metodo previsionale nelle seguenti misure:

  • se dovuto in unica rata80% dell’imposta dovuta entro il 30/11/2020
  • se dovuto in due rate:
    • 50% (40% soggetti non Isa) dell’80%: nel termine di versamento imposte a saldo
    • 50% (60% i soggetti non Isa) dell’80%: entro il 30/11/2020 (o 11°mese dalla fine dell’esercizio)

La CM 9/E/2020, ha ricordato come detta soglia minima dell’80% delle imposte dovute per il 2020 può essere garantita anche con l’istituto del ravvedimento operoso, semprechè non sia intervenuta notifica del relativo avviso bonario.

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Fisco passo per passo 01/05/2025
Cripto-attività: la franchigia di 2.000 euro riduce la base imponibile ai fini dell’imposta sostitutiva
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Fisco passo per passo 01/05/2025
Decreto Bollette 2025: le principali misure fiscali introdotte dalla legge di conversione
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2025, è entrata in vigore la legge n. 60/2025, che ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19 del 28 febbraio 2025 (c.d. Decreto Bollette).
Fisco passo per passo 01/05/2025
Dichiarazione precompilata 2025: online i modelli, al via l’invio dal 15 maggio
A partire dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili online i modelli precompilati 2025 per l’adempimento dichiarativo relativo all’anno d’imposta 2024. La documentazione comprende il modello 730 e il modello Redditi, predisposti sulla base dei dati già acquisiti direttamente dall’Amministrazione finanziaria o trasmessi da soggetti terzi obbligati (come datori di lavoro, banche, farmacie, enti previdenziali).
Fisco passo per passo 01/05/2025
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Fisco passo per passo 01/05/2025
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Fisco passo per passo 01/05/2025
Scissione totale non proporzionale di società semplice: nessun abuso del diritto se l’operazione ha fondamento organizzativo
Con l’Interpello 124/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il delicato tema dell’applicabilità della clausola generale antiabuso ex articolo 10-bis della legge n. 212/2000 a un’operazione di scissione totale non proporzionale di una società semplice, con attribuzione del patrimonio a tre nuove società semplici costituite ad hoc. L’Amministrazione ha concluso che, in presenza di adeguate ragioni extrafiscali, non ricorrono i presupposti per configurare un’ipotesi di abuso, con piena legittimità dell’operazione sotto il profilo delle imposte dirette e con applicazione dell’imposta di registro nella misura dell’1 ai fini indiretti.
Notizie Flash 01/05/2025
Aggiornati gli importi delle diarie INAIL per accertamenti fuori residenza dal 1 aprile 2025
Con la circolare n. 28 del 29 aprile 2025, l’INAIL ha comunicato l’adeguamento degli importi delle diarie di trasferta spettanti agli assicurati invitati fuori dal proprio comune di residenza per esigenze legate ad accertamenti medico-legali, verifiche amministrative o trattamenti terapeutici. L’aggiornamento ha effetto a partire dal 1 aprile 2025 ed è stato definito sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato confrontando la media annua del 2024 con quella del 2023.
L’evoluzione della Giurisprudenza 01/05/2025
Esenzione dall’imposta immobiliare per l’infrastruttura ferroviaria: il via libera della Corte UE
Con la sentenza del 29 aprile 2025, causa C-453/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito un principio di notevole rilievo in materia di fiscalità locale e concorrenza: una normativa nazionale che prevede l’esenzione dall’imposta sui beni immobili per i terreni, gli edifici e le costruzioni che fanno parte di una infrastruttura ferroviaria se questa è messa a disposizione dei vettori ferroviari non costituisce una misura di aiuto di Stato selettiva vietata dall’articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). La questione pregiudiziale sollevata e il contesto normativo La pronuncia è intervenuta a seguito di una domanda di interpretazione pregiudiziale rivolta alla Corte, concernente: l’articolo 107, paragrafo 1 TFUE, che vieta aiuti concessi dagli Stati che falsino o minaccino di falsare la concorrenza; l’articolo 108, paragrafo 3 TFUE, che impone agli Stati membri di notificare preventivamente ogni misura di aiuto alla Commissione; l’articolo 2 del Regolamento UE 2015/1589, che disciplina le modalità di attuazione dell’articolo 108 TFUE.
Info Fisco 053 / 2530/04/2025
La Flat-Tax nell’ambito del CPB per il periodo 2024
Dopo aver esordito nella dichiarazione dei redditi 2024, come misura una tantum operante per tutti i contribuenti ad eccezione dei forfetari, la flat-tax, introdotta per premiare i contribuenti virtuosi in grado di incrementare il reddito 2023 rispetto al triennio precedente, è stata estesa a favore dei soggetti che hanno aderito al Concordato preventivo biennale. In tale ambito l’agevolazione opera in particolare: con riferimento all’intero biennio concordato, in linea generale; unicamente per il periodo 2024, per i contribuenti forfetari.
Info Flash Fiscali 080 / 2530/04/2025
Riduzione IVS per i neoiscritti 2025 - Le istruzioni dell'Inps
L’INPS ha recentemente fornito le prime indicazioni operative sull'applicazione dell'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, a decorrere dall’anno 2025 e per un massimo di 36 mesi, riferita: alla riduzione al 50 della contribuzione previdenziale e assistenziale; dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alla gestione IVS degli artigiani o dei commercianti. Con un prossimo messaggio l’Inps comunicherà l’attivazione della procedura per l’invio dell’istanza.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026
Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.