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Fisco passo per passo 17/10/2019

Fattura elettronica: esonero confermato per il 2020 per chi invia i dati al sistema TS

Fattura elettronica: esonero confermato per il 2020 per chi invia i dati al sistema TS

La bozza del Collegato Fiscale, in attesa di approvazione definitiva, prevede anche per l’anno 2020 il divieto di emissione di fatture elettroniche tramite il Sistema di Intercambio in relazione a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.

Il sistema TS metterà a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati fiscali (ad esclusione della descrizione e del CF del cliente) delle fatture ricevute dagli operatori sanitari.

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In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Fisco passo per passo 14/12/2025
ZES unica: definite le percentuali del credito d’imposta per imprese agricole, forestali e della pesca
Con il provvedimento n. 570047/2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le percentuali effettive del credito d’imposta fruibile per gli investimenti realizzati nel corso del 2025 all’interno della Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, da parte di imprese operanti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della silvicoltura e della pesca e acquacoltura La misura trae origine dal decreto-legge 124/2023, così come modificato dalla legge 207/2024, ed è volta a sostenere lo sviluppo del comparto primario in territori a vocazione strategica. Il provvedimento stabilisce con precisione le tre diverse aliquote di spettanza del credito d’imposta, determinate sulla base dell’ammontare complessivo delle richieste e dei limiti di spesa disponibili: 15,2538 per gli investimenti effettuati da micro, piccole e medie imprese nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli e della silvicoltura; 100 per gli investimenti effettuati da imprese attive nel settore della pesca e acquacoltura, essendo le richieste inferiori al budget disponibile; 18,4805 per gli investimenti effettuati da grandi imprese nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli Il credito d’imposta effettivamente fruibile viene calcolato moltiplicando l’importo risultante dall’ultima comunicazione integrativa validamente presentata (secondo le modalità previste nel provvedimento prot. n. 25986/2025) per le percentuali sopra indicate, con troncamento all’unità di euro.
Fisco passo per passo 14/12/2025
Corrispettivi per la ricarica dei veicoli elettrici: nuove regole su memorizzazione e trasmissione telematica
Con il provvedimento n. 570041/2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le informazioni, le regole tecniche e i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri delle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici, effettuate tramite infrastrutture compatibili con il Regolamento (UE) 2023/1804. Il nuovo adempimento riguarda tutti i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni di ricarica tramite stazioni elettriche e prevede due obblighi principali: Memorizzazione elettronica dei dati secondo le modalità stabilite dal decreto MEF del 17 giugno 2014.
Fisco passo per passo 14/12/2025
Credito d’imposta al 100 per le Zone Logistiche Semplificate e per le aree agevolate di Marche e Umbria
Con il provvedimento n. 570036/2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti effettuati nel corso del 2025 nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) e nelle aree delle regioni Marche e Umbria ammesse agli aiuti a finalità regionale ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE. Il documento fissa in misura integrale (100) la percentuale del credito d’imposta spettante ai soggetti che hanno presentato la comunicazione integrativa tra il 20 novembre e il 2 dicembre 2025, relativamente a investimenti realizzati tra il 1 gennaio e il 15 novembre 2025.
Fisco passo per passo 14/12/2025
Credito d’imposta ZES unica: definita la percentuale spettante e i dati regionali
Con il provvedimento n. 570046 del 12 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fissato la percentuale definitiva del credito d’imposta fruibile dalle imprese per gli investimenti realizzati nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica), così come previsto dall’articolo 16 del decreto-legge 124/2023, convertito con modificazioni dalla legge 162/2023, e ulteriormente disciplinato dalla legge di bilancio 2025. Il provvedimento stabilisce che la percentuale effettiva del credito d’imposta spettante è pari al 60,3811 dell’importo del credito richiesto da ciascun beneficiario.
Fisco passo per passo 14/12/2025
Cessione della clientela in vista della cessazione dell’attività professionale: il trattamento fiscale ai fini IVA, imposte dirette, imposta di registro e ISA
Nel contesto della cessazione dell’attività professionale, il tema della cessione della clientela da parte di un professionista assume particolare rilievo, sia dal punto di vista contrattuale che fiscale. Con la risposta n. 311/2025, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata su una fattispecie concreta che offre spunti di riflessione utili in merito all’applicazione dell’IVA, all’imposizione diretta, all’imposta di registro e agli ISA.
Info Fisco 142 / 2512/12/2025
Lettere di intento trasmesse a fine 2025 a valere sul 2026
Gli esportatori abituali che intendono effettuare acquisti/importazioni in regime di non imponibilità IVA sono tenuti a trasmettere telematicamente le lettere di intento all’Agenzia delle Entrate. Numerosi esportatori stanno, infatti, predisponendo le lettere di intento da inviare al fine di acquistare senza applicazione di Iva a decorrere dal 2026, anno che andrà indicato nell’apposita casella.
Quesiti12/12/2025
Riaddebito spese di trasporto
Buongiorno. Una SRL italiana ha sostenuto spese di viaggio e trasferta (aereo, taxi, transfer) per consentire ai propri amministratori di recarsi presso un cliente/azienda francese.
Quesiti12/12/2025
decorrenza utilizzo credito imposta 4.0 in capo ai soci
Spett.le Redazione Fiscale, una società di persone ha effettuato un investimento in un bene strumentale avente caratteristiche Industria 4.0, la cui acquisizione è avvenuta tramite contratto di leasing, con le seguenti caratteristiche: maxicanone corrisposto nel corso del 2024, pari ad almeno il 20 del costo complessivo del bene, per un importo di euro 240.000; valore del bene pari a euro 1.200.000; consegna e interconnessione del bene avvenute in data 07/10/2025, come attestato da perizia rilasciata da tecnico abilitato. Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, pari a euro 240.000, risulta pertanto maturato ed utilizzabile in compensazione in capo alla società a decorrere dall' avvenuta interconnessione del bene.
Quesiti12/12/2025
Cambio tributo delega F24 in presenza di ravvedimento speciale CPB 2024-2025
Buongiorno, società di persone ha aderito al CPB anni 2024-2025 e adesione al ravvedimento speciale anni 2018-2022. La società ha voluto rateizzare in 24 rate il debito di 5.107,00 da pagare per sanare le annualità dal 2018-2022 versando regolarmente da marzo a ottobre 2025 le rate di competenza.
Quesiti12/12/2025
gift card per trattamenti medici estetici
Buongiorno, un medico professionista di medicina estetica, che esercita la propria attività sotto forma di società a responsabilità limitata, intende proporre ai propri clienti l'utilizzo di gift card da lui emesse. Si chiede il Vs gentile parere sulla gestione contabile di tali gift card, nello specifico si chiede conferma che la fattura relativa all'emissione delle gift card sia fuori campo iva art. 2 DPR 633/72 e se la fattura emessa debba essere in formato elettronico oppure in formato cartaceo in quanto collegata a successive fatture di prestazioni sanitarie ed estetiche obbligate alla comunicazione al sistema TS (escluse dalla fatturazione elettronica).
Info Flash Fiscali 224 / 2512/12/2025
Polizze catastrofali - Limitazione delle sanzioni per inadempienza
Il cd. "Codice degli incentivi" ha previsto che la mancata stipula delle polizze catastrofali costituisce causa di esclusione dalle pubbliche agevolazioni alle imprese ad eccezione di 2 categorie di incentivi: incentivi fiscali cd. automatici (cioè privi di elementi valutativi), come la generalità dei crediti d’imposta incentivi contributivi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/12/2025
In caso di concordato la base imponibile va determinata considerando le passività non ancora soddisfatte
Nel caso di chiusura della procedura concorsuale tramite concordato, il residuo attivo deve essere calcolato tenendo conto delle passività non ancora soddisfatte. L’omologazione del concordato, infatti, non comporta l’immediato e automatico soddisfacimento dei creditori, ma fa sorgere in capo al debitore, tornato in bonis, l’obbligo di adempiere al piano concordatario.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/12/2025
Alla Consulta la norma che subordina l’iscrizione della causa al contributo unificato, anche nella misura minima
Rischia l’incostituzionalità la norma della legge di bilancio 2025 che subordina l’apertura del giudizio civile al previo pagamento della somma di 43 euro a titolo di contributo unificato senza alcun collegamento tra l’imposizione del tributo e, ad esempio, un obiettivo di razionalizzazione del servizio giustizia né tra l’obbligo di versamento e l’esito dei pregressi gradi di giudizio. A sollevare la questione di legittimità dell’articolo 1, comma 812, della legge 30/12/2024 n. 207 per contrasto coi principi di ragionevolezza, diritto di difesa e giusto processo è la Cassazione con l’ordinanza interlocutoria 32227 dell’11 dicembre 2025 dalla terza sezione civile.
Fisco passo per passo 11/12/2025
Decreto Milleproroghe 2026 in arrivo
Nella seduta dell’11/12/2025, il CdM ha approvato il testo del nuovo Decreto Milleproroghe 2026, che differisce una serie di termini in scadenza entro la fine dell'anno. Di seguito alcune novità che interessano gli aspetti fiscali ed economici, come risultanti dalla bozza del testo diffusa ieri sera.
Notizie Flash 11/12/2025
Incentivi pubblici: nuove regole operative e controlli più severi dal 2026
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 10 dicembre 2025, il nuovo Codice degli incentivi (D.Lgs. n. 184/2025) entra ufficialmente nell’ordinamento, con effetto a partire dal 1 gennaio 2026. Si tratta di un corposo intervento normativo con cui il legislatore intende imprimere una svolta nella gestione e nell’erogazione delle agevolazioni pubbliche a imprese, professionisti e lavoratori autonomi, superando frammentazioni, disomogeneità e prassi spesso divergenti tra le amministrazioni.