
I distributori automatici forniti in comodato d’uso a palestre, che erogano i prodotti tramite “chiavette” o abbonamenti acquistati presso la reception del centro sportivo non sono propriamente vending machine perché non incassano direttamente il denaro; di conseguenza, il rivenditore fino al 1° gennaio 2020 non è tenuto alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
E' quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la risposta n. 413 dell’11 ottobre 2019