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Fisco passo per passo 07/01/2019

Legge di bilancio 2019 - Le principali misure fiscali - 3° parte

Legge di bilancio 2019 - Le principali misure fiscali - 3° parte

813-814

Notifica postale degli atti giudiziari

Con modifica della L. 890/1982 sulla notificazione degli atti giudiziari, è disposto che:

  • è soppresso il bollo dell’ufficio postale sull’avviso di ricevimento
  • termini che decorrono dalla notifica per posta (es: per impugnare l’accertamento):
  • in generale: si computano, come noto, dalla data di consegna del piego risultante dall'avviso di ricevimento
  • in deroga: se tale data non risulta apposta (o sia incerta), si computano da quanto attestato sull'avviso medesimo dal punto di accettazione (non più da quello dell’ufficio postale) che lo restituisce
  • smarrimento dell'avviso di ricevimento: qualora il mittente indichi un indirizzo di PEC, l’operatore fa una copia digitale (e non più analogica) dell’avviso di ricevimento e provvede entro 5 gg (invece che in 3 giorni) a trasmettere copia dell’avviso al mittente;
  • se il piego non viene consegnato personalmente al destinatario, l'operatore postale dà notizia al destinatario con raccomandata il cui costo è a carico del mittente;
  • il piego è depositato entro 2 giorni (anziché entro il giorno successivo) dal tentativo di notifica alle persone abilitate che si siano rifiutate di riceverlo.

917 e 919

Imposta sulla pubblicità

I Comuni possono aumentare fino al 50% le tariffe dell’imposta sulla pubblicità/diritti su pubbliche affissioni per le superfici >  1 mq (le sue frazioni si arrotondano a 0,5 mq).

Inoltre possono rateizzare il rimborso delle maggiorazioni di tale imposta/diritti per il periodo 2013-2018, considerate illegittime (Corte Costi. sent. n. 15/2018).

986

ISEE ed immobili inagibili

Ai fini dell’indicatore ISEE, per il 2019 è disposta l’esclusione del valore degli immobili e fabbricati di proprietà distrutti/non agibili in seguito a calamità naturali.

940-948

Rivalutazione di beni e partecipazioni

d’impresa

Viene riproposta la possibilità per le imprese (che non adottano gli IAS):

  • di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, iscritte in bilancio al 31/12/2017
  • ad esclusione degli immobili “merce”.

La rivalutazione:

  • va eseguita nel bilancio dell’esercizio successivo al 31/12/2017, per il quale il termine di approvazione scade successivamente al 1/01/2019
  • deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea
  • è effettuata attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva con le seguenti aliquote:
  • 16% per i beni ammortizzabili
  • 12% per i beni non ammortizzabili.

 

Le principali ulteriori disposizioni normative previste:

  • Affrancamento del saldo attivo della rivalutazione: l’imposta sostitutiva è del 10%
  • Ammortamenti: il maggior valore si considera riconosciuto ai fini dell’Irpef/Ires/Irap dal 3° esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita
  • Plusvalenze/minusvalenze: nel caso di cessione/destinazione a finalità estranee dei beni rivalutati in data anteriore a quella di inizio del 4° esercizio successivo a quello nel cui bilancio la rivalutazione è stata eseguita, ai fini della determinazione delle plusvalenze o minusva­lenze si ha riguardo al costo del bene prima della rivalutazione;
  • Versamento delle imposte sostitutive: sono versate (anche tramite compensazione) in un’unica rata nel termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi.

 

985

Esenzione IMU sisma Emilia-Romagna

Nei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, l’esenzione Imu è prorogata fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31/12/2019

991, 993-998

Proroga termini sisma centro Italia

Nei Comuni (di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpiti dal sisma a partire dal 24/08/2016 vengono disposte una serie di proroghe delle agevolazioni.

 

Proroga sospensione o rateizzazione dei versamenti: i soggetti privati (diversi dai titolari di reddito di impresa/lavoro autonomo e dagli esercenti attività agricole) versano i tributi oggetto di sospensione

  • entro il 1/06/2019 (in precedenza fissati al 16/01/2019)
  • con possibilità di dilazionare il pagamento fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, a partire 1/06/2019

Gli adempimenti ed i pagamenti dei contributi previdenziali/assistenziali sospesi (in precedenza fissati al 31/01/2019)

  • sono effettuati entro il 1/06/2019
  • con possibilità di dilazionare il pagamento fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, a partire 1/06/2019.

 

Esenzione da Irpef/Ires dei fabbricati: l’esenzione per i fabbricati distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero viene estesa fino al 2020.

 

Notifica delle cartelle di pagamento: è disposta la proroga dal 1/01/2019 al 1/01/2020 della ripresa dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme dagli atti di accertamento esecutivi e di quelle accertate dall’Inps

 

Imposta pubblicità e Tosap: per le attività ivi localizzate (sede legale od operativa) non sono dovute l’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi e la tassa di occupazione per gli spazi e le aree pubbliche.

1020

ZFU Genova

Sono prorogate al 2019 le agevolazioni fiscali per le imprese che hanno la sede principale/sede operativa all’interno della Zfu istituita nel territorio di Genova a seguito del crollo di un tratto del ponte Morandi

1022

Strutture periferiche enti pubblici non economici

Per le strutture periferiche di natura privatistica necessarie agli enti pubblici non economici per attuare i propri compiti di servizio pubblico si considerano non commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali

 

1031-1047

Incentivi acquisto veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica

Sono introdotti dei disincentivi per l’acquisto di autovetture nuove inquinanti ed incentivi per l’acquisto di autovetture nuove a basse emissioni.

 

Incentivi: come già in passato, il riconoscimento avviene come segue:

  • l’acquirente ha riconosciuto uno sconto sul totale fattura da parte del venditore
  • anche quest’ultimo acquista il mezzo già scontato dalla casa costruttrice/importatore
  • quest’ultima recupera lo sconto quale credito d’imposta da utilizzare nel mod. F24.

 

L’incentivo spetta per i veicoli acquistati (anche in leasing) ed immatricolati in Italia dal 1/03/2019 al 31/12/2021 di un mezzo nuovo di categoria M1 con prezzo di listino inferiore a €. 50.000 (Iva inclusa).

 

Entità del contributo: varia a seconda che sia contestualmente rottamato un veicolo della stessa categoria Euro 1, 2, 3 o 4 o meno:

 

CON ROTTAMAZIONE

 

SENZA ROTTAMAZIONE

CO2 g/km

Contributo

 

CO2 g/km

Contributo

da 0 a 20

€. 6.000

 

da 0 a 20

€. 4.000

da 21 a 70

€. 2.500

 

da 21 a 70

€. 1.500

 

 

 

Colonne di ricarica veicoli elettrici

E’ disposta una detrazione del 50% (fino a un massimo di €. 3.000) per le spese sostenute dal 1/03/2019 al 31/12/2021 relative all’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica.

 

Disincentivi: chi acquista (anche in leasing) ed immatricola in Italia dal 1/03/2019 al 31/12/2021 un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2g/km (da un minimo di €. 1.100 ad un massimo di €. 2.500).

1048

Tassa automobilistica veicoli storici

Agli autoveicoli/motoveicoli di interesse storico/collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra 20 e 29 anni, in possesso del certificato di rilevanza storica riportato sulla carta di circolazione, si applica la riduzione al 50% della tassa automobilistica.

1051

PREU sugli apparecchi da intrattenimento

Dal 1/01/2019 le misure del PREU sono incrementate in relazione:

  • sia alle new slot (AWP): incremento nella misura di 1,35 punti percentuali
  • che alle video lottery (VLT): incremento nella misura di 1,25 punti percentuali

rispetto a quanto già previsto dal DL 87/2018 (cd. “Decreto dignità”).

1052

Imposta unica su giochi e scommesse

L’imposta unica di cui al D.lgs. 504/98 dal 1/01/2019 è incrementata come segue:

 

Aliquota sulla raccolta al netto delle somme che sono restituite in vincite

Aliq.

Giochi di abilità a distanza con vincita in denaro e gioco del bingo a distanza

25%

Scommesse a quota fissa (escluse quelle ippiche) con raccolta effettuata

 

  • su rete fisica

20%

  • a distanza

24%

Scommesse a quota fissa su eventi simulati

22%

 

 

 

1053-1054

Riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni

Sono riaperti i termini per la rideterminazione del costo fiscalmente riconosciuto:

  • di terreni (agricoli ed edificabili)
  • partecipazioni in società non quotate

posseduti al 1/01/2019 al di fuori del regime d’impresa.

 

Imposta sostitutiva: è incrementata come segue:

 

Imposta sost.

Bene rivalutato

(in passato)

10%

terreni (agricolo o edificabili)

8%

10%

partecipazioni non qualificate

8%

11%

partecipazioni qualificate

8%

 

Non è disciplinato il “recupero” (ad abbattimento dell’imposta dovuta o a rimborso nei 48 mesi) dell’imposta assolta in precedenti rivalutazioni dei medesimi beni.

 

Termine di versamento: l’imposta sostitutiva va versata al 30/06/2019:

  • in soluzione unica
  • relativamente alla 1° di 3 rate annuali di pari importo (con interessi del 3% annuo)

 

Perizia di stima: va redatta ed asseverata entro il medesimo temine del 30/06/2019.

1055

Abrogazione IRI

La norma abroga a decorrere dal periodo d’imposta 2018 il regime IRI introdotto con l’art. 1, commi 547-548, della L. 232/2016.

1056 e 1065

Enti creditizi e finanziari

Sono introdotte delle disposizioni particolari in relazione alla deducibilità delle perdite su crediti di cui all’art. 16 D.L. 83/2015.

1057-1064

Acquisto veicoli elettrici o ibridi

Al soggetto che, nel 2019, acquista in Italia (anche in leasing) un veicolo elettrico o ibrido nuovo, di potenza inferiore o uguale a 11kW (categorie L1 e L3), e rottama un veicolo della stessa categoria di cui è proprietario (utilizzatore in leasing) da almeno 12 mesi

  • spetta un contributo (in forma di sconto sul totale fattura) pari al 30% del prezzo di acquisto
  • fino a un massimo di €. 3.000

nel caso in cui il veicolo consegnato per la rottamazione sia della categoria Euro 0, 1 e 2.

Le imprese costruttrici/importatrici del veicolo

  • rimborsano al venditore l’importo del contributo riconosciuto all’acquirente
  • e lo recuperano sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.

1066

Imposta sulle assicurazioni

La misura dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni viene elevato all’85% per il 2019, al 90% per il 2020 ed al 100% a decorrere dal 2021..

1067-1069

Prima applicazione dell’IFRS 9

Sono introdotte delle disposizioni particolari in relazione alla riduzione di valore dei crediti e delle altre attività finanziarie derivante dalla rilevazione del fondo a copertura perdite per perdite attese su crediti di cui al par. 5.5 dell’IFRS 9

1070-1071

Principi contabili internazionali

Si introduce la facoltà (in luogo dell’obbligo) di applicare i principi contabili internazionali per i soggetti di cui all’art. 2 Dlgs 38/2005, i cui titoli non sono quotati (la facoltà decorre dall’esercizio precedente a quello in corso al 1/01/2019)

1074-1078

Tabacchi lavorati

è incrementata la componente per il calcolo dell’accisa sulle sigarette e l’accisa minima applicabile agli altri tabacchi lavorati.

 

1079

Deducibilità quote di ammortamento di avviamento e di altri beni immateriali

E’ rinviata al 2019 la deducibilità delle quote di ammortamento sull'avviamento/altre attività immateriali che hanno dato luogo all’iscrizione di DTA (imposte anticipate ):

  • non ancora dedotte fino al 31/12/2017
  • in luogo di quelle non ancora dedotte nel periodo d’imposta in corso al 31/12/2018.

 

Nella tabella seguente si riportano le percentuali di deducibilità previste:

 

ANNI

2018

2019

2020

2021

2022-2027

2028-2029

%

0%

5%

3%

10%

12%

5%

 

 

1080

Abrogazione dell’ACE

La disposizione prevede:

  • l’abolizione della disciplina in materia di aiuto alla crescita economica (ACE)
  • continua ad applicarsi l’art. 3 c. 2 DM 3/08/2017 limitatamente all’eccedenza dell’ACE rispetto al reddito complessivo netto del periodo d’imposta in corso al 31/12/2018.

 

Dunque, l’ACE inutilizzata nel 2018 continua ad essere riportata sui periodi successivi per abbattere il relativo reddito, o essere trasformata in credito d’imposta ai fini IRAP.

1084

Imposta di registro -Interpretazione degli atti

La legge di bilancio 2018 ha modificato l’art. 20 del TUR, stabilendo che per la tassazione da applicare all’atto presentato per la registrazione non vanno considerati elementi interpretativi esterni all’atto o contenuti in altri negozi giuridici collegati. Tale disposizione viene ora espressamente qualificata come norma di interpretazione autentica

1085-1087

Abrogazione agevolazioni Irap

È disposta la soppressione dal 2019 delle seguenti agevolazioni:

  • credito d’imposta pari al 10% dell’Irap lorda del periodo per i contribuenti privi di lavoratori dipendenti (che non determinano la base imponibile col criterio cd. “retributivo”), ex art. 1 c. 21 L. 190/2014)
  • deduzione forfettaria maggiorata (€. 15.000, incrementata a €. 21.000 per i lavoratori under 35 o di sesso femminile) per ciascun lavoratore a tempo indeterminato impiegato nelle regioni del Mezzogiorno

1092

IMU su immobili in comodato - riduzione al 50%

La riduzione del 50% della base imponibile IMU:

  • prevista per gli immobili concessi in comodato d’uso a parenti in linea retta
  • viene estesa al coniuge superstite del comodatario (in caso di morte di quest’ultimo) in presenza di figli minori.

 

Nota: la riduzione al 50% della base imponibile si ritiene si applichi anche ai fini della TASI, considerato il richiamo di quest’ultima alla determinazione della base imponibile fini IMU.

 

1100

Vendita di titoli di accesso ad attività di spettacolo

Viene modificata la disciplina volta a contrastare la vendita di titoli di accesso ad attività di spettacolo effettuata da soggetti diversi dai titolari dei sistemi di emissione dei biglietti (cd “secondary ticketing”), introdotta dalla legge di bilancio 2017; in particolare

  • è soppressa la previsione in base alla quale la vendita effettuata da una persona fisica in modo occasionale, anche senza finalità commerciali, non è oggetto di sanzione
  • dal 31/03/2019, i titoli di accesso ad attività di spettacolo in impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori sono nominali.

La nuova disciplina sul biglietto nominale non si applica agli spettacoli di attività lirica, sinfonica, cameristica, nonché di balletto, prosa, jazz, danza e circo contemporaneo, né alle manifestazioni sportive, per le quali resta ferma la specifica disciplina di settore.

1127

Acconto cedolare secca

L’acconto della cedolare secca:

  • fino al 2020: permane nel limite del 95%
  • dal 2021: è incrementato al 100%.

1133

Maggiorazione TASI

I Comuni possono confermare, anche per gli anni 2019 e 2020, la stessa maggiorazione della TASI già disposta per gli anni 2016-2018 con delibera del consiglio comunale.

1134

Agenti e rappresentanti

aggiornamento del REA

E’ disposta la riapertura fino al 31/12/2019 (fissato al 31/12/2018 dal DL 91/2018) del termine per l’iscrizione o l’aggiornamento della propria posizione al Registro delle imprese/Rea da parte di:

  • agenti di affari in mediazione, ex art. 2 L. n. 39/89 (es.: agenti immobiliari)
  • agenti / rappresentanti di commercio, ex art. 2 L. n. 204/85
  • mediatori marittimi, ex artt. 1 e 4, L. n. 478/68
  • spedizionieri, ex art. 2, L. N. 1442/41.

 

 

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Fisco passo per passo 02/01/2019
Saldo e stralcio cartelle: condizioni e procedure operative
I c. 184-198 delle Legge di bilancio per il 2019 (L. 145/2018, GU Serie Generale n.302 del 31-12-2018 - Suppl. Ordinario n. 62), introdotti con il maxiemendamento approvato al Senato, prevedono una speciale definizione agevolata delle cartelle di pagamento per le persone fisiche che versino in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, purché si tratti di carichi diversi da quelli annullati automaticamente (saldo e stralcio 2018 per i debiti inferiori a mille euro – art. 4 DL 119/2018), con la possibilità di sanare la propria posizione pagando una del dovuto (anche delle quota capitale).
Notizie Flash 03/01/2019
Enti non profit e IACP senza riduzione IRES
La legge di bilancio 2019 ha abrogato il regime fiscale di favore previsto per taluni enti non profit. La legge di bilancio 2019 ha abrogato la disposizione relativa all’agevolazione IRES: per alcuni enti non profit che svolgono attività sociali, culturali e attività con fini solidaristici, nonché nei confronti degli istituti autonomi per le case popolari.
Il Caso 03/01/2019
Regime forfetario: il nuovo limite dei ricavi e le possibilità per il contribuente
Il contribuente che supera il limite di ricavi di 65.000 previsto per il regime forfetario fuoriesce dal regime agevolato dall’anno successivo con la possibilità di rientrarvi successivamente qualora tale tetto non venga superato. Questo può portare il contribuente a pilotare i ricavi da fatturare in modo da concentrali nell’anno in cui si applica il regime forfetario.
Fisco passo per passo 03/01/2019
Legge di Bilancio 2019: gli incentivi al settore edilizio
La Legge di Bilancio 2019 è intervenuta, tra l'altro, con alcuni provvedimenti relativi al settore immobiliare e delle costruzioni piuttosto diversificati ma non particolarmente innovativi. Per quanto attiene i bonus edili (detrazioni per gli interventi di recupero degli edifici residenziali, ecobonus e sismabonus, nonché detrazioni per il verde condominiale) si è limitata ad una mera proroga dei termini (operando, come di consueto, sugli artt. 14 e 16 del DL 63/2013 per per prima aveva introdotto un regime temporaneo per tali detrazioni).
Notizie Flash 03/01/2019
Studi di settore: legittima la motivazione che enunci anche sinteticamente le ragioni di non normale svolgimento dell’attività
In tema di studi di settore deve considerarsi legittima la motivazione con cui la sentenza di merito, nel ridurre l’importo dei ricavi accertati dall’amministrazione finanziaria, enunci anche sinteticamente le ragioni di non normale svolgimento dell’attività o comunque situazioni che possano influire sulla normale redditività. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza n. 33447 del 27 dicembre con cui ha rigettato il ricorso principale dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/01/2019
Credito di imposta per dividendi percepiti dalla società figlia: è necessaria la prova che i dividendi siano stati effettivamente tassati nello Stato di residenza
La società residente in Francia non ha diritto al rimborso del credito di imposta sui dividendi della società figlia residente in Italia. Lo ha ribadito la Cassazione con la sentenza n. 33407 del 27 dicembre con cui i giudici di legittimità hanno respinto il ricorso di un’importante maison francese perché non aveva dimostrato di aver pagato in Francia le imposte sugli utili distribuiti dalla società figlia italiana.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/01/2019
Versa l’Irap il professionista che corrisponde compensi elevati a praticanti
Il commercialista non deve pagare l'Irap per l'impiego dei praticanti nello studio se manca la prova che l'apporto di questi è stato utile ad incrementare il reddito del professionista. Ove invece venga contestata l’entità degli emolumenti corrisposti al collaboratore i giudici di merito devono verificare il concreto contributo fornito dallo stesso in termini di accrescimento della produttività del professionista.
Fisco passo per passo 03/01/2019
Rilascio del DURC in presenza di definizione agevolata dei ruoli
La L. 136/2018 di conversione del D.L. 119/2018 ha disposto alcune modifiche nell’ambito della definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione relativi al periodo 01/01/2000-31/12/2017 al fine di collegarne gli effetti correlati al rilascio del DURC. Come è noto, l’art. 3 del collegato fiscale alla legge di bilancio 2019 consente di definire con modalità agevolate i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 01/01/2000 al 31/12/2017.
Notizie Flash 03/01/2019
Firmato il decreto con l’approvazione degli Isa da applicare per il 2018
Il Dm 28 dicembre 2018 ha approvato 106 indici relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e 3 territorialità specifiche che, unitamente ai 69 indici già approvati a marzo di quest’anno, sostituiranno integralmente i parametri e gli studi di settore, così come previsto dall’articolo 9-bis del decreto legge 50/2017. Gli Isa approvati I 106 indici riguardano 83 macro attività in precedenza soggette a studi di settore e 23 che, in precedenza, erano soggette a parametri; in particolare, 2 indici riguardano le attività dell’agricoltura (attività che in passato non erano mai state trattate dagli studi di settore), 23 indici riguardano le attività del commercio, 44 indici l’area dei servizi, 22 il comparto delle manifatture e infine 15 indici riguardano le attività professionali.
Fisco passo per passo 04/01/2019
Fatturazione elettronica e imposta di bollo: esame delle nuove modalità di pagamento
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 28 dicembre u.s. ha provveduto a rendere pubbliche le regole da seguire per il versamento dell’imposta di bollo eventualmente dovuta sulle fatture elettroniche. Il provvedimento in parola trova applicazione a partire dal 1 gennaio 2019.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/01/2019
Per l’individuazione della residenza fiscale prevale il centro degli interessi economici e professionali
Il contribuente ha residenza fiscale all’estero dove svolge l’attività anche se la famiglia è in Italia. Le relazioni affettive, infatti, non hanno rilevanza prioritaria ai fini probatori necessitando di altri elementi; ciò che prevale ai fini tributari è il luogo in cui il soggetto mantiene i legami professionali ed economici in quanto esercitati in modo riconoscibile da terzi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/01/2019
Tassazione in capo al percipiente dell’assegno di mantenimento: l’onere della prova spetta all’amministrazione finanziaria
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, spetta all’amministrazione finanziaria dimostrare i fatti costitutivi della maggiore pretesa tributaria azionata, fornendo la prova di elementi e circostanze a suo avviso rivelatori dell’esistenza di un maggior reddito, mentre è onere del contribuente, il quale intenda contestare la capacità dimostrativa di quei fatti, oppure sostenere l’esistenza di circostanze modificative o estintive dei medesimi, dimostrare a sua volta gli elementi sui quali le sue eccezioni si fondano. Giusto quindi annullare l’avviso di accertamento emesso a carico della moglie separata anche qualora la contribuente vanti un credito rappresentato dall’assegno di mantenimento stabilito dal giudice civile nel giudizio di separazione.
Il Caso 04/01/2019
A chi spetta la deducibilità delle quote di ammortamento in caso di affitto di azienda
In tema di reddito di impresa, le quote di ammortamento delle aziende date in affitto (o in usufrutto) sono deducibili dal reddito dell'affittuario (o dell'usufruttuario), e non da quello del concedente a meno che non via sia una deroga convenzionale alle norme dell'art. 2561 cod. civ., concernenti l'obbligo di conservazione dell'efficienza dei beni ammortizzabili. Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza n. 33219 del 21 dicembre con cui ha rigettato la specifica doglianza dell’Agenzia delle entrate.
Fisco passo per passo 04/01/2019
Confermata la deduzione degli interessi passivi per le società immobiliari
La legge di bilancio 2019 ha confermato la deducibilità integrale degli interessi passivi relativi ai mutui ipotecari per le società immobiliari di gestione. La legge di bilancio 2019 conferma che, per le società che svolgono in via effettiva e prevalente attività immobiliare: i limiti e le regole di deducibilità previsti dal TUIR in tema di interessi passivi non si applicano agli interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione.
Fisco passo per passo 04/01/2019
Fatturazione elettronica per i servizi di pubblicità utilità
Il Provv. dell’Agenzia delle entrate del 28/12/2018 ha definito le modalità per l’emissione delle fatture elettroniche tramite il SDI verso consumatori finali da parte dei soggetti IVA che offrono servizi di pubblica utilità regolamentati dai DD.MM. 366/2000 e 370/2000. L’art. 10-ter del D.L. 119/2018 prevede, al fine di preservare i servizi di pubblica utilità, la definizione: di specifiche regole tecniche per l'emissione tramite il SDI delle fatture elettroniche da parte dei soggetti passivi Iva che offrono i servizi regolamentati dai DD.MM. n. 366 e n. 370 de 24/10/2000 che, nello specifico, riguardano le operazioni effettuate nei settori delle telecomunicazioni e dei servizi connessi alla gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati, di fognatura e depurazione, i cui corrispettivi sono addebitati mediante bolletta.
Fisco passo per passo 04/01/2019
Legge di bilancio 2019: provvedimenti in materia di IMU, TASI e IRPEF - Tornano libere le aliquote locali
La Legge di Bilancio 2019, recentemente approvata dopo un iter parlamentare quanto mai tribolato, in materia di tributi locali (e non solo) prevede per il settore immobiliare, tra l’altro: la facoltà, per le Amministrazioni comunali, di mantenere per il 2019 e 2020 le maggiorazioni per IMU e TASI; la facoltà, per le Amministrazioni comunali che già non applichino le aliquote IRPEF massime, di incrementarle; l'estensione dell’agevolazione IMU prevista per le abitazioni in comodato ai parenti che le utilizzano come abitazione principale, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori; la facoltà concessa agli enti locali di aumentare, a decorrere dal 1 gennaio 2019, le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, fino al 50 per cento per le superfici superiori al metro quadrato e le frazioni di esso si arrotondano a mezzo metro quadrato Si ripropone quindi per gli enti locali la possibilità di aumentare le aliquote di IMU (applicando il margine di manovra residuo definito dalla possibilità di incrementare l’aliquota di 3 punti rispetto a quella ordinaria fissata al 7,6 per mille per la categoria altri fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli) e TASI (applicando il margine di manovra derivato dall’incrocio delle aliquote IMU/TASI) e quelle relative alle addizionali IRPEF. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale l’aliquota massima della TASI non può comunque eccedere il limite dell’1 per mille; per i fabbricati invenduti delle imprese di costruzione, destinati alla vendita ed in ogni caso non locati si applica un’aliquota del 1 per mille, che il Comune può elevare sino al 2,5 per mille; la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU, per ciascuna tipologia di immobile, non può essere in ogni caso superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU quindi il 10,6 per mille per la generalità degli immobili, ovvero ad altre minori aliquote in relazione alle diverse tipologie (ossia il 6 per mille per le abitazioni principali di lusso).
Fisco passo per passo 05/01/2019
Legge di bilancio 2019 - Le principali misure fiscali - 1 parte
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Fisco passo per passo 07/01/2019
Legge di bilancio 2019 - Le principali misure fiscali - 3 parte
813-814 Notifica postale degli atti giudiziari Con modifica della L. 890/1982 sulla notificazione degli atti giudiziari, è disposto che: è soppresso il bollo dell’ufficio postale sull’avviso di ricevimento termini che decorrono dalla notifica per posta (es: per impugnare l’accertamento): in generale: si computano, come noto, dalla data di consegna del piego risultante dall'avviso di ricevimento in deroga: se tale data non risulta apposta (o sia incerta), si computano da quanto attestato sull'avviso medesimo dal punto di accettazione (non più da quello dell’ufficio postale) che lo restituisce smarrimento dell'avviso di ricevimento: qualora il mittente indichi un indirizzo di PEC, l’operatore fa una copia digitale (e non più analogica) dell’avviso di ricevimento e provvede entro 5 gg (invece che in 3 giorni) a trasmettere copia dell’avviso al mittente; se il piego non viene consegnato personalmente al destinatario, l'operatore postale dà notizia al destinatario con raccomandata il cui costo è a carico del mittente; il piego è depositato entro 2 giorni (anziché entro il giorno successivo) dal tentativo di notifica alle persone abilitate che si siano rifiutate di riceverlo. 917 e 919 Imposta sulla pubblicità I Comuni possono aumentare fino al 50 le tariffe dell’imposta sulla pubblicità/diritti su pubbliche affissioni per le superfici 1 mq (le sue frazioni si arrotondano a 0,5 mq). Inoltre possono rateizzare il rimborso delle maggiorazioni di tale imposta/diritti per il periodo 2013-2018, considerate illegittime (Corte Costi. sent. n. 15/2018). 986 ISEE ed immobili inagibili Ai fini dell’indicatore ISEE, per il 2019 è disposta l’esclusione del valore degli immobili e fabbricati di proprietà distrutti/non agibili in seguito a calamità naturali. 940-948 Rivalutazione di beni e partecipazioni d’impresa Viene riproposta la possibilità per le imprese (che non adottano gli IAS): di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, iscritte in bilancio al 31/12/2017 ad esclusione degli immobili merce.
Fisco passo per passo 07/01/2019
Legge di bilancio - Le principali misure fiscali - 2 parte
200 Sabatini-ter Viene disposto il rifinanziamento della cd. Sabatini-ter, destinata a riconoscere un contributo in conto interessi finalizzato all’acquisto di beni strumentali delle imprese. 218 Start up innovative Viene disposto l’incremento della detrazione/deduzione dal 30 al 40 degli investimenti nel capitale sociale di start up innovative (art. 29 DL 179/2012) per il 2019.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/01/2019
Società non operative: per superare il test non bastano operazioni di mero incremento patrimoniale
Non basta un’operazione di mero incremento del patrimonio a escludere la natura di comodo della società destinataria dell’accertamento Ires. E ciò perché il test di operatività e la presunzione di inoperatività della compagine agiscono sul diverso piano del reddito, confrontando i ricavi effettivi a conto economico e quelli figurativi proiettati dagli asset: un’isolata operazione patrimoniale, invece, non esprime redditività per la società e dunque non ne esclude la natura fittizia, anzi ne dà la più chiara dimostrazione.