I costi sostenuti da una banca a titolo di transazione con i propri clienti, finalizzata a prevenire l’instaurazione di controversie attinenti la responsabilità precontrattuale o contrattuale dell’istituto nello svolgimento dei servizi finanziari sono deducibili dal reddito di impresa in quanto inerenti ai sensi dell’art. 109 del tuir.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 28355 del 5 novembre 2019 con cui ha accolto il ricorso di un istituto di credito.